L’Atalanta proverà a vincere la sua settima partita consecutiva nella partita di domani pomeriggio, quando alle ore 15.00, all’Atleti Azzurri d’Italia, sbarcherà il Sassuolo di Di Francesco, squadra bisognosa di punti salvezza. Un match tutto da vivere fra due squadre sicuramente interessanti e che se la giocheranno a viso aperto. La partita di Bergamo di domani sarà diretta dall’arbitro Orsato, della sezione di Schio, affiancato dai due guardalinee Pegorin e Grilli. Meli sarà il quarto uomo mentre i due addizionali di porta Russo e Di Paolo.



Con 46 punti conquistati e il settimo posto il classifica, l’Atalanta è senza dubbio la sorpresa stagionale. Il club bergamasco ha vinto consecutivamente le ultime sei partite, ed ora punterà ad ottenere il settimo successo di fila, un vero e proprio record. Nonostante questo ruolino di marcia impeccabile, non sono esaltanti le statistiche di squadra della compagine nerazzurra, a cominciare dal possesso palla, dove la Dea occupa il 16esimo posto assoluto, per arrivare alle 521,7 palle giocate, dato che vede l’Atalanta al 15esimo piazzamento in Italia. Sicuramente più rivelanti i numeri dei singoli giocatori, dove fra tutti spicca Denis, che con 11 reti è il leader nelle marcature dei nerazzurri. Il bomber argentino è anche il miglior tiratore della squadra, con 67 tentativi nello specchio della porta, mentre Maxi Moralez (ancora assente contro il Sassuolo) guida la classifica degli assist, con 7 passaggi vincenti realizzati dall’inizio del campionato. Per quanto riguarda le probabili formazioni che scenderanno in campo domani pomeriggio, oltre a Maxi Moralez, Colantuono dovrà fare a meno anche di Brivio, sostituito da Del Grosso. Yepes giocherà al posto dello squalificato Stendardo al centro della difesa, mentre a centrocampo ballottaggio fra Cigarini e il giovane Baselli con il primo leggermente favorito sul secondo.



Piange la classifica del Sassuolo. Con soli 21 punti conquistati, gli emiliani si trovano attualmente al penultimo posto, davanti al Catania (quota 20) e dietro al Livorno (25 punti). Ad inizio stagione erano ben altri gli obiettivi degli emiliani, che venivano da un campionato cadetto decisamente di livello, ma l’impatto con la Serie A è stato traumatico, spiazzando anche i più ottimisti. Nonostante la classifica parli chiaro, i dati di squadra degli emiliani sono tutt’altro che negativi. La squadra di Di Francesco occupa infatti un rispettabilissimo 12esimo posto per palle giocate, 527,2, e supremazia territoriale, due specialità dove i nero-verdi hanno fatto meglio di squadre più blasonate come Atalanta, Hellas Verona, Sampdoria e Genoa. Nella statistiche dei singoli, invece, spiccano le 12 reti di Berardi, ma il gioiello a metà con la Juventus è a secco ormai da troppo tempo, e dovrà subito tornare a gonfiare la rete se vorrà salvare i suoi. Bene anche Zaza, a quota 6 reti in stagione, mentre negli assist Marrone è il leader con 3 passaggi vincenti, al pari di Berardi. A livello di formazioni, si rivede Magnanelli a centrocampo, che sostituire Chibsah. In attacco spazio a Berardi e Sansone affiancato da Zaza, favorito per una maglia da titolare su Floro Flores. Nessuno squalificato, mentre assenti Acerbi, Alexe, Manfredini, Pucino, Brighi



 47 Consigli; 29 Benalouane, 3 Lucchini, 33 Yepes, 27 Del Grosso; 20 Estigarribia, 21 Cigarini, 17 Carmona, 10 Bonaventura; 91 De Luca; 19 Denis. All.: Colantuono

A disp.: 37 Sportiello, 6 Bellini, 93 Nica, 5 Scaloni, 77 Raimondi, 90 Kone, 18 Baselli, 8 Migliaccio, 5 Giorgi, 23 Brienza, 9 Bentancourt, 7 Livaja.

Squalificati: Stendardo (1)

Indisponibili: Cazzola, Brivio, Moralez

 

 

 79 Pegolo; 24 Gazzola, 28 Cannavaro, 5 Antei, 3 Longhi; 16 Biondini, 4 Magnanelli, 7 Missiroli; 25 Berardi, 10 Zaza, 17 N. Sansone. All.: Di Francesco

A disp.: 1 Pomini, 99 Polito, 26 Terranova, 33 Mendes, 6 Ariaudo, 87 Rosi, 86 Ziegler, 45 Chibsah, 96 Sanabria, 70 Farias, 9 Floccari, 83 Floro Flores.

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Acerbi, Alexe, Manfredini, Pucino, Brighi

 

Arbitro: Orsato