Un occhio all’Europa e l’altro al calciomercato: è anche il caso del Parma che sta lottando per il sesto posto ma deve pensare anche all’estate, quando probabilmente pioveranno offerte per i giocatori più in vista. Oltre a Cassano anche Gabriel Paletta è stato sinora molto importante, e quasi certamente avrà modo di mettersi in luce anche tra giugno e luglio durante i mondiali. Le ultime news di calciomercato accostano Afriye Acquah addirittura all’Arsenal: il ghanese sta migliorando a vista d’occhio ed è ancora in prestito con diritto di riscatto dall’Hoffenheim. Per parlare del calciomercato del Parma ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Leonardo Gravina.
Cassano resterà? Credo proprio di sì, a gennaio aveva fatto rumore il suo possibile ritorno alla Sampdoria perché lui ha sempre detto di voler tornare a Genova. Scongiurata questa possibilità il suo futuro prossimo dovrebbe essere a Parma, a maggior ragione se la squadra si qualificherà in Europa. Quanto alle voci sul Napoli ci credo poco: Benitez sta cercando altri giocatori in quel ruolo.
Il futuro di Paletta le sembra più in bilico? Credo che possa restare anche lui, anche perché dall’anno prossimo dovrebbe ricevere la fascia di capitano e diventare il simbolo della squadra. Purtroppo invece penso che partirà Parolo, giustamente lusingato dalla proposte delle big che lo stanno seguendo, tra cui anche la Juventus.
L’Arsenal sta osservando l’emergente Acquah: rischio cessione per il ghanese? I progressi di Acquah sintetizzano il grande lavoro che sta facendo lo staff tecnico del Parma assieme ai giocatori. Dalla difesa all’attacco tanti elementi sono seguiti in Italia e in Europa, anche da squadre di prima fascia come l’Arsenal. Il Parma dal canto suo non potrà trattenere tutti i suoi pezzi migliori, dovrà programmare alla maniera dell’Udinese tenendo sempre pronti nuovi giovani di ricambio. Acquah è un classe ’92 e credo che resterà almeno un altro anno, il suo percorso di crescita è in piena evoluzione.
Questa filosofia sarà proseguirà anche in caso di qualificazione all’Europa League? Credo di sì, magari con una cessione in meno. Pietro Leonardi però ha perfettamente in mano la situazione, continuerà a lavorare assieme al presidente Ghirardi per mantenere il Parma in una zona nobile della classifica. Purtroppo però i tempi di Tanzi sono difficilmente ripetibili anche perché la situazione del calcio italiano è diversa, il Parma non può permettersi troppo divario tra spese in entrata e in uscita.
Quale futuro si può immaginare per Biabiany? Anche lui è cercato da grandi club e potrebbe partire. Credo abbia il desiderio di cambiare squadra per avere un’altra occasione in una grande, dopo l’esperienza all’Inter nel 2010.
(Franco Vittadini)