Alle ore 12,30 di oggi si gioca Lazio-Sampdoria, anticipo di pranzo della 32^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Mancherà il grande ex: Sinisa Mihajlovic è stato squalificato per due giornate e quindi non farà ingresso sul prato dell’Olimpico da avversario, così come non affronterà l’Inter nella prossima giornata. Le due squadre si giocano le speranze di un posto in Europa League. Molto più alla portata della Lazio che ha 45 punti e tra sè e il Parma sesto ha soltanto l’Atalanta, mentre i blucerchiati dovrebbero escavalcare anche Milan, Torino e Verona pur essendo di fatto a due vittorie dall’obiettivo. Sono tanti i doppi ex e alcuni illustri, come Roberto Mancini e Juan Sebastian Veron; entrambe le squadre stanno bene, ci aspettiamo una bella partita. Arbitra Calvarese assistito dai guardalinee Galloni e Petrella, dal quarto uomo Iori e dagli arbitri di porta Candussio e Chiffi.
La Lazio dovrebbe riproporre il modulo 4-3-3. Il portiere sarà Etrit Berisha mentre in difesa agiranno a destra Konko, a sinistra Radu e in mezzo la coppia formata da Biava e Cana. A centrocampo Biglia resta il perno centrale mentre ai suoi fianchi agiranno Alvaro Gonzalez e Lulic. Nel tridente d’attacco fiducia al giovane Keita, che in settimana ha gettato le basi per il rinnovo del contratto, e confermatissimo Candreva, in gol nell’ultima giornata contro il Parma. Il reparto sarà completato da Helder Postiga.
A disposizione di mister Edy Reja dovrebbero partire i portieri Strakosha e Guerrieri, i difensori Ciani, Serpieri, Pereirinha e Cavanda, i centrocampisti Onazi, Mauri e Felipe Anderson e gli attaccanti Kakuta, Postiga e Perea.
 Ledesma è squalificato. Sempre assente il brasiliano Ederson la cui stagione è terminata da un pezzo. Indisponibili anche il portiere Marchetti e i difensori Andre Dias e Novaretti: tutti e tre dovrebbero tornare a disposizione durante la prossima settimana. Nelle ultime ore contrattura per Miro Klose: per questo dovrebbe giocare Postiga.



Mihajlovic, squalificato a sostituito dal vice Zoran Sakic, conferma il modulo 4-2-3-1 che ha utilizzato in quasi tutte le partite da quando allena la Sampdoria. In porta giocherà Da Costa mentre la difesa a quattro sarà composta da De Silvestri a destra, Regini a sinistra e la coppia centrale Mustafi-Fornasier. Quest’ultimo è in ballottaggio con Gaetano Berardi ma dovrebbe partire titolare. A centrocampo Palombo e Krsticic, sulla trequarti Gabbiadini a destra, Eder centrale e Soriano a sinistra, dietro l’unica punta che dovrebbe essere Maxi Lopez e non Okaka.
A disposizione di Sakic ci saranno i portieri Fiorillo e Falcone, i difensori Costa Berardi e Salamon, i centrocampisti Obiang, Bjarnason, Renan, Matias Rodriguez e Wsaolek e l’attaccante Okaka.
Mihajlovic assisterà alla partita dalle tribune perchè squalificato, dopo aver esagerato con le proteste nell’ultimo Samp-Fiorentina. Fuori per infortunio capitan Gastaldello che dovrebbe tornare a disposizione per la partita contro l’Inter nel prossimo week-end.



1 Berisha; 29 Konko, 20 Biava, 27 Cana, 26 Radu; 15 A.Gonzalez, 5 L.Biglia, 19 Lulic; 87 Candreva, 46 H.Postiga, 14 Keita B.

In panchina: 95 Strakosha, 55 Guerrieri, 2 Ciani, 25 Serpieri, 17 Pereirinha, 39 Cavanda, 23 Onazi, 6 S.Mauri, 7 Felipe Anderson, 21 Kakuta, 34 Perea

Allenatore: Edy Reja

Squalificati: Ledesma (1)

Indisponibili: Marchetti, Andre Dias, Novaretti, Pereirinha, Ederson

1 Da Costa; 29 De Silvestri, 8 Mustafi, 44 Fornasier, 19 Regini; 17 Palombo, 10 Kristicic; 11 Gabbiadini, 23 Eder, 21 Soriano; 7 M.Lopez

In panchina: 30 Fiorillo, 95 Falcone, 3 Costa, 13 G.Berardi, 6 M. Rodriguez, 4 Salamon, 5 Renan, 22 Bjarnason, 14 Obiang, 15 Wszolek, 12 G.Sansone, 9 Okaka



Allenatore: Nenad Sakic

Squalificati: Mihajlovic (all.)

Indisponibili: Gastaldello

La Lazio ha totalizzato 7 punti nelle ultime cinque giornate; non un bottino troppo altisonante, ma la squadra di Edi Reja arriva dall’importantissima vittoria contro il Parma. Il gol di Candreva nel finale di partita ha portato i biancocelesti a due soli punti dai ducali, rendendo decisamente più abbordabile il raggiungimento del sesto posto; dovesse riuscire nell’impresa, la squadra migliorerebbe la settima posizione della passata stagione e si qualificherebbe in Europa League per il terzo anno consecutivo, un bel bottino che forse riuscirebbe anche a mitigare la contestazione dei tifosi nei confronti del presidente Lotito. Sul campo la squadra gioca ed è propositiva: è ottava per possesso palla e tiri nello specchio della porta (sono poco più di 4,5 a partita), nona nel numero dei palloni giocati e settima per supremazia territoriale. Le manca un po’ di cinismo: il capocannoniere è Antonio Candreva che ha segnato 8 gol, Miroslav Klose è fermo a 7 e in generale i biancocelesti non sono esattamente una squadra che sfonda le reti avversarie, avendo totalizzato 40 gol in tutta la stagione (gli stessi di quelli subiti). Ledesma è squalificato: per sostituirlo Reja si affida a Onazi che gioca insieme a Lucas Biglia e Lulic nell’ormai rodato 4-3-3 che vede ancora titolare il giovane Keita. In difesa ancora fermo Andre Dias: ci sarà Cana insieme a Biava.
La Sampdoria di punti nelle ultime cinque ne ha messi insieme 10: ha perso nettamente in casa dell’Atalanta, ma ha saputo battere il Livorno (rimontando da 0-2), il Verona con un incredibile 5-0 e il Sassuolo a Reggio Emilia, fermando poi la Fiorentina sullo 0-0 e facendo meglio dei viola, almeno ai punti. Con Mihajlovic la squadra ha iniziato a giocare molto bene e soprattutto con piglio: se prima aspettava l’avversario adesso propone e cerca subito la via della porta. A dimostrarlo il fatto che il possesso palla sia il tredicesimo della Serie A (con il 61,6% di positività) e la supremazia territoriale addirittura la quintultima, ma soltanto sei squadre facciano meglio dei blucerchiati in termini di tiri nello specchio della porta. Insomma: quando i blucerchiati arrivano ai 16 metri non perdono tempo e concludono, anche per la presenza di giocatori dalle grandi doti balistiche come Gabbiadini (8 reti), Eder (9) e Soriano, che si sta rivelando una pedina indispensabile. Mihajlovic affida la panchina al suo vice Sakic e ha scelto Maxi Lopez (almeno queste sono le indiscrezioni) per guidare l’attacco, con la conferma del 4-3-3 e quindi Gianluca Sansone ancora nelle vesti di esterno sinistro; a centrocampo Krsticic con Soriano e Palombo, in difesa è ancora out Gastaldello (potrebbe tornare per la prossima giornata) e quindi Regini scala nuovamente al centro con Gaetano Berardi e Costa a giocarsi la maglia di terzino sinistro.