Immaginate di essere a fine 2013 e di poter assistere a un torneo di tennis nel quale nel tabellone maschile compaiono nomi come Alex Zverev, Stefan Kozlov, Gianluigi Quinzi, Borna Coric; e nel tabellone femminile Belinda Bencic, Ana Konjuh, Barbora Krejcikova, Taylor Townsend; e altri ancora. Forse alle grandi masse saranno più o meno sconosciuti, ma agli appassionati di tennis no; per questo la notizia è particolarmente interessante. Dal infatti prenderà i via il Junior Masters ITF, riservato ai migliori otto giocatori (uomini e donne, rispettivamente) della classifica mondiale juniores (dai 18 anni a scendere), presa in esame a fine anno. La formula ricalca in tutto e per tutto quella dei Championships ATP e WTA: ogni giocatore sarà in campo per un minimo di tre partite, ci saranno due gironi con la formula del round robin per determinare il tabellone delle semifinali. Il primo torneo si terrà dal 3 al 5 aprile al Sichuan International Tennis Center a Chengdu, in Cina; è stato infatti firmato un accordo triennale con l’Associazione Tennis cinese e il Chengdour Sport Bureau. Le reazioni dei protagonisti sono state estremamente positive; il presidente della International Tennis Federation, Francesco Ricci Bitti, ha detto che “siamo estremamente contenti che alcuni dei migliori giovani talenti al mondo possano competere in questo nuovo ed eccitante evento, mentre sono assistiti nel processo di transizione verso il mondo dei professionisti”. Del resto il tennis juniores è quello che forma i futuri campioni: basta sfogliare l’albo d’oro degli Slam riservati agli Under 18 per scoprire che tanti giocatori oggi protagonisti tra i pro sono stati vincenti anche tra gli juniores. Il cui circuito prevede infatti l’organizzazione dei quattro Major (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, Us Open) e di Coppa Davis juniores e Fed Cup juniores. Non c’è che dire: una bella iniziativa, con la speranza che qualche italiano sia protagonista. Al momento non sarebbe così: Gianluigi Quinzi, che ha vinto lo scorso Wimbledon di categoria ma poi si è fermato, è quindicesimo, Filippo Baldi ventisettesimo; mentre in campo femminile la prima azzurra è Jasmine Paolini, addirittura al numero 79 della classifica.
(Claudio Franceschini)