Il Torino pensa già al calciomercato in vista della prossima stagione, in cui Giampiero Ventura dovrebbe essere ancora l’allenatore della formazione granata. In attacco vanno ancora definite le posizioni dei due big Alessio Cerci e Ciro Immobile, ma anche quella della riserva Riccardo Meggiorini. Altre priorità per la società del presidente Urbano Cairo saranno le conferme di Matteo Darmian e del capitano Kamil Glik, per pensare ad un Torino che punti sempre all’Europa. Per quanto riguarda i possibili nuovi acquisti, potrebbe arrivare Manuel Lanzini dal River Plate, un trequartista ventunenne di valore, e potrebbe arrivare anche l’attaccante Nicola Sansone dal Sassuolo. Per saperne più su tutto questo, abbiamo sentito sul calciomercato del Torino l’agente Fifa Alberto Guidoni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Ventura sarà confermato? Dopo tutto quello che ha fatto penso che sarà giusto confermarlo, mi sembra scontato. Dovrebbe rimanere al Torino per altri due anni.
Meggiorini partirà? Credo proprio che non ci siano alternative, come attaccante di riserva non ha fatto grandi cose e quindi bisognerà cercare una punta migliore, con qualità superiori.
Quale sarà il futuro di Darmian? Se si comincia a vendere Darmian o anche Glik non si potrà mai puntare a un campionato di alto livello, in cui il Torino possa puntare all’Europa League o anche alla Champions. Non si può certo cambiare la struttura di una squadra che sta facendo bene quest’anno. Certo poi ci vuole molta fortuna, come dimostra l’Udinese che era partita con ambizioni d’Europa e si è trovata a lottare per salvarsi.
Lanzini dal River Plate può essere un’idea? E’ un buon trequartista di ventun anni, il suo prezzo però non è basso. Costa infatti cinque milioni di euro, bisognerà vedere se il Torino sarà disposto a spendere questa cifra.
Nicola Sansone dal Sassuolo invece? Non so molto di questa trattativa di mercato, potrebbe anche essere un attaccante valido per il Torino. Bisognerà vedere se saprà adattarsi da una realtà di provincia come quella del Sassuolo a quella di una grande città. (Franco Vittadini)