Allo stadio Olimpico di Roma Lazio 2 Sampdoria 0. Per i biancocelesti un gol per tempo: nella prima frazione segna Candreva, nella seconda raddoppia Senad Lulic. La squadra allenata da Edoardo Reja porta a casa i tre punti senza subire gol, nonostante l’inferiorità numerica patita dal 57′ in poi per l’espulsione di Lucas Biglia (somma di ammonizioni). In classifica la Lazio sale a 48 punti che significa meno 2 dal quinto posto dell’Inter, mentre la Sampdoria rimane a quota 41. Nella prossima giornata (33^) Napoli-Lazio e Sampdoria-Inter (domenica 13 aprile ore 15:00).
Al 72′ minuto di gioco Lazio 2 Sampdoria 0. Gol realizzato dal bosniaco Senad Lulic, che trafigge il portiere Da Costa con un tiro di prima intenzione di collo destro, indirizzato sotto la traversa dal centro dell’area. Assist di Mauri, entrato al posto di Helder Postiga, che passa rasoterra al centro dal lato sinistro. Per Lulic gol numero 5 in 25 presenze di questo campionato.
Al 57′ minuto di gioco la Lazio resta in dieci uomini. Espulso Lucas Biglia che commette un’ingenuità perdendo banalmente palla a centrocampo, poi insegue Soriano lanciano verso l’area e lo trattiene facendolo cadere: l’argentino era già ammonito e riceve il secondo cartellino giallo, abbandonando anzitempo la partita. Poco dopo deve uscire Manolo Gabbiadini che in seguito ad un contrasto di gioco rimedia una forte botta alla spalla sinistra: al suo posto Sakic inserisce Gianluca Sansone. Lazio che per il momento non soffre più di tanto con l’uomo in meno.
Al 42′ minuto di gioco Lazio 1 Sampdoria 0. Gol realizzato da Antonio Candreva: accelerazione di Keita sul lato destro, cross rasoterra al centro dell’area di rigore dove Candreva al volo gira sul secondo palo un diagonale un pò sporco ma efficace, palla diretta all’angolino alla sinistra del portiere Da Costa. Gol numero 9 in campionato per il numero 87 biancoceleste. Il primo tempo di conclude così con la Lazio in vantaggio, la prima frazione di gioco è stata molto vivace pur senza una pioggia di occasioni, la Sampdoria ha giocato meglio nella fase centrale ma nel finale è emersa la squadra di casa.
Le formazioni ufficiali della partita Lazio-Sampdoria, valida per la trentaduesima giornata di campionato e in diretta tra pochi minuti allo Stadio Olimpico di Roma. Modulo 4-3-3 per i biancocelesti con Helder Postiga che prende il posto di Klose (contrattura) al centro del tridente d’attacco, completato da Candreva e Keita. A centrocampo Onazi e non Gonzalez. 4-2-3-1 per la Sampdoria con Berardi terzino sinistro e Regini accentrato assieme a Mustafi (Fornasier in panchina), unica punta Maxi Lopez. Lazio (4-3-3): 1 Berisha; 29 Konko, 20 Biava, 27 Cana, 26 Radu; 23 Onazi, 5 Biglia, 19 Lulic; 87 Candreva, 46 Postiga, 14 Keita In panchina: 95 Strakosha, 55 Guerrieri, 25 Serpieri, 2 Ciani, 17 Pereirinha, 39 Cavanda, 58 Minala, 6 Mauri, 7 F.Anderson, 34 Perea, 21 Kakuta Allenatore: Edoardo Reja Sampdoria (4-2-3-1): 1 Da Costa; 29 De Silvestri, 19 Regini, 8 Mustafi, 13 G.Berardi; 10 Kristicic, 17 Palombo; 11 Gabbiadini, 21 Soriano, 23 Eder; 7 Maxi Lopez In panchina: 95 Falcone, 30 Fiorillo,33 Fornasier, 3 Costa, 6 M.Rodriguez, 4 Salamon, 22 Bjarnason, 14 Obiang, 5 Renan, 77 Sestu, 15 Wszolek, 9 Okaka, 12 G.Sansone Allenatore: Nenad Sakic
La partita fra Lazio e Sampdoria sarà decisamente interessante dal punto di vista tattico. Il club capitolino necessita di punti per rimanere ancorato al treno Europa League mentre la Sampdoria potrà giocarsela a viso aperto avendo già superato la fatidica soglia dei 40 punti. Ci aspettiamo quindi una Lazio con in mano il pallino del gioco, pronta a trovare il prima possibile la via del gol. Sarà fondamentale il ruolo di Miroslav Klose, su cui si concentreranno le offensive biancoceleste. Come al solito, riflettori puntati sui due esterni, Candreva e Lulic, che cercheranno di allargare la manovra offensiva, per rendersi pericolosi o tentare il dialogo con l’ex Bayern Monaco. Sarà una domenica di fatica per i due terzini blucerchiati, De Silvestri e Regini, che dovranno tenere a bada le scorribande della Lazio, così come per Mustafi e Fornasier, i due centrali di difesa. Reja dovrà fare a meno del “geometra” della squadra, Ledesma, squalificato, e ciò potrebbe rappresentare un elemento a favore della Samp. Fra i giocatori che potrebbero decidere il match, attenzione anche ad Eder e Gabbiadini, che proveranno a dare del filo da torcere con la loro tecnica e velocità a Cana e Biava.
Come ogni pre-match andiamo ad analizzare insieme le quote relative alla gara in questione, Lazio-Sampdoria, aiutandoci con i numeri forniti dall’agenzia Snai. Gli scommettitori indicano i padroni di casa biancocelesti nettamente favoriti, quotando la vittoria della Lazio a 1,75. Il segno X, il pareggio, è invece dato a 3,40, mentre il successo in trasferta della Sampdoria non è consigliabile, visto che il segno 2 paga addirittura cinque volte la posta: sarà una vera impresa per Mihajlovic espugnare lo stadio Olimpico. Le quote Under e Over 2,5, sono invece di 1,70 per l’Under e di 2,05 per l’Over, chiaro indizio che i bookmakers non si attendano tantissimi gol nella sfida della capitale. Lo si capisce anche dalle quote relative al Goal, 1,83, e al NoGoal, 1,87, dove vi è un divario davvero minimo. Infine, andiamo a visualizzare i risultati esatti su cui scommettere. Interessanti sia l’1 a 0 in favore della Lazio quanto il 2 a 0 per i capitolini, che pagano rispettivamente 6,50 e 7,50 la nostra puntata. Il successo della Sampdoria per 0 a 1 è dato a 13, mentre il pareggio 1 a 1 è quotato 6 volte la posta.
Alle ore 12,30 di oggi si gioca la prima partita della domenica della 32^ giornata di Serie A 2013-2014. All’Olimpico è di scena Lazio-Sampdoria, diretta dall’arbitro Calvarese: una sfida che a questo punto della stagione potrebbe anche significare scontro diretto per l’Europa League. I biancocelesti sono ottavi con 45 punti, i blucerchiati dodicesimi con 41; certo ci sono tante squadre in mezzo, ma la distanza dal sesto posto non è impossibile da colmare, nemmeno per una Sampdoria che sta marciando davvero spedita nel girone di ritorno e potrebbe dunque centrare un obiettivo che a inizio stagione era considerato semi-impossibile. Entrambe dunque ci tengono a vincere: sulla carta a perdere di più sarebbe la Lazio, che non solo gioca in casa questa partita ma aveva nella qualificazione alle coppe europee un obiettivo. La Sampdoria tutto sommato è già contenta così, ma una volta arrivati a questo punto è quasi un obbligo provare a fare il passo in più, anche per testare le proprie ambizioni in vista della prossima stagione. I precedenti giocati a Roma sono 49 e c’è un netto vantaggio da parte dei biancocelesti: 29 vittorie interne contro 8 esterne, 12 pareggi. La Sampdoria per di più non festeggia una vittoria all’Olimpico dal gennaio 2005, quando si impose per 2-1 grazie ai gol di Kutuzov e Flachi nel giro di 4 minuti, a rendere inutile il gol di Rocchi che riuscì solo ad accorciare le distanze. E’ dal 2009 che la Sampdoria non fa punti qui: allora fu 1-1, segnarono Pazzini e Matuzalem e la partita andò in archivio anche per un pugno di Muslera all’attaccante blucerchiato che per diverso tempo dovette indossare una maschera protettiva per la frattura al naso. Lo scorso anno la Lazio ha vinto 2-0: reti di Floccari e Candreva. Non sarà in panchina perchè squalificato il grande ex della partita: Sinisa Mihajlovic è tornato ad allenare la Sampdoria dopo aver giocato quattro stagioni a Genova, mentre con la maglia della Lazio ha messo insieme sei stagioni vincendo scudetto, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea e due volte la Coppa Italia. Tra gli altri doppi ex anche un grande come Juan Sebastian Veron, portato in Italia dalla Sampdoria dove ha giocato due stagioni, poi alla Lazio per altri due anni dove ha vinto, lui pure, lo scudetto. Allenatore di quella squadra era Sven-Goran Eriksson: in cinque stagioni con la squadra blucerchiata portò a casa una Coppa Italia. Non si può poi non citare un grande campione del nostro Paese come Roberto Mancini, quindici anni alla Sampdoria e tre alla Lazio, campione d’Italia con entrambe le società e in seguito allenatore biancoceleste con vittoria della Coppa Italia. La Lazio arriva dalla bella vittoria sul Parma con la quale ha accorciato sulla sesta posizione: adesso la distanza è di soli due punti e, anche se in mezzo c’è anche l’Atalanta (46) Edi Reja inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel del girone d’andata, quando cioè aveva preso in mano la squadra dopo il licenziamento di Vladimir Petkovic che in gran segreto si era accordato con la federazione svizzera per guidare la Nazionale dopo i Mondiali del 2014. Sembrava un anno di transizione e difficoltà, e invece il tecnico friulano ha iniziato una rimonta che ha portato la Lazio alle soglie dell’Europa League, e pazienza se il Ludogorets ha fermato la corsa biancoceleste ai sedicesimi della coppa. Certo non tutto va bene: dopo la cessione di Hernanes si è aperta una contestazione dei tifosi nei confronti di Claudio Lotito e certi scioperi del tifo visti recentemente all’Olimpico rischiano di minare la tranquillità che invece è necessaria in vista del finale di stagione. Intanto bisogna sfruttare il secondo turno casalingo consecutivo ed evitare cali di concentrazione come quello che ha portato alla sconfitta contro l’Atalanta, che per il momento tiene davanti gli orobici. La Sampdoria fondamentalmente non ha più nulla da chiedere al suo campionato: ha raggiunto una brillante salvezza e l’obiettivo è stato dunque raggiunto. Nonostante questo Mihajlovic vuole continuare a stupire: l’Europa League non è un miraggio e potrebbe davvero arrivare rimanendo concentrati e giocando tutte le partite come se fossero delle finali. Sarebbe un bel traguardo per una squadra che solo due stagioni fa era finita nuovamente in Serie B e che lo scorso anno ha dovuto lottare a lungo per salvarsi; dopo l’esonero di Delio Rossi si pensava che la realtà di questa stagione avrebbe ricalcato il 2012-2013, e invece il tecnico serbo ha portato entusiasmo e una bella dose di concretezza. I risultati si sono visti subito, la sublimazione è arrivata con il 5-0 rifilato al Verona e non è un caso che certi giocatori come Stefano Okaka abbiano iniziato a girare come non avevano fatto in passato. La partita contro la Lazio non sarà semplice, ma può essere una bella occasione per spiccare il volo. Vedremo se sarà davvero così: i blucerchiati hanno le armi per tornare a espugnare l’Olimpico dopo nove anni, ma dal canto suo la Lazio è in fiducia per la bella vittoria sul Parma e delle squadre che lottano per l’Europa League è certamente la più calda, Atalanta a parte. Ci aspettiamo una sfida interessante e vibrante: alla Sampdoria mancherà la carica del suo allenatore dalla panchina, ma la squadra ormai sa bene come comportarsi in campo. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come andrà a finire questa sfida dell’Olimpico: la diretta di Lazio-Sampdoria sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 42’Candreva, 73’Lulic
Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Biava, Cana, Radu; Onazi, Biglia, Lulic (77’Minala); Keita (88’Perea), Postiga (60’Mauri), Candreva (Guerrieri, Strakosha, Ciani, Serpieri, Pereirinha, Cavanda, A.Gonzalez, F.Anderson, Kakuta). All.Reja.
Sampdoria (4-2-3-1): De Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, G.Berardi; Palombo, Krsticic (74’Renan); Gabbiadini (57’G.Sansone), Eder, Soriano; M.Lopez (61’Okaka) (Fiorillo, Falcone, Costa, Fornasier, Salamon, M.Rodriguez, Obiang, Wszolek, Bjarnason). All.Sakic (Mihajlovic squalificato).
Arbitro: Giampaolo Calvarese
Ammoniti: 21’Biglia (L), 27’De Silvestri (S), 44’Regini (S), 72’Lulic (L), 81’Keita (L)
Espulso: 57’Biglia (L) per somma d’ammonizioni