Atalanta e Genoa pareggiano per 1-1 allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, nel posticipo della trentacinquesima giornata di campionato. In gol De Ceglie nel primo tempo e De Luca nel secondo, in cui è stato espulso il genoano Portanova per fallo da ultimo uomo su Denis; nella stessa circostanza El Tanke ha sbagliato un calcio di rigore facendoselo parare da Mattia Perin. In classifica i bergamaschi si portano a 46 punti mentre il Grifone sale a 40. Prossima giornata: domenica 4 maggio alle ore 15:00 Genoa-Bologna, lunedì 5 alle 21:00 Juventus-Atalanta.



All’81’ minuto di gioco Atalanta 1 Genoa 1. Dopo una crescente pressione la Bergamasca raggiunge il pareggio grazie a Giuseppe De Luca, subentrato nelle ripresa. Dopo un batti e ribatti Bonaventura va alla conclusione al limite dell’area; deviazione e raccoglie Denis, che spara verso Perin: altro miracolo del portiere del Genoa e De Luca in acrobazia segna il suo quarto gol in questo campionato (16 presenze). Tutto apparecchiato per un grande finale di partita in diretta all’Atleti Azzurri d’Italia. 



Al 51′ minuto grande opportunità per l’Atalanta: passaggio rovesciato di Bonaventura a centro area, Denis sfugge al fuorigioco e scatta da solo verso Perin, Portanova lo tocca da dietro e per l’arbitro è calcio di rigore. Espulsione per il difensore genoano e Denis sul dischetto: botta diretta verso la destra di Perin che intuisce e vola a respingere in tuffo. Subito dopo Gasperini inserisce un difensore (Burdisso) al posto di un attaccante (Fetfatzidis).

Al 27′ minuto di gioco Atalanta 0 Genoa 1, in diretta all’Atleti azzurri d’Italia. Gol realizzato da Paolo De Ceglie. Grandissima azione del Genoa: verticalizzazione per Gilardino che spalle alla porta appoggia per Fetfatzidis, bel filtrante di prima per lo scatto di Antonelli che da sinistra cross al centro, De Ceglie si “stacca dai blocchi” e colpisce di testa alla perfezione, la palla si insacca mparabilmente sul secondo palo. Il terzino scuola Juventus non segnava da un Juventus-Chievo del 3 marzo 2012. per lui si tratta del primo gol in questo campionato e con la maglia del Genoa. al 30′ deve uscire Estigarribia che ha subito una brutta entrata di Marchese in avvio, e non riesce a proseguire: prima sostituzione nell’Atalanta, entra Giuseppe De Luca.



Tra pochi minuti avrà inizio la partita Atalanta-Genoa, in diretta allo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Sono state comunicate le formazioni ufficiali: modulo 4-3-3 per i padroni di casa che schierano sia Baselli che Cigarini a centrocampo, ed Estigarribia e Bonaventura nel tridente d’attacco. Il Grifo risponde con il 3-4-3. ai fianchi di Gilardino partono Fetfatzidis e De Ceglie mentre sulla fascia destra torna Vrsaljko. Atalanta (4-3-3): 47 Consigli; 29 Benalouane, 3 Lucchini, 2 Stendardo, 27 Del Grosso; 18 Baselli, 21 Cigarini, 8 Migliaccio; 20 Estigarribia, 19 Denis, 10 Bonaventura In panchina: 63 Sportiello, 78 Frezzolini, 77 Raimondi, 93 Nica, Caldara, 6 Bellini, 28 Brivio, 90 M.Konè, 5 Giorgi, 4 Scaloni, 9 Bentancourt, 91 De Luca Allenatore: Stefano Colantuono Genoa (3-4-3): 1 Perin; 3 Antonini, 90 Portanova, 15 Marchese; 20 Vrsaljko, 69 Sturaro, 91 Bertolacci, 13 Antonelli; 18 Fetfatzidis, 11 Gilardino, 29 De Ceglie In panchina: 53 Bizzarri, 32 Donnarumma, 4 De Maio, 8 Burdisso, 5 Gamberini, 21 Motta, 14 Cofie, 79 Cabral, 10 Sculli, 77 Konate Allenatore: Gianpiero Gasperini Arbitro: Peruzzo (sezione di Schio)

La partita Atalanta-Genoa delle ore 20.45 di questa sera sarà diretta dall’arbitro Peruzzo. Ci aspettiamo un match fra due squadre che giocheranno a viso aperto, vista la posizione di classifica relativamente tranquilla occupata. Il pallino del gioco sarà in mano dei bergamaschi, che dopo le tre sconfitte in serie vorranno tornare al successo di fronte al pubblico di casa. Come al solito Colantuono manderà in campo un 4-4-1-1 con Denis terminale offensivo. Il bomber argentino sarà supportato da De Luca e soprattutto dall’esterno d’attacco Bonaventura, che avrà il compito di creare scompiglio con i suoi inserimenti e nel contempo di far piovere cross al bacio dalla corsia di sinistra. Interessante sarà come al solito anche il lavoro in fase offensiva di Estigarribia, l’altra ala dei nerazzurri. Il Genoa proverà a replicare con un 3-4-3 con Gilardino boa di riferimento spalleggiato da Konate e Sculli. A supporto della manovra d’attacco ci saranno anche Antonelli e Motta, che avranno il compito di rifornire i giocatori più avanzati e nel contempo di tamponare le scorribande dei due esterni atalantini di cui sopra.

Alle ore 20.45 di questa sera, in diretta dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, di scena la sfida fra l’Atalanta e il Genoa, posticipo domenicale di questa 35esima giornata di Serie A. Andiamo ad analizzare insieme, come ogni weekend, le quote più interessanti forniteci dall’agenzia Snai. Partiamo naturalmente con i numeri relativi al risultato finale: la vittoria dei padroni di casa nerazzurri è la più quotata, data a 2,15, mentre il successo in trasferta del Grifone è dato a 3,50. Infine il pareggio, il segno X, è dato a 3,20. Per quanto riguarda il risultato esatto, l’1 a 0 per l’Atalanta è dato a 7 volte la posta, mentre il 2 a 0 nerazzurro addirittura a 10 volte. Il pareggio per 1 a 1 è quotato a 6, infine il successo in esterna del Genoa per 0 a 1 permetterebbe di vincere ben 9 volte la nostra puntata. Concludiamo quindi con le quote relative alla somma dei gol finali. I bookmaker si attendono una partita non in goleada, visto che le due marcature sono quelle più probabili, date a 3,30. Il pareggio a reti bianche è dato a 9, mentre i tre gol a 4,10.

Alle ore 20,45 di questa sera lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo ospita Atalanta-Genoa diretta da Maurizio de Troia, posticipo della domenica valido per la 35^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Si tratta di due squadre che per un breve momento hanno inseguito la possibilità di qualificarsi per i preliminari di Europa League, ma che adesso hanno mollato: di sicuro il Grifone che con 39 punti non può più raggiungere il sesto posto, l’Atalanta (46) sulla carta ce la può fare perchè ha solo cinque lunghezze da recuperare ma ha davanti altre squadre e dovrebbe quindi sperare in un crollo cumulativo. In più va detto che gli orobici sembrano aver superato il loro momento di massima forma, e adesso stiano più che altro tirando il fiato e attendendo il finale di una stagione comunque bellissima. Dunque mente sgombra, ma nemmeno troppo: entrambe le formazioni arrivano da strisce di partite negative, e ci tengono a invertire la tendenza e il corso degli avvenimenti. Sfida antica (il primo incrocio risale al settembre del 1937a Genova, uno 0-0 quando i liguri si chiamavano ancora Genova 1893), questa sfida conta anche una partita giocata in campo neutro, a Zurigo per la Coppa delle Alpi del 1964 (vinse il Genoa 1-0); a Bergamo gli ultimi due episodi sono stati una vittoria per parte, entrambe per 1-0. Nel febbraio 2012 si sono imposti gli orobici, nel novembre dello stesso anno il Grifone. L’ultimo pareggio risale invece al maggio del 2009, quando finì 1-1. In totale ci sono 45 partite giocate a Bergamo: 13 vittorie del Genoa, altrettanti pareggi, 19 affermazioni dell’Atalanta. Uno dei doppi ex è Davide Biondini: ha giocato con il Genoa nella seconda parte della stagione 2011-2012, mentre nella stagione successiva è stato mandato in prestito all’Atalanta per poi fare ritorno nella Marassi rossoblu all’inizio dell’annata in corso, non venendo tuttavia confermato a gennaio e lasciando nuovamente in prestito. Nella stessa società in cui gioca attualmente Thomas Manfredini, sei stagioni a Bergamo prima di trasferirsi a Genova dove ha giocato per un anno (mettendo insieme due mezzi campionati). Più indietro negli anni c’è Marco Nappi: nell’Atalanta due stagioni, nel Genoa sei in tre periodi diversi. Stephan Makinwa e due Nicola, Caccia e Zanini. L’Atalanta è una delle squadre che in questo campionato, purtroppo livellato verso il basso, ha trovato la sua dimensione ideale: partita per la prima volta in tre anni senza una penalizzazione, ha saputo tirarsi fuori abbastanza presto dalla lotta per la salvezza, e quando si è stabilizzata ha dato vita a una serie incredibile di sei vittorie consecutive tra la 26^ e la 31^ giornata. L’effetto di questa striscia, un record per la società nel massimo campionato, ha avuto l’effetto di spingere la formazione guidata da Stefano Colantuono alle soglie della zona Europa League. Quando però c’è stato da fare il vero salto di qualità, gli orobici si sono spenti: lo 0-2 incassato a Bergamo dal Sassuolo ha aperto un periodo fatto di tre sconfitte consecutive, perchè a quel punto ci si è messo di mezzo anche il calendario e sono arrivate le cadute contro Roma (1-3) e Verona (1-2). Il sesto posto è ancora possibile solo perchè le squadre che precedono in classifica hanno rallentato, ma chiaramente adesso sarà molto difficile centrare il traguardo. Nonostante tutto la stagione resta comunque ottima, soprattutto per il fatto che davanti ai propri tifosi l’Atalanta ha collezionato 10 vittorie e 2 pareggi (con 5 sconfitte). German Denis, 12 reti, è riuscito ad arrivare in doppia cifra per il quarto anno consecutivo, cioè da quando veste la maglia nerazzurra dei bergamaschi. Il Genoa era un’altra squadra che credeva nel ritorno in Europa, soprattutto grazie ai 14 gol in campionato di un rinato Alberto Gilardino; con Gian Piero Gasperini al timone il Grifone ha ritrovato gioco e fiducia, ma anche qui l’appagamento per la salvezza raggiunta (obiettivo indispensabile viste le ultime sofferte stagioni) ha portato i rossoblu a tre sconfitte consecutive (Milan, Torino e Cagliari) dopo aver battuto Lazio e Verona. Il fatto che le ultime due partite abbiano visto una rimonta degli avversari la dice lunga su una formazione che sa bene di aver centrato quanto richiesto dalla società e che ha logicamente perso lo smalto del periodo migliore. In più c’è anche una questione prettamente tecnica: Gilardino a parte, nessuno degli altri calciatori del Genoa ha segnato più di 3 gol, e il vicecannoniere, se così si può chiamare, è Luca Antonelli che non è propriamente un attaccante. La partita si prospetta comunque bella, perchè il fatto di arrivare da tre sconfitte consecutive è un pungolo per entrambe le squadre a fare bene; vedremo dunque se ce ne sarà una delle due in grado di portare a casa i tre punti, o se si spartiranno la posta. Non resta che dare la parola al campo e mettersi comodi per scoprirlo: la diretta di Atalanta-Genoa sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 27’De Ceglie (G), 82’De Luca (A)

Atalanta (4-3-3): Consigli; Benalouane (89’Bentancourt), Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Baselli (84’Raimondi), Cigarini, Migliaccio; Estigarribia (30’De Luca), Denis, Bonaventura (Sportiello, Frezzolini, Scaloni, Bellini, Nica, Brivio, Giorgi, M.Koné). All.Colantuono.

Genoa (3-4-3): Perin; Antonini, Portanova, Marchese (64’De Maio); Vrsaljko, Sturaro, Bertolacci, Antonelli; Fetfatzidis (52’Burdisso), Gilardino, De Ceglie (74’Gamberini) (Bizzarri, Donnarumma, Motta, Cabral, Cofie, Sculli, M.Konaté). All.Gasperini.

Arbitro: Sebastiano Peruzzo (sezione di Schio)

Ammoniti: 11’Bonaventura (A), 13’Marchese (G), 30’Antonini (G), 43’Cigarini (A), 81’Gilardino (G), 87’Perin (G)