Real Madrid-Borussia Dortmund finisce sul risultato di 3-0. Per le Merengues a segno Gareth Bale e Isco nel primo tempo e Cristiano Ronaldo nel secondo. Nella ripresa il Borussia Dortmund ha avuto un paio di buone occasioni per segnare ma la difesa del Real si è sempre fatta trovare pronta e respingerle. Per i giocatori di Ancelotti una vittoria meritata, frutto della supremazia nel possesso palla (58-42% a favore) e di una maggiore continuità offensiva nell’arco del match (20 conclusioni totali a 14). La partita di ritorno si giocherà martedì prossimo (8 aprile) al Westfalenstadion di Dortmund: nel Borussia rientrerà Robert Lewandowski (era squalificato per l’andata) ma la rimonta resta difficilissima.
Al 57′ minuto di gioco Real Madrid 3 Borussia Dortmund 0. Gol realizzato da Cristiano Ronaldo che raccoglie l’assist di Modric al centro dell’area tedesca, e in un fazzoletto riesce ad evitare l’uscita del portiere Weidenfeller e a depositare in rete di sinistro. Per il portoghese si tratta del gol numero 13 in questa edizione della Champions League, 64 in assoluto nella coppa e 33 nelle ultime 27 partite.
Al termine del primo tempo il risultato al Santiago Bernabeu è Real Madrid 2 Borussia Dortmund 0. Nel corso della prima frazione le Merengues hanno trovato anche il raddoppio con Isco, che sfrutta un rimpallo per liberarsi all’interno dell’area tedesca e fredda Weidenfeller in diagonale. Il Real Madrid ha quasi dominato la prima mezz’ora di gioco ma nell’ultimo quarto d’ora è emerso anche il Borussia Dortmund, che è riuscito ad avanzare il proprio baricentro e ad affacciarsi dalle parti di Casillas. Si prospetta un secondo tempo molto aperto perchè i padroni di casa vorranno chiudere la pratica già oggi mentre gli ospiti con un gol tornerebbero in gioco anche in vista della partita di ritorno.
Al 3′ minuto di gioco Real Madrid 1 Borussia Dortmund 0. In diretta al Santiago Bernabeu: gol realizzato da Gareth Bale che si inserisce nell’area di rigore del Borussia da destra, e allungando il sinistro riesce ad anticipare l’uscita del portiere tedesco Weidenfeller. Rete numero 5 (in 8 presenze) in questa edizione della Champions League per il gallese, la diciassettesima stagionale.
Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Real Madrid-Borussia Dortmund, grande partita del Santiago Bernabeu, andata dei quarti di finale di Champions League. Vediamo allora quali sono le scelte di Ancelotti e Klopp. In panchina per i Blancos José Rodriguez, centrale difensivo del Castilla. 1 Casillas; 15 Carvajal, 4 Sergio Ramos, 3 Pepe, 5 Fabio Coentrao; 19 Modric, 14 Xabi Alonso, 23 Isco; 11 Bale, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo. A disposizione: 25 Diego Lopez, 2 Varane, 16 Casemiro, 18 Nacho, 21 Morata, 24 Illarramendi, 36 José Rodriguez. Allenatore: Ancelotti 1 Weidenfeller; 26 Piszczek, 4 Hummels, 15 Sokratis, 37 Durm; 5 Kehl, 18 Sahin; 11 Reus, 10 Mkhitaryan, 19 Grosskreutz; 17 Aubameyang. A disposizione: 20 Langerak, 2 M. Friedrich, 21 Kirch, 14 Jojic, 7 Hofmann, 34 Ducksch, 23 Schieber. Allenatore: Klopp
Inizia tra poco Real Madrid-Borussia Dortmund, diretta rievocazione della semifinale dell’anno passato. Questa volta certe cose sembrano essere cambiate, e anche i pronostici Snai lo confermano; la squalifica di Lewandowski per la sfida di andata e i vari infortuni del Dortmund pongono i blancos come chiari favoriti, pur se questo è il periodo peggiore della gestione Ancelotti. Vediamo allora come sia di 1,35 la quota per la vittoria interna, mentre il colpo esterno è quotato 8 e il pareggio è a 5; dati che ci fanno capire come al Santiago Bernabeu in questa stagione non si può scherzare, visto anche che qui sono passate solo Atletico Madrid e Barcellona. Due attacchi comunque atomici, due formazioni votate alla filosofia del farne uno in più degli avversari: ecco perchè la quota Under è a 2,60 e la quota Over a 1,42 ed ecco anche perchè il NoGoal è a 2,20 con il Goal a 1,60. Insomma, si punta sul fatto che entrambe segnino, e che ci siano più di due gol complessivi. Il risultato esatto? Ricordiamo che al Bernabeu lo scorso anno si giocarono due partite: nel girone fu 2-2 mentre nella semifinale di ritorno il Real Madrid sfiorò l’impresa vincendo 2-0. Le quote per questi punteggi: 20 e 7,00.
Ci avviciniamo al fischio d’inizio di Real Madrid-Borussia Dortmund, questa sera in diretta dal Santiago Bernabeu. La partita vedrà in campo tantissime stelle del calcio europeo e mondiale, difficili delineare due protagonisti più attesi degli altri. Ci possiamo provare. Citare Cristiano Ronaldo o Gareth Bale sarebbe troppo facile: ecco allora che c’è grande curiosità per rivedere all’opera l’argentino che quest’anno si è anche riadattato nei panni di interno di qualità, nel centrocampo a tre di Ancelotti. Oggi dovrebbe giocare ancora in quella posizione e sarà importantissimo con la sua velocità, per rifornire gli attaccanti con assist e movimenti smarcanti ed aiutare la difesa rientrando rapidamente. Il gabonese deve sostituire un certo Robert Lewandowski che l’anno scorso ne rifilò quattro in una volta sola al Real Madrid, nella semifinale di andata di Champions. Sinora Aubameyang ha realizzato 16 gol tra campionato e coppe: oggi ha l’occasione perfetta per dimostrarsi all’altezza del massimo livello calcistico. Le sue caratteristiche potrebbero mettere in difficoltà la difesa del Real: velocità e tempismo, a lui la palla.
Grande appuntamento questa sera al Santiago Bernabeu: si gioca Real Madrid-Borussia Dortmund, diretta dall’arbitro Mark Clattenburg, andata dei quarti di finale di Champions League. Una sfida tra titani in un tabellone che non prevede cenerentole: quest’anno ci sono state poche sorprese, e tra le prime otto ci è arrivato chi realmente doveva (almeno sulla carta e dai pronostici di inizio stagione). La partita tra le merengues e i gialloneri è già un grande classico: entrambe non vincono in Europa da una vita (2002 il Real, 1997 il Dortmund) ma negli anni Novanta le due formazioni erano una grande potenza del calcio del Vecchio Continente e, grazie al ritorno tra le grandi dei tedeschi, che hanno sfiorato il fallimento e hanno risalito la china grazie al vivaio e all’ottima programmazione, questa sfida è da scintille. Si era già avuta lo scorso anno: allora erano semifinali, il Borussia Dortmund aveva dominato al Westfalenstadion vincendo addirittura 4-1 con un poker di Lewandowski, poi aveva tenuto a Madrid perdendo solo 2-0 e andando così in finale. In totale invece gli scontri tra queste due squadre sono otto: anche nel 1998 si erano sfidate in semifinale e allora aveva prevalso il Real Madrid (2-0 al Bernabeu, 0-0 a Dortmund) mentre negli altri due casi si trattava di girone e le due partite in Spagna sono finite con una vittoria 2-1 dei blancos (febbraio 2003) e con un pareggio per 2-2 (novembre 2012). Siccome però si gioca sul doppio confronto, va anche detto che in casa i tedeschi non hanno mai perso: due vittorie e due pareggi. Tuttavia i gialloneri faticano tantissimo in Spagna: hanno vinto una sola volta, sempre a Madrid (ma contro l’Atletico) nel 1996-1997, quando poi vinsero la Coppa. Il Real Madrid invece ha perso soltanto due volte in casa contro formazioni tedesche (sempre contro il Bayern Monaco) e si è qualificato 12 volte contro 8 eliminazioni. Tra Carlo Ancelotti e Jurgen Klopp non ci sono scontri diretti: il primo ha vinto due Champions League da calciatore e due da allenatore, il secondo dopo l’eliminazione al primo turno nel 2011-2012 ha subito portato la squadra in finale. Le merengues inoltre sono una delle due squadre imbattute in questa stagione europea. Il doppio ex è Nuri Sahin, uno dei giovani del vivaio dai quali il Dortmund è ripartito: tre stagioni da grande protagonista al Westfalenstadion con la vittoria di campionato e Supercoppa di Germania, poi il passaggio al Real Madrid dove però, tra i recupero da un grave infortunio e la folta concorrenza, è riuscito a mettere insieme appena 10 partite (con un gol). Dopo un breve passaggio in Inghilterra è tornato a Dortmund dove è titolare inamovibile. Questo è forse il periodo più buio nella stagione del Real Madrid. Il 5-0 rifilato al Rayo Vallecano ha parzialmente coperto le falle di una squadra che aveva in mano la Liga dopo aver già centrato la qualificazione alla finale di Copa del Rey; Carlo Ancelotti dopo essere partito male – sconfitte contro Atletico Madrid e Barcellona – aveva trovato la formula vincente e la squadra aveva infilato una serie di 20 partite senza perdere, dominando il girone di Champions League (cinque vittorie e un pareggio) e demolendo lo Schalke 04 sotto un 9-2 complessivo (6-1 a Gelsenkirchen). Poi è arrivato il Barcellona, che è passato al Santiago Bernabeu e ha toccato qualche corda psicologica in un gruppo che si è improvvisamente sentito vulnerabile; qualche giorno più tardi i blancos hanno perso a Siviglia (1-2) e sono scivolati al terzo posto, staccati di 3 punti dai Colchoneros e 2 dai blaugrana, con gli scontri diretti a sfavore contro entrambe e un bilancio di un pareggio e tre sconfitte contro le rivali per la vittoria della Liga. La sfida contro il Borussia Dortmund non poteva forse arrivare in un momento peggiore; a Madrid il grande obiettivo è la Decima Champions League, scritto immancabilmente con la D maiuscola. Nelle ultime tre stagioni la squadra è sempre arrivata in semifinale, ma mai ha centrato l’ultima partita (eliminazioni subite da Barcellona, Bayern Monaco e appunto Borussia Dortmund); questo potrebbe essere l’anno buono, soprattutto perchè c’è un Cristiano Ronaldo mai così decisivo (44 gol in 40 partite stagionali). Ma proprio il ginocchio del portoghese tiene tutti in allarme: dovrebbe farcela, ma si teme che la situazione possa poi peggiorare. Di certo chi sta peggio da questo punto di vista è il Borussia Dortmund: i gialloneri nel corso della stagione hanno perso per infortunio Ilkay Gundogan (fuori da agosto, ha giocato solo la prima partita in Bundesliga), Neven Subotic (stagione finita: si è rotto il crociato a inizio novembre) e Kuba Blaszczykowsky (lo stesso infortunio, a fine gennaio). Inoltre hanno recuperato solo a novembre Lukasz Piszczek e da poco Mats Hummels, mentre dovranno rinunciare per le due partite contro il Real Madrid a Marcel Schmelzer e questa sera non avranno per squalifica Robert Lewandowski. Insomma: un’ecatombe, che però non ha impedito a Jurgen Klopp di centrare il traguardo dei quarti di finale, superando un girone complicatissimo che comprendeva Arsenal e Napoli e facendo fuori pur con qualche sussulto lo Zenit San Pietroburgo agli ottavi. Le rotazioni ridotte all’osso sono state pagate in campionato, dove il Dortmund si è ritrovato subito indietro e ha presto rinunciato al titolo, pur ritrovando poco fa il secondo posto. Ora si punta unicamente sulla Champions League: sfuggita lo scorso anno per inesperienza in finale, questa volta la squadra sembra non avere più quel fuoco vivo addosso, ha tanti problemi ma ha sicuramente un anno in più sulle spalle, cosa che potrebbe fare la differenza. Vedremo se sarà davvero così: certamente il Real Madrid ha il vantaggio del fattore campo questa sera ed è qui che dovrà iniziare a costruire la sua qualificazione, mentre il Borussia Dortmund sa che dovrà resistere come meglio potrà per poi giocarsi tutto al Westfalenstadion con la presenza di Lewandowski, alle sue ultime partite con i gialloneri prima di trasferirsi al Bayern Monaco. Non resta allora che dare la parola al campo e godersi lo spettacolo: la diretta di Real Madrid-Borussia Dortmund sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 3’Bale, 27’Isco, 57’C.Ronaldo
Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, S.Ramos, Pepe, F.Coentrao; Modric, X.Alonso, Isco (72’Illarramendi); Bale, Benzema (75’Morata), C.Ronaldo (80’Casemiro) (D.Lopez, Varane, Nacgo, Josè Rodriguez). All.Ancelotti.
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek (67’Schieber), Papastathopoulos, Hummels, Durm; Kehl (74’Jojic), N.Sahin; Grosskreutz, Mkhitaryan (64’Hofmann), Reus; P.Aubameyang (Langerak, M.Friederich, Kirch, Ducksch). All.Klopp.
Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)
Ammoniti: 18’Reus (B), 30’Kehl (B), 87’Grosskreutz (B)