Partita molto importante oggi allo stadio Olimpico tra Lazio e Torino. In questo sabato di Pasqua, si affrontano per la trentaquattresima giornata di serie A due squadre appaiate a quota 48 punti, che stanno lottando per qualificarsi alla prossima Europa League. Chi vincerà quest’incontro avrà naturalmente maggiori possibilità di ottenere questo obiettivo, chi perderà potrebbe veder svanire le chance di andare in Europa. Un pareggio probabilmente non servirebbe a nessuna delle due squadre, che stanno facendo la corsa sul Parma, a 51 punti. Tra le assenze da segnalare quelle di Miroslav Klose, che non sarà a disposizione di Edy Reja, mentre Giampiero Ventura dovrà rinunciare ad Alessio Cerci, squalificato dal giudice sportivo. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex laziale Fernando Orsi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Prevede una partita combattuta? Direi di sì, perché ci sarà in gioco la qualificazione in Europa League. La squadra che dovesse perdere avrebbe veramente poche possibilità di farcela.
Keita e Immobile sono il nuovo che avanza? Sono loro i giocatori migliori in questo momento per Lazio e Torino. Spendo due parole per Keita in particolare: un calciatore giovane, di grandi prospettive, è venuto fuori in questa stagione e potrebbe fare ancora meglio nella prossima.
Klose però resta indispensabile per la formazione di Reja? In realtà non ha fatto un grandissimo campionato, non è stato così decisivo per la Lazio.
Cosa pensa di Djordjevic? E’ un buon giocatore, ma credo che se la Lazio vorrà fare un salto di qualità per puntare a grandi traguardi dovrà affiancargli un attaccante ancora più forte.
Quante possibilità avranno le due squadre di conquistare la qualificazione in Europa League? Darei il 30% a ciascuna, visto che ci sono altre squadre che stanno lottando per lo stesso obiettivo, come l’Inter, il Parma e il Milan che se battesse il Livorno avrebbe ancora più possibilità di andare in Europa League. La Lazio dovrà andare a giocare a Milano con l’Inter. Di certo chi vincerà oggi potrà giocarsi maggiori possibilità. Un pareggio non servirebbe a nessuno.
Si sentirà molto l’assenza di Cerci nel Torino? Credo proprio di sì, lui è l’altro calciatore fondamentale della squadra granata. Non voglio togliere niente a Meggiorini, che è sempre un buon giocatore, ma c’è differenza tra lui e Cerci.
Il suo pronostico per questa partita? Dico successo della Lazio o pareggio. La squadra biancoceleste ha più qualità nei suoi giocatori, il Torino punta più sul collettivo. E’ stato importante vedere l’orgoglio della Lazio contro Parma e Sampdoria ma anche la prestazione di Napoli, dove era pure andata in vantaggio. D’altro canto anche il Torino ha vinto nel finale con il Genoa. (Franco Vittadini)