Allo stadio Dall’Ara Bologna-Fiorentina è finita con il punteggio di 0-3. L’anticipo della trentacinquesima giornata dunque ha sorriso soltanto alla squadra di Vincenzo Montella, che si avvicina nel migliore dei modi alla finale di Coppa Italia di sabato prossimo facendo un importante passo avanti verso il quarto posto grazie alla doppietta di Juan Guillermo Cuadrado, che ha aperto e chiuso i giochi, e alla rete di Josip Ilicic: ora i punti della Viola sono 61. Per la Fiorentina si materializza così un successo piuttosto agevole nel derby dell’Appennino, partita sempre molto sentita da entrambe le tifoserie, mentre la situazione si fa molto difficile per il Bologna di Davide Ballardini, che resta fermo al terzultimo posto con soli 28 punti e adesso deve solo sperare che le rivali dirette non facciano punti, altrimenti la rincorsa verso la salvezza si farà ancora più difficile. Per la Fiorentina invece il cruccio sarà uno solo: non avere a disposizione Cuadrado, certamente il man of the match della partita di oggi, nella finale di Coppa causa squalifica. Intanto però Montella si gode una vittoria sostanzialmente mai in discussione, visto che la Fiorentina ha condotto con autorità fin dal primo tempo, chiuso in vantaggio per 2-0 prima del sigillo finale del sudamericano che ha chiuso i conti appena prima del 90′, spingendo l’arbitro Massa a fischiare la fine senza nemmeno concedere il recupero. 



Curci; Antonsson, Natali, Cherubin (44′ Cristaldo); Garics, Pazienza, Khrin (1′ st Friberg), Christodoulopoulos, Morleo (16′ st Cech); Kone, Acquafresca. A disp.: Stojanovic, Mantovani, Sorensen, Laxalt, Perez, Ibson, Moscardelli, Paponi, Bianchi. All.: Ballardini.  Neto; Tomovic, Rodriguez, Diakitè, Vargas; Aquilani, Pizarro, Borja Valero (15′ st Ambrosini); Cuadrado, Ilicic (31′ st Wolski), Joaquin (22′ st Matos). A disp.: Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Savic, Bakic, Anderson. All.: Montella.



Marcatori: 23′ pt Cuadrado, 35′ pt Ilicic, 43′ st Cuadrado

Arbitro: Massa.

Ammoniti: Kone (B), Diakitè (F).

Al 43′ minuto del secondo tempo Bologna 0 Fiorentina 3 grazie al gol di Juan Cuadrado, che firma la doppietta personale e fa definitivamente chiudere questa partita con un gran tiro da fuori area che non dà scampo a Curci e sigilla definitivamente il successo viola nel derby dell’Appennino. 

Al 35′ minuto del primo tempo Bologna 0 Fiorentina 2 grazie al gol di Josip Ilicic. Il giocatore sloveno trafigge per la seconda volta Curci con un gran tiro di fuori, reso ancora più infido da una involontaria deviazione che mette fuori causa il portiere. Adesso la strada sembra tutta in discesa per la squadra di Montella, a Ballardini invece servirà un mezzo miracolo. 



Al 23′ minuto del primo tempo Bologna 0 Fiorentina 1 grazie al gol di Cuadrado. Il giocatore colombiano anticipa la difesa rossoblù su un cross di Joaquin e con un tocco sporco trafigge Curci imparabilmente. 

Fra pochi minuti comincerà Bologna-Fiorentina, partita che sarà diretta dall’arbitro Massa e primo anticipo del sabato della trentacinquesima giornata di serie A che è già cominciata ieri. Il derby dell’Appennino vale molto, sia per la salvezza dei rossoblù di Davide Ballardini sia per il quarto posto dei viola di Vincenzo Montella. Ecco dunque le formazioni ufficiali delle due squadre che si accingono a scendere in campo allo stadio Renato Dall’Ara. Curci; Antonsson, Natali, Cherubin; Garics, Krhin, Pazienza, Christodoulopoulos, Morleo; Kone; Acquafresca. A disp.: Stojanovic, Sorensen, Mantovani, Cech, Ibson, Laxalt, Friberg, Moscardelli, Cristaldo, Paponi, Bianchi. All.: Ballardini. Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Diakité, Vargas; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Ilicic; Joaquin, Cuadrado. A disp.: Rosati, Lupatelli, Compper, Savic, Roncaglia, Bakic, Ambrosini, Anderson, Wolski, Matos. All. Montella. Arbitro: Massa. 

La partita Bologna-Fiorentina, diretta dall’arbitro Massa, sarà un match tutto da vivere. Di fronte avremo due squadre ancora in corsa per i rispettivi obiettivi e dall’evidente divario tecnico. Vincenzo Montella chiederà ai suoi il classico possesso palla asfissiante anche se il pallino del gioco sarà in mano a David Pizarro e non a Borja Valero, quest’ultimo schierato nel ruolo di trequartista nel 4-3-1-2. Sarà interessante vedere all’opera la coppia di attaccanti inedita formata da Cuadrado-Matos, che dovranno vedersela con Natali, Cherubin e Antonsson. Di contro i padroni di casa emiliani proveranno a ribattere con Cristaldo e le incursioni del solito Kone, fra i più pericolosi dei felsinei e completamente recuperato dopo gli acciacchi degli scorsi giorni. Molto importante anche il lavoro di Christodoulopoulos, che cercherà di creare scompiglio nella retroguardia avversaria, che sarà però schierata al gran completo, con la coppia di mastini centrali Rodriguez-Savic. 

Alle ore 18.00 di questa sera, in diretta dal Dall’Ara, la partita fra il Bologna e la Fiorentina, primo dei due anticipi di sabato di questa 35esima giornata di Serie A iniziata ieri sera. In attesa del fischio d’inizio, cerchiamo di orientarci al meglio con le quote degli scommettitori, aiutandoci come al solito con i numeri forniti dall’agenzia Snai. Nell’incontro di Bologna i bookmaker puntano sulla vittoria in trasferta della Fiorentina, quotata 2,15, contro la quota di 3,40 per il successo dei padroni di casa rossoblu. Il pareggio, invece, è dato a 3,25, chiaro indizio che gli scommettitori puntino maggiormente sul segno X piuttosto che sul successo della compagine di Ballardini. Chi comanderà il match a fine primo tempo? Secondo i bookmaker è molto probabile che la sfida fra Bologna e Fiorentina possa concludersi in assoluta parità, visto che il segno X al termine del 45 minuti di gioco è dato a 2,05, contro il 2,85 per il successo della Viola e il 3,90 per la vittoria del Bologna. Infine, le quote relative alle espulsioni: gli scommettitori si attendono una gara “tranquilla” visto che il cartellino rosso è quotato “sì” a 3,00 mentre il “no” è dato a 1,30. 

Alle ore 18 di oggi pomeriggio si gioca Bologna-Fiorentina diretta dall’arbitro Massa, uno degli anticipi della 35^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Il derby dell’Appennino è una sfida affascinante e antica, una delle partite storiche del nostro calcio; in quanto a interessi di classifica, solo il Bologna va alla ricerca spasmodica dei tre punti. Attualmente ne ha 28 ed è nuovamente sprofondato al terzultimo posto: dunque deve necessariamente centrare una vittoria, grazie alla quale non sarebbe definitivamente fuori dai guai ma guarderebbe con più serenità alle ultime tre giornate. La Fiorentina ha 58 punti: l’aritmetica ancora non la condanna, ma ormai il terzo posto è sostanzialmente irraggiungibile e, per contro, l’accesso in Europa League è comunque preservato dalla finale di Coppa Italia. Proprio in vista della sfida del 3 maggio i viola giocheranno questa partita contro il Bologna: proveranno certamente a vincere perchè non si va mai in campo con l’idea di non poterlo (o volerlo) fare, ma più che altro testeranno le condizioni della squadra e proveranno qualche situazione tattica per presentarsi al meglio ai novanta minuti che potrebbero consegnare un trofeo a 13 anni di distanza dall’ultimo. Come dicevamo in precedenza, questa sfida ha sapori antichi: il primo incrocio è avvenuto addirittura nel 1928 ed è stato negli anni Settanta che la rivalità si è sublimata, quando anche i rossoblu erano competitivi ad alti livelli. Ci fu anche un episodio di violenza tra tifosi, quando una molotov esplose su un treno carico di supporter del Bologna (1989); a Bologna si sono giocate 62 partite finora, con 25 vittorie della squadra di casa contro 13 affermazioni della Fiorentina e 24 pareggi. L’ultima affermazione viola da queste parti è datata febbraio 2009, quando decisero le reti di Mutu (doppietta) e Gilardino, con Mingazzii che aveva portato in vantaggio il Bologna. Ultimo pareggio nel 2010-2011, 1-1 con i gol di Di Vaio e Santana. Il Bologna viene invece da due vittorie consecutive: 2-0 nel 2011-2012 (Diamanti e Ramirez), 2-1 lo scorso anno (Mota e Christodoulopoulos, Ljajic per i viola). Per quanto riguarda i punteggi più ampi bisogna tornare agli anni ’50: 5-3 per i felsinei, 4-0 per i viola sono le vittorie migliori per le due formazioni. Tra i doppi ex ricordiamo in particolare due calciatori che recentemente sono passati per le due città: Emiliano Viviano, tifoso della Fiorentina che però in maglia viola ha giocato una sola stagione senza particolari fortune, e Alberto Gilardino che con la Fiorentina ha realizzato 48 gol in tre campionati e mezzo e con il Bologna 13 (in 36 partite) lo scorso anno. Il Bologna è stato risucchiato nella lotta per non retrocedere: una lotta dura e aspra, che tende verso il basso e di conseguenza coinvolge più squadre perchè nessuna riesce a fare il grande salto e portarsi al sicuro. In particolare i felsinei pensavano di aver chiuso i giochi battendo 1-0 il Cagliari, ma poi sono incappati nuovamente in una serie negativa: due sconfitte contro Chievo e Atalanta senza segnare nemmeno un gol, poi i pareggi preziosi contro Inter e Parma e la sconfitta contro la Juventus. Due punti nelle ultime cinque giornate, e il problema principale è stato che da sotto il Sassuolo è riuscito a sfruttare alcuni turni con calendario favorevole e ha effettuato l’aggancio; adesso le cose si fanno più complicate, e la squadra di Davide Ballardini ha l’obbligo di sfruttare al meglio le due gare casalinghe che restano (dopo la Fiorentina ci sarà il Catania) e fare la differenza al Dall’Ara, dove ha conquistato 17 dei 28 punti totali (3 vittorie e 8 pareggi). Preoccupa però l’attacco: appena 27 gol realizzati, con Panagiotis Kone che è il giocatore ad averne messi di più (5). La Fiorentina ha poco da chiedere al suo campionato, come abbiamo visto: al Napoli basta una vittoria nelle ultime quattro partite per festeggiare il terzo posto. Ancora una volta dunque sfuma la possibilità di andare al playoff di Champions League; tuttavia se lo scorso anno c’era stata la beffa di una rimonta subita nel finale, questa volta si può dire che i viola non siano mai stati davvero vicini all’obiettivo. Tutt’al più rimane il rammarico e il dubbio: come sarebbe andata la stagione se Giuseppe Rossi (14 gol in 18 partite) e Mario Gomez (3 in 9) fossero stati a disposizione per tutto l’anno? Ragionare con il senno di poi è sempre difficile e spesso sbagliato, ma quando i due attaccanti che avrebbero dovuto farti fare il salto di qualità giocano un totale di 1984 minuti è chiaro che certe considerazioni vanno fatte, soprattutto in vista della prossima stagione. Adesso bisogna onorare le ultime partite, proteggere comunque il quarto posto in classifica e provare a vincere la Coppa Italia, proprio contro il Napoli. Le ultime giornate non sono state brillantissime: ci sono appena due vittorie contro Udinese e Verona, poi due sconfitte interne contro Milan e Roma e il pareggio di Genova contro la Sampdoria. Il conto delle partite in trasferta parla di 28 punti (quelli che ha ottenuto il Bologna in tutto il campionato) con 8 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte; l’attacco pur privo di Rossi e Gomez ha prodotto 56 gol, la difesa spesso non è stata irreprensibile (38 subiti). Non resta allora che dare la parola al campo per vedere che partita ci aspetta allo stadio Dall’Ara in questa 35^ giornata del campionato di Serie A: la diretta di Bologna-Fiorentina sta per cominciare…