Alle 18:30 si gioca Juventus-Bologna: le probabili formazioni per questa partita ci dicono anche di alcuni assenti che dunque dovranno guardare dalla tribuna il match di Torino. Curiose le squalifiche di Bonucci e Lichtsteiner per i bianconeri: il primo si è fatto ammonire dalla panchina, il secondo perchè ritardava troppo la sostituzione. Così Conte deve fare di necessità virtù, e intanto deve ancora rinunciare a Pepe che ha un non precisato problema muscolare ma è ormai un caso. Nel Bologna il solito Della Rocca è ai box, questa volta a fargli compagnia ci sono Krhin che ha un affaticamento muscolare, José Crespo che si è stirato al semitendinoso della coscia e Panagiotis Kone, assenza pesante questa: un fastidio muscolare lo costringe a saltare la trasferta.
Alle ore 18:30 di oggi si gioca Juventus-Bologna, partita valida per la 34^ giornata del campionato di Serie A. Ai bianconeri, che hanno 87 punti in classifica, servono tre vittorie per essere certi dello scudetto, e non vogliono perdere tempo considerando anche che la prossima settimana tornerà l’Europa League con la semifinale; il Bologna ha 28 punti e attualmente sarebbe salvo, ma deve ancora costruirsi la permanenza in Serie A vista la concorrenza.
Antonio Conte è tornato a parlare alla vigilia di una partita. Tutto sommato però la sua linea rimane la stessa di sempre: quella che viene è la partita della vita: “Dobbiamo essere tutti concentrati e mi auguro che lo Juventus Stadium sia caldo; i tifosi devono capire l’importanza del momento. Abbiamo il vantaggio di poter pensare solo a noi stessi, cerchiamo solo di vincere”. Per quanto riguarda il grande cammino (la Juventus ha già gli stessi punti con cui ha chiuso la stagione lo scorso anno): “E’ la certificazione della stagione incredibile e straordinaria che stiamo facendo. Doppietta scudetto-Europa League? Sarebbe esaltante, ma se non ci riuscissimo ci sarebbe grande delusione”. Formazione che sembra andare verso la conferma di quanto si è visto contro l’Udinese: Marchisio e Pogba affiancano Pirlo, davanti c’è ancora Giovinco con Llorente mentre le uniche modifiche sono in difesa e sugli esterni. Isla gioca sulla destra, mentre nel reparto arretrato rientra dopo tanto tempo Barzagli, con Ogbonna ancora una volta in posizione centrale.
Resta dunque in panchina Carlos Tevez: Conte ha bisogno che l’Apache sia al massimo della forma per la sfida al Benfica e si fida di Giovinco, che a Udine ha giocato una bellissima partita ed è in fiducia. Vidal non è al meglio ma almeno per la panchina dovrebbe farcela, mentre torna a disposizione Simone Pepe le cui ultime due stagioni sono state un calvario. Osvaldo e Quagliarella sperano di avere qualche minuto a disposizione: per quanto riguarda il primo, sembra che la Juventus abbia deciso comunque di riscattarlo e ora lavorerà sul prezzo per convincere il Southampton a praticare lo sconto sui 18 milioni previsti.
L’infermeria si svuota: per questa partita sono tutti recuperati. Conte deve tuttavia fare a meno di due squalificati: Bonucci e Lichtsteiner, che peraltro sono riusciti a farsi ammonire quando in pratica non stavano giocando (il difensore dalla panchina, l’esterno perchè stava ritardando troppo la sostituzione). Torneranno a disposizione per il Sassuolo.
Davide Ballardini sa bene che questa partita è difficilissima, ma non vuole darsi per vinto prima di averla giocata: “Questa gara ci dà molti stimoli, giochiamo contro la più forte del campionato. So bene però che siamo in grado di fare una partita memorabile, ne abbiamo le capacità; certo non sarà facile, la Juventus è sempre determinata e concentrata. Entrambe le squadre hanno molte motivazioni, lo stadio può fare la differenza. Noi i conti lo faremo dopo, intanto dovremo curare bene entrambe le fasi del gioco”. Il modulo scelto è sempre il 3-5-1-1, anche perchè in questo modo si gioca speculari alla capolista e si può sperare di vincere i duelli individuali avendo così un vantaggio. I giocatori sono sempre quelli, anche se a centrocampo dovrebbe prevalere la maggior qualità di Friberg e davanti, con la conferma di Cristaldo, dovrebbe giocare Ibson. Chiaro segno che Ballardini vuole due attaccanti molto mobili per dare meno punti di riferimento alla difesa della Juventus.
Diego Perez dunque va in panchina: la sua energia e la sua capacità di recuperare palla può risultare preziosa, ma in questa partita Ballardini preferisce un uomo che sappia giocare e impostare l’azione. Certo l’uruguayano tornerà utile nel secondo tempo qualora ci sia bisogno di fare a sportellate e magari proteggere il risultato. Diego Laxalt è un altro giocatore che può aumentare l’energia in mediana, mentre Acquafresca ha già segnato alla Juventus (quando vestiva la maglia del Cagliari) e per Rolando Bianchi sarebbe quasi un derby, considerato il passato importante con la maglia del Torino.
Non ci sono squalificati, ma quattro infortunati: Della Rocca manca ormai da tempo, non hanno recuperato Krhin (affaticamento muscolare) e José Crespo (stiramento del semitendinoso della coscia destra) e all’ultimo non è stato convocato Panagiotis Koné, che accusa un affaticamento muscolare all’adduttore della coscia destra.
1 Buffon; 15 Barzagli, 5 Ogbonna, 3 Chiellini; 33 Isla, 6 Pogba, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 14 Llorente, 12 Giovinco. All. Conte
A disp: 30 Storari, 34 Rubinho, 4 M. Caceres, 13 Peluso, 20 Padoin, 23 Vidal, 7 Pepe, 27 Quagliarella, 9 Vucinic, 10 Tevez, 18 Osvaldo
Squalificati: Bonucci, Lichtsteiner
Indisponibili: –
1 Curci; 5 Antonsson, 14 Natali, 21 Cherubin; 8 Garics, 11 Friberg, 24 Pazienza, 19 Christodoulopoulos, 3 Morleo; 20 Ibson; 99 Cristaldo. All. Ballardine
A disp: 32 Stojanovic, 22 Mantovani, 6 Sorensen, 35 M. Cech, 15 Diego Perez, 13 Diego Laxalt, 10 Moscardelli, 88 Paponi, 12 Acquafresca, 9 Bianchi
Squalificati: –
Indisponibili: Della Rocca, Krhin, J. Crespo, P. Koné
Arbitro: Giacomelli
Si avvicina la partita Juventus Bologna e gli allenatori della due squadre stanno apportando la ultime variazioni alle formazioni che prenderanno parte a questa sfida. Mancheranno ai bianconeri Bonucci e Lichtsteiner per squalifica, ma per Conte arrivano buone notizie dall’infermeria. Infatti l’allenatore della Juventus recupera uno dei suoi pilastri difensivi, Barzagli, che potrebbe prendere parte da subito all’undici titolare che affronterà il Genoa nonostante manchi dai campi da oramai un mese.
Alle ore 18:30 di domani pomeriggio si gioca Juventus-Bologna, partita valida per la 34^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. L’intero turno va in scena oggi, come da tradizione; la partita di Torino è una delle due che non si giochino alle ore 15 (l’altra è Fiorentina-Roma, alle 21). I bianconeri con 87 punti guidano la classifica e hanno 8 lunghezze di vantaggio sui giallorossi; una vittoria sarebbe forse il colpo decisivo per lo scudetto, in attesa della semifinale di Europa League. I felsinei hanno 28 punti e al momento sono salvi, ma cercano almeno un pareggio per non finire nuovamente nel calderone degli ultimi tre posti. Arbitra il signor Giacomelli della sezione di Trieste.
Sedici vittorie in sedici partite interne di campionato: questo il dato della Juventus 2013-2014, che ha stabilito un record assoluto per quanto riguarda la Serie A. Una striscia che naturalmente è figlia della forza e della qualità della rosa, e che si spiega con le statistiche di rendimento messe in piedi dalla squadra di Antonio Conte. Che rispetto alle prime versioni (in particolare l’anno del primo scudetto) controlla meno il pallone (è quinta in campionato) ma riesce a essere decisamente più incisiva sotto porta, centrando lo specchio in 6,4 occasioni a partita (solo Napoli e Roma fanno meglio) e con una pericolosità del 66,7% che è la migliore del torneo. Tutto questo senza necessariamente assediare l’area avversaria: anzi, la Juventus è quinta per supremazia territoriale e questo dice di una formazione che ha imparato anche a gestire le energie, scegliendo spesso di aspettare gli avversari e concedere loro un po’ di campo per averne a disposizione in fase di possesso. Ogni tanto si è rischiato grosso (ultimamente contro Genoa e Catania, soprattutto) ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Per la partita di domani Conte dovrà fare a meno degli squalificati Bonucci e Lichtsteiner (ironia della sorte, il primo era stato tenuto a riposo per questa sfida e si è fatto ammonire dalla panchina; il secondo ha ricevuto il giallo per aver ritardato oltremodo l’uscita dal campo al momento della sostituzione); Barzagli e Vidal sono in dubbio, fuori dai giochi il solito Pepe. Difesa obbligata, la stessa di Udine con Caceres e Ogbonna insieme a Chiellini; Isla sulla corsia destra, in mezzo Marchisio e Pogba con Pirlo. Torna titolare Tevez, che non ha giocato lo scorso lunedi; farà coppia con Llorente, tre gol nelle ultime due partite.
Il Bologna è una squadra che riesce a creare molto in relazione al gioco che sviluppa: è diciassettesimo per possesso palla (22 minuti e mezzo a partita) ma decimo per tiri nello specchio della porta (4,5 a incontro). I problemi nascono in termini di positività nei passaggi e pericolosità: qui soltanto Chievo e Catania fanno peggio, dunque i felsinei non riescono a essere troppo incisivi e infatti i 27 gol realizzati sono lì a dimostrarlo. Partito Diamanti, il compito di creare gioco è passato sulle spalle di uomini come René Krhin e Lazaros Christodoulopoulos; il greco è il giocatore che realizza più assist per i compagni, 29, ma nessuno del Bologna ha completato più di 2 passaggi decisivi. Il fatto che l’attacco sia in difficoltà è visibile anche dal dato che riguarda i tiri: il calciatore che conclude di più è Panagiotis Kone, un centrocampista offensivo: 54 tiri, 10 in più di Christodoulopoulos mentre il primo attaccante in graduatoria è Cristaldo, con 44 tiri. Ballardini non cambia modulo, a maggior ragione oggi che deve sfidare il solido 3-5-2 della Juventus: Antonsson-Natali-Cherubin a comporre la linea difensiva, Garics e Morleo sulle corsie con Pazienza a impostare il gioco e i due interni che saranno Friberg e Lazaros a meno che il tecnico non decida per una mediana più muscolare e difensiva mettendo in campo dal primo minuto Diego Perez. Scelto ancora una volta Cristaldo come attaccante, alle sue spalle agirà Panagiotis Kone. Indisponibili il solito Della Rocca, Krhin e Josè Crespo che ha subito uno stiramento del semitendinoso della coscia sinistra.