Boxe italiana in lutto. Questa notte a Milano infatti è morto Sandro Lopopolo, 74 anni. Lopopolo era nato il 18 dicembre 1939, sempre nel capoluogo lombardo, e fu uno dei migliori pugili italiani, che regalò tante soddisfazioni al nostro sport negli anni Sessanta. In particolare, vinse la medaglia d’argento nei pesi Leggeri alle Olimpiadi di Roma 1960, sconfitto soltanto in finale dal polacco Kazimierz Pazdzior, una delle ben sette medaglie vinte dall’Italia nel pugilato nell’edizione casalinga dei Giochi. Dopo le Olimpiadi, nel 1961, passò professionista e si laureò Campione del Mondo nel 1966, battendo ai punti al Palasport di Roma il venezuelano Carlos Hernandez. Difese il titolo con successo per una volta, poi venne sconfitto nel 1967 alla seconda difesa, per opera del giapponese Takeshi Fuji. Conquistò anche il titolo italiano nel 1963 e 1965. Si ritirò definitivamente dall’attività agonistica nel 1973, con un record che comprendeva 77 match, con un bilancio di 59 vittorie (di cui 21 per K.O.) e solo 10 sconfitte. Il presidente della Fpi, Alberto Brasca, ha espresso il suo personale cordoglio e quello di tutto il movimento pugilistico nazionale per la scomparsa di questo grandissimo Campione, stringendosi attorno alla sua famiglia in questo luttuoso momento. In tutte le manifestazioni pugilistiche che saranno in programma durante questo weekend sul territorio italiano, sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Lopopolo.



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