Chelsea e Atletico  Madrid offrono una gara straordinaria, conclusa sul punteggio di 1-3 per i Colchoneros. Nel primo tempo le palle gol sono state pochissime ma l’intensità non è mai mancata. Dopo un equilibrio totale i Blues si sono portati in vantaggio grazie ad Fernando Torres bravo a capitalizzare l’assist vincente di Azpilicueta. Gli spagnoli si ritrovano sotto e dire che in avvio avevano colpito una clamorosa traversa con Koke. Gli uomini di Simeone non si scompongono e trovano il pari grazie ad Adrian che concretizza un assist di Juanfran dopo una dormita di Terry e soci. Nella ripresa i ritmi si alzano con l’Atletico che si rende subito pericoloso con Arda Turan che trova sulla sua strada gli ottimi riflessi di Schwarzer. Al 53′ arriva una grande occasione sulla testa di Terry: punizione dalla destra battuta in mezzo dove il centrale inglese stacca e colpisce ma Courtois respinge il tentativo. La gara cambia quando Mourinho toglie Cole ed inserisce Eto’o. L’ex Inter commette un ingenuo fallo in area inglese su Diego Costa: Rizzoli non può far altro che concedere il rigore. Dagli undici metri si presenta proprio Diego Costa che, dopo alcuni problemi con il terreno di gioco, porta i suoi sul 2-1. La sfida si accende e i Blues si catapultano in avanti nel tentativo di rimettersi sui binari giusti. Ci prova David Luiz ma la sua zuccata in seguito ad un calcio di punizione di Willian impatta sul legno. Dall’altra parte l’Atletico quando accelera fa quello che vuole e sembra divertirsi a mettere a ferro e fuoco il centrocampo inglese incapace di reagire. Tiago attiva il radar e apre al minuto 72 per Juanfran inesauribile sulla destra a mettere in mezzo per Arda Turan il cui colpo di testa sbatte sulla traversa. Sul tap-in però nessuno può far niente ed ecco il 3-1 a spezzare le gambe al Chelsea. Negli ultimi 20′ i colchoneros potrebbero anche segnare il 4-1 con Filipe Luis ma sarebbe stata una punizione eccessiva. Atletico Madrid che raggiunge la finale dove affronterà i rivali del Real Madrid. (Federico Giuliani)



Al 72′ minuto di gioco Chelsea 1 Atletico Madrid 3 in diretta a Stamford Bridge. Altra azione nata dai piedi di Tiago che apre bene sulla fascia destra per Juanfran, che si spinge in avanti sulla fascia e centra un bel cross morbido sul secondo palo: colpo di testa di Arda Turan che colpisce in pieno la traversa, sulla respinta del legno il più lesto è ancora Turan che di piatto destro fa centro a porta praticamente vuota. Quarto gol per il centrocampista turco in questa edizione della Champions League, il nono stagionale. 



Al 60′ minuto di gioco Chelsea 1 Atletico Madrid 2. Il gol è realizzato dal brasiliano Diego Costa che mette a segno un calcio di rigore con un destro potente sotto la traversa. L’azione: cross dalla fascia destra e Samuel Eto’o atterra sciaguratamente Diego Costa, con un entrata in netto ritardo. Dopo qualche minuto di civile concitazione il penalty viene calciato e realizzato dallo stesso Diego Costa, a segno per l’ottava volta in questa edizione della Champions League (un gol a partita) e la trentaseiesima stagionale. Poco dopo traversa di David Luiz: punizione dalla fascia sinistra di Willian, bel colpo di testa del difensore brasiliano che però si stampa direttamente sul legno. Partita molto intensa. 



Al 52′ minuto occasione per il Chelsea con un colpo di testa in mischia di John Terry, sugli sviluppi di un calcio piazzato: ottima incornata del difensore e grande risposta del portiere Courtois, che ribatte con un bel riflesso una palla che sembrava diretta in rete. Poco dopo prima sostituzione per Josè Mourinho che comincia a scoprirsi: fuori un terzino come Ashley Cole, dentro un attaccante ovvero Samuel Eto’o. Il clima è sempre più caldo in diretta a Stamford Bridge… 

Al 44′ minuto di gioco Chelsea 1 Atletico Madrid 1 in diretta a Stamford Bridge. Il gol del pareggio dei Colchoneros è stato realizzato da Adrian Lopez: bel lancio dalla trequarti sinistra di Tiago, buco sulla sinistra del Chelsea dove si inserisce alla perfezione Juanfran, che al volo crossa dal secondo palo; Terry non ci arriva così come Ashley Cole, arriva Adrian Lopez che col destro non perdona, realizzando proprio sotto lo spicchio dei suoi tifosi. Per l’attaccante spagnolo è il secondo gol in questa edizione della Champions League e il terzo stagionale. 

Al 36′ minuto di gioco Chelsea 1 Atletico Madrid 0 in diretta a Londra. Gol del grande ex: Fernando Torres, a segno per la quarta volta in questa edizione della Champions League, la decima stagionale. Grande spunto di Willian sulla fascia destra: il brasiliano riesce a girarsi in un fazzoletto eludendo la marcatura di due avversari, lascia ad Azpilicueta che crossa di prima rasoterra, a centro area Torres batte al volo, destro deviato da Mario Suarez che non lascia scampo al portiere Courtois. E Stamford Bridge espolde di gioia, mentre El Nino non esulta. 

Al 4′ minuto di gioco l’Atletico Madrid ha colpito una traversa. Calcio d’angolo di Koke dalla bandierina di sinistra, traiettoria di Koke diretta sul primo palo e respinta da Ashley Cole, riprende Koke che effettua un nuovo cross più alto ed arcuato, la palla si abbassa sorprendendo Schwarzer e colpisce la traversa! Poi i difensori del Chelsea liberano. Partenza col piede sull’acceleratore per i Colchoneros. 

Le formazioni ufficiali della partita Chelsea-Atletico Madrid, tra pochi minuti in diretta allo stadio Stamford Bridge di Londra. Modulo 4-2-3-1 per i Blues con Schwarzer in porta al posto dell’infortunato Cech, e David Luiz confermato nel duo davanti alla difesa. In attacco conferma per l’ex Fernando Torres. L’Atletico risponde con il 4-4-2: Arda Turan sulla fascia destra e Adrian Lopez in attacco con Diego Costa. Chelsea (4-2-3-1): 23 Schwarzer; 2 Ivanovic, 26 Terry, 24 G.Cahill, 3 A.Cole; 4 D.Luiz, 7 Ramires; 22 Willian, 17 Hazard, 28 Azpilicueta; 9 F.Torres In panchina: 40 Hilario, 23 Kalas, 16 Van Ginkel, 11 Oscar, 14 Schurrle, 19 D.Ba, 29 Eto’o Allenatore: Josè Mourinho Atletico Madrid (4-4-2): 1 Courtois; 20 Juanfran, 23 Miranda, 2 Godin, 3 F.Luis; 10 A.Turan, 4 M.Suarez, 5 Tiago, 6 Koke; 7 A.Lopez, 19 D.Costa In panchina: 1 Aranzubia, 12 Alderweireld, 11 C.Rodriguez, 8 R.Garcia, 24 Sosa, 26 Diego, 9 Villa Allenatore: Diego Simeone Arbitro: Rizzoli

A Stamford Bridge va in scena la semifinale di ritorno della Champions League, Chelsea-Atletico Madrid. Diretta dall’arbitro Rizzoli, la gara sarà all’insegna del tatticismo; uno sguardo ai pronostici Snai ufficiali ci dice che a essere favoriti sono i Blues. La quota per la loro vittoria è di 2,25 mentre quella per la vittoria dell’Atletico Madrid è di 3,30. Ricordiamo: chi vince passa il turno, con il pareggio (3,20) dipende. Lo 0-0 porta a supplementari ed eventualmente rigori, qualunque segno X con gol qualifica i Colchoneros. A proposito di questo possiamo allora guardare le possibilità del risultato esatto: lo 0-0 chiama 7,50 mentre un 1-1 è eventualità da 6,00 e il 2-2 da 16. Difficile che tra due squadre che curano maniacalmente la fase difensiva possa arrivare un 3-3, ma qualora aveste lo “stomaco” per giocarlo potete provarci: la quota è 60 e diremmo che ne vale decisamente la pena. 

I due allenatori di Chelsea-Atletico Madrid sono molto simili per come guardano alla partita e al modo di giocare: sia José Mourinho che Diego Simeone vogliono direttamente far giocare male l’avversario e ripartire grazie a velocità e qualità degli avversari. I precedenti tra le due formazioni partono da quando il Cholo ha preso la panchina dei Colchoneros (nel dicembre 2011) lo Special One già da una stagione guidava i blancos, con cui è rimasto per un triennio. Ci sono quattro precedenti: nel 2011-2012 il Real Madrid vinse 4-1 nel ritorno della Liga (stesso risultato dell’andata, ma in panchina per l’Atletico c’era ancora Gregorio Manzano); nel 2012-2013 altra doppietta merengue, stavolta un 2-0 e un 2-1. La rivincita di Simeone nella finale di Coppa del Re 2013: 2-1 Colchonero (dopo i tempi supplementari) e per la prima volta dal 1999 i biancorossi sono riusciti a battere i cugini. 

Per presentare Chelsea-Atletico Madrid, partita che sarà diretta dal nostro Nicola Rizzoli, abbiamo contattato il giornalista Rai Stefano Bizzotto (clicca qui per l’intervista completa). All’andata è finita 0-0: per Bizzotto però il risultato del Vicente Calderon conta poco. José Mourinho è un allenatore che sa caricare al massimo le sue squadre, e in questo senso anche la vittoria di Anfield Road potrebbe avere aumentato l’autostima dei giocatori che questa sera scenderanno in campo. Ma dal punto di vista del pronostico secco, il giornalista sembra stare con i Colchoneros: quanto meno ha ammesso che l’avere la possibilità di pareggiare con gol per qualificarsi può essere un fattore determinante ai fini di quale squadra andrà in finale a raggiungere il Real Madrid. 

Alle ore 20:45 di questa sera si gioca la semifinale di ritorno di Champions League 2013-2014: Chelsea-Atletico Madrid diretta dal nostro Nicola Rizzoli va in scena a Stamford Bridge. Si parte dallo 0-0 dell’andata, che ha messo in evidenza un grande equilibrio tra le due squadre; i Colchoneros hanno attaccato di più, ma i Blues sono riusciti a rendere inoffensivi gli attaccanti di Diego Simeone e il pareggio a reti bianche conforta in vista della partita casalinga di questa sera. Va anche detto, tuttavia, che l’Atletico è favorito se guardiamo il semplice punteggio e le possibilità: può anche permettersi un altro pareggio, perchè con lo 0-0 spingerebbe la gara ai supplementari e con un qualunque punteggio (1-1, 2-2 e via discorrendo) andrebbe in finale grazie alle reti in trasferta che valgono doppio. La partita di andata però fa sì che anche questa sera entrambe possano attendere il momento giusto: inevitabilmente prima o poi una delle due ci dovrà provare, il Chelsea è quella che avrebbe più da perdere con un gol subito e allora non ha troppi interessi nello scoprirsi troppo per andare a cercare la rete decisiva. Insomma: ci aspetta un’altra partita a scacchi tra José Mourinho e Diego Simeone. I precedenti tra queste due squadre sono appena due: il più recente è chiaramente quello della scorsa settimana, il primo risale all’agosto del 2012 quando i Blues, vincitori della Champions League, sfidarono i Colchoneros che si erano presi l’Europa League. Sulla panchina dell’Atletico c’era già Simeone, il Chelsea era invece guidato da Roberto Di Matteo: vinsero gli spagnoli con un netto 4-1, segnato dalla tripletta di Radamel Falcao e dal gol di José Miranda, mentre il Chelsea riuscì a timbrare solo la rete della bandiera con Gary Cahill. I doppi ex tra le due squadre non sono troppi: il più importante è certamente Fernando Torres, che tra il 1995 e il 2007 ha giocato nell’Atletico (i primi cinque anni con le giovanili) e in prima squadra ha segnato 91 gol in 244 partite. Al Chelsea dal gennaio 2011, non è più riuscito a ripetersi e alla data attuale ha 44 gol in 169 partite. Poi c’è Tiago Mendes, e soprattutto Thibaut Courtois: il Chelsea lo ha acquistato nel 2011 ma lo ha girato subito in prestito triennale all’Atletico Madrid. A giugno rientrerà a Stamford Bridge; i Blues avevano inserito una clausola secondo la quale i Colchoneros avrebbero dovuto pagare 3 milioni di euro in caso avessero schierato il portiere belga contro di loro, ma la UEFA ha invalidato il provvedimento e così il numero 13 dell’Atletico è sceso regolarmente in campo, e lo farà stasera, senza incorrere in sanzioni economiche. Per il Chelsea è stato un fine settimana esaltante: a causa del mancato anticipo della partita contro il Liverpool José Mourinho aveva minacciato di andare ad Anfield Road con una squadra fatta di giovani e riserve, dichiarando così in maniera implicita come tenesse maggiormente alla Champions League che non alla Premier. Poi si è giocato, e i Blues hanno vinto 2-0 grazie alle reti di Demba Ba e Willian, ancora una volta aspettando l’avversario e poi colpendo in contropiede. Il distacco in classifica si è ridotto a 2 punti: difficile comunque che il Chelsea faccia suo il campionato, ma intanto lo ha riaperto (anche a favore del Manchester City) e ha fatto capire di essere una squadra durissima per tutti. Stasera non avrà a disposizione gli infortunati Cech e Terry e gli squalificati Lampard e Obi Mikel; Mourinho ha già fatto di necessità virtù e saprà rimediare, anche se non può schierare Nemanja Matic e Mohamed Salah che hanno già giocato la fase a gironi con, rispettivamente, Benfica e Basilea. La statistica che avvicina il Chelsea alla finale riguarda il fatto che lo Special One ha perso appena quattro partite a Stamford Bridge in tutta la sua carriera (compreso quindi il periodo 2004-2007), ma come abbiamo visto il segno X non basterebbe. L’Atletico Madrid è un po’ più vicino alla Liga, che non vince dal 1996: Diego Simeone era centrocampista in quella squadra e ricorda bene le emozioni di allora, oggi sta per replicare. Uno dei due scogli più duri è stato superato: la vittoria di Valencia (rete di Raul Garcia) ha sigillato il primo posto con 4 punti di vantaggio sul Barcellona e 6 sul Real Madrid, che deve recuperare una partita. Significa andare al Camp Nou senza la paura che la sconfitta eventuale causi il sorpasso, e significa vincere il titolo la giornata precedente qualora arrivassero due vittorie (i Colchoneros hanno il vantaggio degli scontri diretti con i blancos). A questo punto però si vuole anche la finale di Champions League: l’impresa è alla portata perchè in tutto il torneo il rendimento degli spagnoli è stato impeccabile. Il bilancio parla di 8 vittorie e 3 pareggi: i Colchoneros sono l’unica squadra imbattuta nella competizione, e hanno già dimostrato di saper andare su campi difficili a prendersi la vittoria (1-0 a San Siro contro il Milan) o a strappare un pareggio con gol (1-1 al Camp Nou contro il Barcellona). Vero è anche che Simeone non avrà a disposizione Gabi, il suo capitano e uomo di punta del centrocampo; giocherà Mario Suarez, che ha già dimostrato le sue qualità. Vedremo una partita come detto molto tattica: le due squadre non sono forse un modello di calcio spettacolare, ma per contro sono tra le più pragmatiche ed efficaci in Europa, fanno sempre la cosa giusta e sanno come interpretare una gara del genere. A decidere potrebbe essere un episodio minimo: in questo senso ricordiamo che il Chelsra non avrà Terry e che l’Atletico Madrid ha segnato di testa nelle ultime sei partite della Liga. Non resta quindi che dare la parola al campo, mettersi comodi e vedere come andrà a finire questa sfida che conduce alla finale di Champions League: la diretta di Chelsea-Atletico Madrid sta per cominciare…

Il tabellino

Reti: 36’Torres (C), 44’Adrian (A), 60’rig.Diego Costa (A), 72’Arda Turan (A)

Chelsea (4-2-3-1): Schwarzer; Ivanović, Cahill, Terry, Cole (53’Eto’o); Ramires, David Luiz; Willian (76’Schurrle), Hazard, Azpilicueta; Torres (65’Ba). A disp.: Hilário, Kalas, Van Ginkel, Oscar. All.: Mourinho.

Atlético Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godín, Filipe Luís; Koke, Tiago, Mario Suárez, Arda Turan (83’Rodriguez); Diego Costa (76’Sosa), Adrián López (65’Raul Garcia). A disp.: Aranzubia, Alderweireld, Diego, Villa. All.: Simeone.

Arbitro: Nicola Rizzoli (ITA).

Ammoniti: 30’Cahill, 59’Diego Costa, 64’Adrian

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