Il grande ex Massimo Donati e il solito Luca Toni firmano la meritata vittoria del Verona sul campo dell’Atalanta, che cede per 1-2 anche se lotta fino all’ultimo secondo, riapre la partita grazie alla rete di German Denis e nel recupero sfiora il clamoroso pareggio. Non sono mancate le emozioni a Bergamo in questa partita che alla fine ha premiato la squadra di Andrea Mandorlini, che conquista i tre punti, sale a quota 49 in classifica e può continuare a sognare l’Europa League, traguardo invece ormai lontano per i nerazzurri di Stefano Colantuono, che restano fermi a quota 46. Settimana prossima le avversarie saranno il Genoa (di nuovo in casa) per gli orobici, il Catania al Bentegodi per l’Hellas.
Incontro certamente piacevole: allo stadio Atleti Azzurri d’Italia abbiamo trascorso un buon sabato di Pasqua. Merito soprattutto di un Verona per lunghi tratti a dir poco eccellente, anche se l’Atalanta non ha mai mollato, come ha dimostrato il veemente finale alla ricerca del pareggio. Bella partita, tre gol e ha vinto la squadra che più lo ha meritato: quando il calcio offre la parte migliore di sé…
La squadra di Colantuono è stata dominata dall’avversario come raramente le succede, soprattutto davanti al pubblico amico. Diciamo che i nerazzurri erano in vacanza per Pasqua: nulla di troppo grave, tutto sommato l’Atalanta ha già fatto di più di quanto ci si potesse attendere ad inizio stagione. Certo, la terza sconfitta consecutiva – di cui due in casa – pone definitivamente fine al sogno Europa League: la palma di rivelazione dell’anno, dopo questa partita, torna stabilmente nelle mani di un eccellente Verona. Da salvare l’ottima reazione finale, che porta al gol di Denis: la squadra ha carattere, su questo non c’è dubbio.
Raramente si è vista una squadra dominare così tanto a Bergamo. Dire che la vittoria è stata meritata sarebbe addirittura riduttivo: complimenti agli uomini di Mandorlini, che domani vivranno una dolcissima Pasqua. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo (tanto per restare in tema), l’unico problema è che addirittura l’Hellas avrebbe potuto segnare più gol e chiudere la pratica ancora più facilmente, evitando gli affanni di un finale nel quale la squadra veneta ha rischiato la clamorosa beffa. Con un Iturbe scatenato e un Toni in stato di grazie la vita è bella, ma tutta la squadra merita un encomio speciale.
Non incide sul risultato finale della partita, e questo è sempre un grande complimento per un direttore di gara.
Atalanta
CONSIGLI 7: il migliore dei suoi, tanti interventi che tengono vive la partita e le speranze nerazzurre fino al 95′.
NICA 5: titolare a sorpresa, non giustifica la scelta di Colantuono perché è l’anello debole della retroguardia orobica. Giustamente sostituito. (ESTIGARRIBIA 6,5: entra e dà subito grande vivacità alla manovra dell’Atalanta. Forse doveva giocare dal primo minuto).
BENALOUANE 5,5: Luca Toni è un avversario scomodissimo. Regge il confronto, ma spesso soffre e alla fine ci scappa il gol.
YEPES 5: Iturbe oggi era peggio ancora di Toni per i difensori avversari. Il buon vecchio Mario non ce la fa, ma in pochi ci sarebbero riusciti.
BRIVIO 5,5: la testata che lo costringe ad uscire in anticipo, lasciando la squadra in 10, è la degna conclusione di un pomeriggio difficile per l’esterno nerazzurro.
RAIMONDI 5,5: fatica a fare filtro e anche a rilanciare l’azione. Insomma, la sufficienza resta lontana, anche se riesce a non sfigurare del tutto.
BASELLI 5: giornata no. Non lascia il segno e sbaglia troppo, la sostituzione è inevitabile. (CIGARINI 6: il maestro oggi ha battuto l’allievo, migliore in regia e anche pericoloso con il tiro da fuori).
CARMONA 5,5: gioca quasi solo in orizzontale, giornata difficile.
BONAVENTURA 5,5: non è quello di qualche settimana fa. Forse è un po’ in debito di ossigeno, di certo non è mai riuscito a lasciare il segno oggi.
LIVAJA 4,5: una bella occasione al primo minuto, poi sparisce. E osa pure lamentarsi per la sostituzione… (MAXI MORALEZ 6: decisamente meglio di Livaja, anche se non può andare oltre il 6 perché spreca una buona occasione).
DENIS 6,5: ha avuto pochissime occasioni, ma ha comunque dato il massimo e ha pure segnato il gol della speranza. Più di così non poteva fare
All. COLANTUONO 5,5 Tre cambi su tre azzeccati, ma in questo caso obiettivamente si dovrebbe dire che aveva sbagliato le scelte iniziali.
Verona
RAFAEL 6: incolpevole sul gol, per il resto poco impegnato.
PILLUD 5: l’anello debole della difesa e di tutta la squadra. Riserva che fa rimpiangere Cacciatore.
MORAS 6: Denis è l’avversario più scomodo, ma lui gli concede il minimo indispensabile.
MARQUES 5,5: soffre più del compagno di squadra e spesso deve ricorrere alle maniere forti.
ALBERTAZZI 5,5: quando entra Estigarribia non capisce più nulla.
CIRIGLIANO 6: come si suol dire, senza infamia e senza lode.
DONATI 6,5: prestazione di qualità e soprattutto un gol fenomenale contro la sua ex squadra. Curiosità: è il quarto gol contro l’Atalanta per lui. (DONSAH 5,5: nel giorno del debutto in Serie A si fa notare solo per l’ammonizione evitabile).
HALFREDSSON 6,5: come sempre grandissimo lottatore, recupera palloni in quantità industriale.
ITURBE 8: non ci sono dubbi: il migliore il campo. Semplicemente incontenibile per la difesa avversaria, sarà a lungo un incubo per gli atalantini. Il gol di Toni è quasi tutto suo. (AGOSTINI s.v.).
TONI 7: sempre una garanzia: nel primo tempo sbaglia un gol quasi fatto, ma nel secondo tempo mette il suo sigillo e ancora una volta fa una prestazione di grande sostanza e qualità. Fondamentale.
MARQUINHO 6,5: il meno scatenato dei tre davanti, ma dà comunque un contributo eccellente. (GOMEZ TALEB 6,5: costringe Consigli a una difficile parata e poi colpisce il palo. Innesto di qualità).
All. MANDORLINI 7: Verona a lungo perfetto. Complimenti al mister.
47 Consigli; 93 Nica (dall’11’ s.t. 20 Estigarribia), 29 Benalouane, 33 Yepes, 28 Brivio; 77 Raimondi, 18 Baselli (dal 19′ s.t. 21 Cigarini), 17 Carmona, 10 Bonaventura; 7 Livaja (dal 7′ s.t. 11 Moralez), 19 Denis. All.: Colantuono. A disposizione: 37 Sportiello, 5 Giorgi, 6 Bellini, 8 Migliaccio, 9 Bentancourt, 15 Caldara, 27 Del Grosso, 90 Kone, 91 De Luca.
1 Rafael; 4 Pillud, 18 Moras, 25 Marques, 3 Albertazzi; 14 Cirigliano, 5 Donati (dal 25′ s.t. 17 Donsah), 10 Hallfredsson; 15 Iturbe (dal 30′ s.t. 33 Agostini), 9 Toni, 7 Marquinho (dal 19′ s.t. 21 Gomez Taleb). All.: Mandorlini. A disposizione: 12 Nicolas, 6 Martinho, 8 Cacia, 11 Jankovic, 19 Rabusic, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore.
Arbitro: Minelli di Varese.
Marcatore: Donati (V) al 8′ s.t., Toni (V) al 27′ s.t., Denis (A) al 42′ s.t.
Ammoniti: Benalouane, Yepes, Carmona, Livaja (A), Cirigliano, Donsah (V).