Serata nera quella del Barcellona al Mestalla, e rischia di trasformarsi in stagione nera. Se tecnicamente e ufficialmente la striscia di annate con almeno un titolo è salva grazie alla Supercoppa di Spagna dello scorso agosto (dal 2008-2009 almeno un trofeo) a livello quantomeno di “immagine” si potrebbe chiudere il senza nemmeno un titolo di quelli in palio a maggio: in campionato terzo posto dopo la sconfitta di Granada, in Champions League eliminazione ai quarti di finale (dopo sei semifinali consecutive), in Coppa del Re, per l’appunto, una sconfitta con una prestazione dal possesso palla elevato ma dai pochissimi pericoli creati. A parte il gol dell’illusorio pareggio timbrato da Bartra, si segnalano solo una conclusione larga di poco di Iniesta e un clamoroso palo di Neymar in pieno recupero; il brasiliano però ha ricevuto brutte notizie dopo la partita, perchè stando a quanto si legge sul sito ufficiale del Barcellona ha subito una contusione con annesso edema al quarto metatarso del piede sinistro. Servono trattamenti specifici: significa che per almeno un mese Neymar sarà fuori dal campo, saltando dunque le partite contro Athletic Bilbao, Villarreal, Getafe e Elche, potendo eventualmente rientrare per l’ultima giornata della Liga contro l’Atletico Madrid, che però a questo punto rischia di essere inutile visti i 4 punti di svantaggio rispetto ai Colchoneros. Neymar nella sua prima stagione in Europa ha messo a segno 15 gol in 40 partite (9 nella Liga) e 15 assist; spesso gli è stato rimproverato di essere troppo al servizio di Leo Messi e dei compagni, ma la verità è che quando c’è stato bisogno di lui ha sempre risposto presente. Suo il gol in Supercoppa che alla fine ha fatto la differenza, sua la rete sempre contro l’Atletico Madrid che ha tenuto vive le speranze in Champions League, suo il gol che ha sbloccato il Clasico d’andata nella Liga; e, quando Messi era fuori per infortunio, ha realizzato una tripletta contro il Celtic. Il prossimo anno Neymar sarà più centrale all’interno della squadra: questa stagione gli è servita come apprendistato, le qualità che si portava dietro dal Brasile le ha fatte ampiamente vedere, gli è mancata un po’ di continuità. Quella che spera di trovare; prima però il Mondiale in casa sua, dove è atteso come il grande eroe in grado di vendicare il Maracanazo del 1950, e anche per quello cercherà di curarsi al meglio. Il Barcellona, intanto, perde un pezzo pregiato del suo scacchiere per questo finale complicato di 2013-2014.



Leggi anche

Neymar è stato lasciato da Bruna Biancardi/ Scoperti tradimenti con una modella di OnlyFans