Nessuna rimonta, nessun miracolo. A Ostrava, Italia-Repubblica Ceca 0-2. E adesso, ci serve un miracolo nella seconda giornata per tornare a giocarci la finale di Fed Cup. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma certo non pensavamo che andasse così: Petra Kvitova ha battuto Camila Giorgi in un’ora e 16 minuti, con il punteggio di . E’ stato un match a senso unico: la numero 6 del ranking WTA ha vinto il primo set senza concedere palle break e strappando il servizio all’avversaria nel primissimo game dell’incontro. Nel secondo ancora una volta si è presa un break di vantaggio subito, e ha rallentato solo sul 5-2 quando la Giorgi ha avuto a disposizione tre opportunità per prolungare l’incontro. Ma la Kvitova non ha tremato, finalmente ha giocato per quello che è il suo talento e la sua posizione di classifica e si è portata a casa la partita. A questo punto l’Italia è chiamata domani alla grande impresa: domani tocca a Sara Errani aprire contro Petra Kvitova, in caso di sconfitte saremo eliminati.
Inizia male anche il secondo match di questa semifinale di Fed Cup 2014 che si sta giocando a Ostrava: Camila Giorgi-Petra Kvitova 4-6 dopo il primo set. Purtoppo a fare la differenza è stato il break che Camila, probabilmente ancora contratta, ha concesso in apertura di set, al primo gioco dell’incontro; la Kvitova ha dimostrato tutta la sua esperienza sfruttando quel vantaggio iniziale e poi non si è più guardata indietro, non concedendo nemmeno una palla break all’avversaria e chiudendo in 42 minuti. A questo punto la Giorgi ha bisogno di un mezzo miracolo per girare l’inerzia della sfida; ci ha abituati a non mollare mai e a saper mettere in piedi grandi rimonte, ma il tifo di casa favorisce la Repubblica Ceca e le cose non si mettono affatto bene.
E’ finita la prima partita della semifinale di Fed Cup 2014, e la notizia è negativa: Sara Errani è stata sconfitta da Lucie Safarova con il punteggio di , in un’ora e undici minuti. La Repubblica Ceca conduce ora 1-0: un problema, visto che teoricamente questa sarebbe dovuto essere il singolare più favorevole all’Italia. Sara però ha confermato il suo momento negativo: uscita dalla Top Ten a inizio 2014, la bolognese anche oggi è crollata dopo aver perso il primo set (comunque combattuto), riuscendo a conquistare soltanto un game prima di essere affondata dall’avversaria. La quale ora consegna un testimone a Petra Kvitova. Noi invece confidiamo nella capacità di Camila Giorgi di vincere partite sulla carta proibitive: lo ha dimostrato battendo Maria Sharapova a Indian Wells e facendo fuori Carla Suarez Navarro a Katowice, prendendosi la prima finale WTA in carriera. La Kvitova in più non avrà troppi punti di riferimento non avendo ma affrontato la Giorgi in carriera; un aspetto che potrebbe favorire la nostra tennista. Dovessimo arrivare alla seconda giornata sullo 0-2 la situazione si farebbe difficile e forse non più ribaltabile, visto che la Errani è nei precedenti con Petra Kvitova. Tuttavia non siamo ancora battute, e il nostro doppio rimane superiore a quello ceco, che non schiera Lucie Hradecka (ci fosse stata, insieme ad Andrea Hlavackova, sarebbe stata decisamente più duro).
Il primo set tra Sara Errani e Lucie Safarova si è concluso con il punteggio di in favore della tennista ceca. Adesso la Errani è con le spalle al muro: deve vincere il secondo set per rimanere viva e permettere alle azzurre di portarsi in vantaggio, consegnando un importante testimone a Camila Giorgi che sfida a seguire la numero 1 ceca Petra Kvitova. Due break nei primi due game, poi Sara riesce a salire 3-1 ma si fa rimontare subito; sul 4-4 scatto della Safarova che strappa il servizio alla nostra tennista e conclude. Il secondo set si apre in equilibrio (1-1), ma ci attendiamo la reazione della bolognese.
Ci siamo: Repubblica Ceca-Italia, semifinale di Fed Cup 2014, sta per cominciare. Le prime a scendere in campo sono Lucie Safarova e Sara Errani; seguiranno poi Petra Kvitova e Camila Giorgi. Importante il contributo della maceratese, che la scorsa settimana ha raggiunto la finale del torneo di Katowice, la prima in carriera nel circuito WTA; una vittoria sulla numero 1 ceca sarebbe un ottimo viatico verso la finale. A tal proposito, Camila ha dichiarato: “Non ho seguito da vicino la carriera di Petra, ma non importa: sono abituata a concentrarmi sul mio gioco ed è quello che farò anche stavolta”. Prima però dovrà essere Sara Errani a darci il primo punto contro una giocatrice ostica che può creare tanti problemi: siamo pronti a fare il tifo per l’Italia, la prima partita della semifinale sta per cominciare.
In attesa dell’inizio della semifinale di Fed Cup 2014 tra Repubblica Ceca e Italia (clicca qui per le previsioni e i pronostici), a Brisbane la seconda semifinale ha preso una piega quasi definita: Australia-Germania 0-2. Le tedesche hanno fatto valere la superiore qualità nella prima giornata: due partite, quattro set vinti e nessuno perso. L’incognita maggiore era rappresentata dalla sfida di apertura, anche se nel primo set Andrea Petkovic ha dominato Samantha Stosur in 37 minuti. Nel secondo però l’australiana, già vincitrice degli Us Open 2011, ha reagito e si è portata sul 5-3 potendo poi servire sul 5-4 per prolungare la partita. “Mi sono messa in un’ottima posizione ed è stato deludente perdere” ha detto a fine partita. La Petkovic, recente vincitrice del torneo di Charleston e tornata su ottimi livelli dopo una serie di infortuni, ha poi vinto il tie break 9-7 e passato il testimone con la Germania in vantaggio ad Angelique Kerber, attuale numero 7 WTA e in campo contro Casey Dellacqua. “Angie era in uno di quei giorni nei quali può giocare una partita perfetta” ha detto il capitano non giocatore Barbara Rittner, che era in campo (nel doppio) quando il suo Paese vinse l’ultima Fed Cup, più di vent’anni fa. La Kerber non ha fallito: ha vinto in 51 minuti, con 31 vincenti a 15 e 11 errori gratuiti contro 22. “Ho giocato davvero bene, ovviamente è più facile andare in campo quando sei davanti 1-0 ma sapevo che Casey è molto forte in casa… ma è una bella sensazione essere 2-0”. Adesso per l’Australia serve un mezzo miracolo: domani si apre con Stosur-Kerber e la giocatrice più rappresentativa del Paese di casa deve vincere per prolungare il rubber e mandare in campo Casey Dellacqua con la possibilità di pareggiare e lasciar decidere tutto al doppio. Tuttavia non sarà affatto semplice: la sensazione è che la Germania abbia ormai centrato la prima finale dal 1992, la settima in assoluto.
Grande tennis in questi giorni di festa: Pasqua con la semifinale di Fed Cup, la Coppa Davis al femminile. Ancora una volta, tornano ad incrociarsi le strade di Italia e Repubblica Ceca, che per il terzo anno consecutivo si incontrano, e sempre in semifinale. Nel 2012 a Ostrava ebbero la meglio le padrone di casa, che poi vinsero il titolo, nel 2013 a Palermo ecco subito servita la vendetta azzurra, e poi anche l’Italia andò a vincere la finale: insomma, questa sfida è un portafortuna per chi la vince. Adesso il fattore campo torna a sorridere alla formazione mitteleuropea: si giocherà su superficie veloce indoor, che è naturalmente la migliore per le ceche nel confronto con le giocatrici italiane, che quindi dovranno fare fronte anche a questo handicap per passare il turno e raggiungere la finale. Come di consueto in Fed Cup, si comincia a giocare di sabato e la prima giornata propone i primi due singolari: appuntamento dunque alle ore 13.00, quando avrà inizio la partita fra Lucie Safarova e Sara Errani. Sulla carta si tratta della sfida più favorevole alle azzurre, visto che la Safarova è la giocatrice numero 26 del ranking Wta, mentre la Errani occupa la posizione numero 11. Non sarà però così semplice, perché la tennista di Bologna non ama particolarmente questa superficie e non sta vivendo un 2014 positivo fin qui: tuttavia, una vittoria è comunque alla sua portata, e sarebbe molto importante ottenerla perché a seguire sarà giocato il secondo singolare, sulla carta molto più difficile per l’Italia. Si affronteranno infatti Petra Kvitova e Camila Giorgi: vero che la giocatrice di Macerata sta vivendo un anno molto positivo ed è pure l’azzurra più forte su questo tipo di superficie, dunque potrebbe fare il colpaccio, ma è altrettanto vero che è la numero 54 del ranking che affronta la numero 6 in trasferta, e che la Kvitova in carriera vanta successi molto prestigiosi, come ad esempio Wimbledon ed il Masters di fine anno nel per lei magico 2011. Per vivere tutte le emozioni di questa prima giornata della semifinale di Fed Cup, l’appuntamento sarà con la diretta tv su Rai Sport 2 (canale numero 58 del telecomando), con il collegamento che avrà inizio alle ore 12.55, cioè cinque minuti prima del via al primo incontro. Per chi non potrà mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo anche lo streaming video che sarà garantito grazie al sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv). Sul Web, il punto di riferimento sarà naturalmente il sito ufficiale della manifestazione (www.fedcup.com), che garantirà il live timing delle partite di Ostrava, ma anche dell’altra semifinale Australia-Germania, che si disputa a Brisbane. Inoltre, ci sono anche la pagina Facebook (Fed Cup) e il profilo Twitter (@FedCup) della manifestazione, che ci daranno informazioni molto preziose in tempo reale.