Lascia il Sydney FC. Dopo due stagioni con 24 gol in 48 partite il Pinturicchio, 40 anni il prossimo 9 novembre, ha detto stop. Ringraziando pubblicamente tutti con una bella lettera sul suo sito ufficiale: “E’ giunto il momento di dirsi ‘arrivederci’. La mia esperienza con il Sydney FC è arrivata alla sua conclusione” sono le parole che Alex utilizza per aprire il suo discorso di commiato. Durante il quale si è detto triste, perchè “mi sono trovato benissimo, la mia vita dentro e fuori dal campo è stata bellissima, e insieme con la mia famiglia abbiamo trascorso due anni fantastici”. Ma nella vita di un calciatore professionista cambiare aria è all’ordine del giorno: lo sanno molto bene i tifosi della Juventus, che ancora rimpiangono quel giorno di maggio del 2012 in cui tributarono un’ovazione lunghissima al loro capitano, che lasciava dopo 19 stagioni e un’empatia che forse mai si era creata prima con un giocatore bianconero. Ad ogni modo, per Del Piero questa potrebbe non essere la fine della sua carriera: indiscrezioni dicono che il suo futuro prossimo sarà ancora in campo. Magari negli Stati Uniti, una destinazione che aveva preso in considerazione tempo fa; magari in Cina, raggiungendo Marcello Lippi con cui ha vinto tutto; magari da un’altra parte. Quell’arrivederci in apertura della lettera lascia invece intendere che possa esserci un ritorno al Sydney, e lo dice lo stesso Alex: “Ringrazio la società che mi ha chiesto di restare e con la quale sarò felice di esplorare nuove opportunità lavorative“. C’è chi dice che Pinturicchio sia pronto a passare dal campo alla panchina, andando ad allenare gli Sky Blues; non subito però, forse sono rimaste un paio di stagioni di campo. Intanto il presidente Scott Barlow ha voluto tributare un ringraziamento al suo numero 10 attraverso il sito ufficiale della società: “Da parte di tutti al Sydney FC vorrei dire grazie ad Alessandro per l’enorme contributo che ha dato al nostro club negli ultimi due anni; la sua firma con il Sydney ha elevato la società e la A-League ad un livello mondiale”. Le vittorie non sono arrivate: pazienza. Vedremo ora quale sarà la prossima decisione di Del Piero: a Torino, e non solo, c’è già chi sogna un emozionale ritorno in bianconero, magari in panchina, come ha fatto Antonio Conte. Troppo presto forse, o magari non succederà mai. Chissà: si vedrà.
(Claudio Franceschini)