Alla Juventus manca una vittoria per conquistare il terzo scudetto consecutivo. Questo dopo il successo per 1-3 ai danni del Sassuolo, nel monday night della trentacinquesima giornata di campionato. Per i bianconeri spavento nel primo tempo quando Zaza al 9′ minuto ha freddato Buffon portando in vantaggio i padroni di casa; ma nonostante la pioggia i bi-campioni d’Italia trovano prima il pareggio con Tevez, poi nella ripresa il sorpasso ad opera di Marchisio e il definitivo 1-3 grazie a Llorente. In classifica la Juventus si porta a 93 punti mentre il Sassuolo resta a quota 28, in quartultima posizione ma sulla stessa linea del Bologna terzultimo. Nella prossima giornata gli emiliani giocheranno in trasferta contro la Fiorentina, martedì 6 maggio alle ore 19:00, mentre la Juventus riceverà l’Atalanta lunedì 5 alle ore 21:00.
Al 76′ minuto di gioco Sassuolo 1 Juventus 3 in diretta al Mapei Stadium. I bianconeri mettono al sicuro il risultato con il quindicesimo gol in campionato di Fernando Llorente. Passaggio di Pogba per lo scatto di Lichsteiner, che scatta in posizione regolare sulla fascia destra e crossa basso nell’area piccola, dove Llorente mette dentro con un bel colpo di tacco di destro.
Al 58′ minuto di gioco Sassuolo 1 Juventus 2. Gol realizzato da Claudio Marchisio che finalizza con un inserimento dei suoi una bella azione juventina. Tevez lotta al limite dell’area avversaria e in scivolata riesce a toccare dietro per Pirlo, che di prima dipinge un assist perfetto direttamente per il sinistro al volo di Marchisio, che si fionda nello spazio in area e batte Pegolo con un tiro di prima intenzione. Terzo gol in 26 presenze in questo campionato per il centrocampista azzurro.
Al 35′ minuto di gioco Sassuolo 1 Juventus 1. Grande gol di Carlos Tevez che si porta a quota 19 nella classifica marcatori del campionato. L’attaccante argentino riceve palla al limite dell’area, si libera dalla marcatura dei difensori e scaglia alle spalle di Pegolo un gran destro che gonfia la rete. Pareggio in diretta al Mapei Stadium, partita molto aperta.
Al 22′ minuto di gioco Sassuolo 1 Juventus 0. I bianconeri sono molto imprecisi: il campo bagnato non aiuta, ma certo questa sera la squadra di Antonio Conte non sta giocando la sua miglior partita. La prima occasione arriva appena dopo il 20′: punizione che Pirlo batte a sinistra per Asamoah che mette in mezzo, la difesa respinge male e Chiellini tocca dietro per Tevez, che chiude troppo il destro e lo manda sul fondo.
Al 9′ minuto di gioco Sassuolo 1 Juventus 0. Gol realizzato da Simone Zaza che scatta nel lato sinistro dell’area juventina, sul passaggio in pronfondità di Nicola Sansone, e trafigge Buffon con un tiro mancino sul primo palo. Ottavo gol in questo campionato per l’attaccante classe 1991, in comproprietà tra il Sassuolo e proprio la Juventus. Intanto molta pioggia diretta sul prato del Mapei Stadium.
Le formazioni ufficiali della partita Sassuolo-Juventus, monday night della trentacinquesima giornata a breve in diretta al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Modulo 4-3-3 per il Sassuolo che schiera Simone Zaza al centro del tridente e l’ex mancato Reto Ziegler a centrocampo. 3-5-2 per i campioni d’Italia con Llorente-Tevez davanti, Barzagli al rientro dietro e Vidal che parte dalla panchina. Sassuolo (4-3-3): 79 Pegolo; 23 Gazzola, 5 Antei, 28 Cannavaro, 3 Longhi; 45 Chibsah, 4 Magnanelli, 26 Ziegler; 83 Floro Flores, 10 Zaza, 17 N.Sansone In panchina: 1 Pomini, 99 Polito, 6 Ariaudo, 23 Mendes, 29 Terranova, 2 Pucino, 87 Rosi, 8 Marrone, 26 Brighi, 24 Masucci, 70 D.Farias, 9 Floccari Allenatore: Eusebio Di Francesco Juventus (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 5 Ogbonna, 3 Chiellini; 33 Isla, 8 Marchisio, 21 Pirlo, 6 Pogba, 22 Asamoah; 14 Llorente, 10 Tevez In panchina: 30 Storari, 4 M.Caceres, 19 Bonucci, 13 Peluso, 20 Padoin, 23 Vidal, 7 Pepe, 26 Lichtsteiner, 12 Giovinco, 17 Osvaldo, 9 Vucinic, 27 Quagliarella Allenatore: Antonio Conte Arbitro: Damato (sezione di Barletta)
Per presentare Sassuolo-Juventus abbiamo contattato direttamente un recente protagonista nella squadra neroverde: Fulvio Pea, che ha allenato la squadra emiliana nel 2011-2012 centrando i playoff con 80 punti ma venendo eliminato in semifinale (clicca qui per l’intervista completa). Per lui si tratterà di una partita nella quale il Sassuolo si presenterà carico, anche perchè le concorrenti alla salvezza hanno perso in blocco e questa è una notizia positiva. Per quanto riguarda l’assenza di Vidal, che comunque sarà in panchina, Pea ha ammesso il valore del calciatore ma anche sottolineato che la rosa dei bianconeri è talmente ampia che Conte può agevolmente sostituirlo senza perdere troppo a centrocampo. E l’Europa League? “Sarà una partita importante e i bianconeri ci penseranno, ma non penso che la voglia di far bene e le motivazioni mancheranno contro il Sassuolo”. Al quale il tecnico di Casalpusterlengo ha augurato “di cuore” di salvarsi.
Il posticipo della 35^ giornata della Serie A è Sassuolo-Juventus; una partita che si apre a una chiave tattica molto interessante. Entrambe le squadre hanno la filosofia del possesso del pallone come prima idea di impostazione della gara; naturalmente i neroverdi fanno anche tante ripartenze, e pure la Juventus negli ultimi tempi ha preferito aspettare gli avversari per avere più spazio nel quale lanciare attaccanti e centrocampisti. Però, innanzitutto si vuole controllare il ritmo, e farlo con il pallone tra i piedi. Le differenze iniziano con il modulo, perchè Di Francesco gioca con il 4-3-3 e dunque un centrocampo meno folto ma un tridente offensivo che allarga molto bene il campo, laddove invece Conte si basa sui due esterni di centrocampo che si muovono a fisarmonica e raggiungono il fondo per scambiare con l’attaccante che a turno esce, raggiungono il fondo e mettono in mezzo dove a rimorchio arrivano i centrocampisti (o l’altra punta). Chiaramente il Sassuolo ha il baricentro leggermente più basso, anche perchè non sempre riesce a esprimere il suo possesso; stasera proverà a farlo, non si farà schiacciare nella trequarti difensiva perchè non è nella sua natura, e in più ha bisogno di punti e non si può permettere di essere rinunciatario. Dovrà stare attento Antonio Conte a non dare troppa corda agli avversari.
Sassuolo-Juventus sarà diretta dall’arbitro Damato: chiude la 35^ giornata di Serie A e mette di fronte due squadre separate da 62 punti in classifica. Diamo allora uno sguardo ai pronostici Snai: ci dicono naturalmente che la capolista è favorita, con la quota per la sua vittoria a 1,37 contro il 4,75 per il pareggio e la vittoria del Sassuolo che pagherebbe 8 volte la posta in palio. Si scommette anche sul fatto che i neroverdi possano non arrivare a segnare, o almeno che sia solo una delle due squadre ad andare in rete: a dire la verità non è troppo marcata, perchè la quota Goal è a 1,95 e la quota NoGoal a 1,75. Under a 1,95 e Over a 1,75 dipendono anche dal fatto che ultimamente la Juventus non ha segnato tantissimo, perciò questa partita potrebbe non finire come era stato all’andata (4-0 per i bianconeri). A proposito: se ripetuto a favore dei campioni d’Italia, questo risultato vi farebbe vincere 18 volte la posta in palio. Sulla somma di gol finale paga bene lo 0 (15), mentre le altre possibilità sono tutte comprese tra il 3,40 (2 gol) e il 5,20 (1 gol); si può anche puntare sul minuto in cui verrà realizzato il primo gol, la possibilità “nessuno” paga naturalmente 15, vale 13 una rete che spezzi lo 0-0 tra il 76′ e la fine della partita.
Alle ore 20.45 di questa sera si conclude la 35^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Si gioca, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, Sassuolo-Juventus diretta dall’arbitro Damato, posticipata al lunedi per l’impegno che i bianconeri hanno avuto in Europa League quattro giorni fa. Entrambe le squadre hanno degli ottimi motivi per prendersi i tre punti, anche se chiaramente sono i neroverdi ad averne più l’urgenza: la classifica ci dice che tra le due formazioni in campo questa sera ci sono 62 punti di distanza, con il Sassuolo a quota 28 e la Juventus a 90. Gli emiliani hanno nuovamente stupito tutti e con le ultime due partite positive sono riusciti a riportarsi a contatto, attualmente sono terzultimi e vedono la salvezza a una sola lunghezza, dunque sanno bene di non poter sprecare alcuna opportunità sulla strada verso la permanenza in Serie A. Dall’altra parte la capolista, che da tempo controlla il vantaggio sulla Roma ma non è ancora sicurissima di aver vinto il terzo scudetto consecutivo; Antonio Conte predica calma e parla sempre di finali da giocare, per cui anche questa vita sarà vissuta tentativamente in questo modo, cercando di non pensare alla semifinale di ritorno di Europa League. Ci sono dunque temi per presentare questa partita; all’andata era finita 4-0 per la Juventus, con Carlos Tevez che aveva realizzato la prima tripletta in Serie A e Federico Peluso a chiudere i conti (per lui prima rete in campionato con la maglia della Juventus). E’ questo l’unico precedente tra le due squadre, essendo il Sassuolo alla sua prima stagione nel massimo campionato; per quanto riguarda gli ex, nella rosa del Sassuolo c’è Luca Marrone che è cresciuto nelle giovanili della Juventus (vincendo due volte il Torneo di Viareggio, una da capitano) ed è stato lanciato in prima squadra da Antonio Conte (dopo due presenze con Ciro Ferrara nel 2009) prima di venire girato in prestito al Sassuolo la scorsa estate. Stefano Pioli, che nel 2009-2010 ha guidato gli emiliani al quarto posto in serie B (playoff perso), ha messo insieme 58 partite in tre stagioni con la maglia della Juventus vincendo scudetto, Coppa dei Campioni, Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale. Domenico Berardi e Simone Zaza, 20 gol in due in questo campionato, sono in comproprietà con la Juventus e in un futuro anche breve potrebbero trasferirsi a Vinovo, mentre difficilmente tornerà Reto Ziegler che i bianconeri hanno girato in prestito al Sassuolo dopo che Conte gli ha chiuso le porte della squadra titolare (arrivato nel 2011 è stato per due stagioni in Turchia e nella Juventus non ha mai giocato partite ufficiali). Sembrava essere spacciato il Sassuolo: Eusebio Di Francesco era tornato sulla panchina emiliana alla 27^ giornata, dopo l’interregno di Alberto Malesani durato cinque turni e con zero punti all’attivo. Subito pareggio contro il Bologna e vittoria contro il Catania, poi quattro sconfitte consecutive; la classifica peggiorava e sembrava che la squadra si fosse rassegnata al suo destino. E invece no: ancora una volta i neroverdi hanno dato prova di carattere e qualità, e dopo aver sprecato la possibilità di prendersi la posta piena contro il Cagliari (1-1 casalingo) sono andati a vincere 1-0 in casa del Chievo, festeggiando il ritorno al gol di Domenico Berardi e trascinando nuovamente i veneti nel gorgo della lotta per non retrocedere. Adesso però il Sassuolo è tra le squadre più in palla: non ha nulla da perdere, e può contare su un reparto offensivo che non ha nessun’altra concorrente. Berardi e Zaza sono giovani, ma hanno già dimostrato di valere la Serie A come dicono i 20 gol che hanno realizzato in coppia; e insieme a loro c’è l’esperienza di Antonio Floro Flores, che di reti ne ha messe a segno 5 ma è stato prezioso anche con gli assist. L’attacco non è un problema per la squadra (33 gol all’attivo), bisogna però provare a limitare i gol subiti (62); il rendimento casa-trasferta è identico nei punti (14), al Mapei Stadium gli emiliani hanno vinto una partita in più (4 contro 3) e ne hanno pareggiate tre in meno (2 contro 5), perdendo 11 delle 17 partite giocate (in totale 20 sconfitte). La Juventus ha perso in casa del Benfica: il 2-1 però non fa disperare i bianconeri, che anzi notano come anche nel 1993 fossero andati al Da Luz e tornati a casa con questo risultato per poi ribaltarlo al ritorno. Al di là della cabala e delle ricorrenze storiche il gol di Carlos Tevez rischia davvero di essere fondamentale in vista della partita di ritorno, e oltre a ciò l’Apache si è sbloccato in Europa dopo cinque anni. Per il momento bisogna però accantonare il discorso coppa per tornare a concentrarsi sul campionato: il vantaggio c’è e non è poco, ma Antonio Conte è determinato a non abbassare la tensione finchè la matematica non darà il suo conforto e l’ufficialità di aver vinto il terzo scudetto consecutivo, anche perchè la Roma ha vinto le ultime otto partite e non molla. Resta che solo la Juventus può perdere il tricolore; i numeri ci dicono che ha il miglior attacco (72 gol fatti) e la seconda miglior difesa (22), mentre in trasferta ha vinto 12 partite pareggiandone 3 e perdendo solo contro Fiorentina e Napoli, due partite in mezzo alle quali sono arrivate 20 vittorie e 2 pareggi. La coppia Tevez-Llorente ha realizzato 31 gol: uno in meno di quanto fecero Vialli e Ravanelli nel 1995, ancora lontani Del Piero-Inzaghi 1998 (39) e Trezeguet-Del Piero del 2002 (40); al di là dei numeri l’attacco bianconero può produrre gol in qualsiasi momento, ma ha bisogno della lucidità necessaria per creare occasioni concrete. Staremo a vedere come andrà a finire questa partita, se il Sassuolo potrà festeggiare una clamorosa vittoria o se invece la Juventus farà un altro passo (stavolta decisivo) verso lo scudetto. Non resta allora che dare la parola al campo: la diretta di Sassuolo-Juventus sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 9’Zaza (S), 34’Tevez (J), 58’Marchisio (J), 76’Llorente (J)
Sassuolo (4-3-3): Pegolo; Gazzola, Antei, Cannavaro, Longhi; Chibsah (78’Brighi), Magnanelli, Ziegler (65’Floccari); N.Sansone (82’G.Masucci), Zaza, Floro Flores (Pomini, Polito, Ariaudo, Terranova, P.Mendes, Pucino, Rosi, Marrone, D.Farias). All.Di Francesco.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Ogbonna (73’Bonucci), Chiellini; Isla (63’Lichtsteiner), Pogba, Pirlo (80’Vidal), Marchisio, Asamoah; Tevez, Llorente (Storari, M.Caceres, Peluso, Padoin, Pepe, Vucinic, Giovinco, Osvaldo, Quagliarella). All.Conte.
Arbitro: Antonio Damato (sezione di Barletta)
Ammoniti: 65’Ogbonna (J) per gioco scorretto, 66’Zaza (S) per comportamento non regolamentare