Il Parma batte il Napoli e aggancia l’Inter al quinto posto in classifica, a quota 50 e con ancora lo scontro diretto con i nerazzurri da giocare in casa (19 aprile). Allo stadio Ennio Tardini la sfida valida per la trentaduesima giornata di campionato termina sul risultato di 1-0: decide l’ottavo gol stagionale di Marco Parolo siglato al 55′ minuto di gioco. I partenopei perdono forse definitivamente il treno secondo posto: mancano sei giornate alla fine e i punti di distacco tra la Roma il Napoli sono 12 (76-64), quasi irrecuperabili. Nella prossima giornata, domenica 13 aprile: Bologna-Parma (ore 12:30) e Napoli-Lazio (15:00)



Risultato che cambia in Parma-Napoli. Gol di Parolo e ducali in vantaggio dopo una azione magistrale degli emiliani. La innesca Paletta per Cassani che fa tutta la fascia e mette in mezzo un rasoterra per Parolo che si inserisce e spara di piatto una palla diretta nel sette. Parma-Napoli 1-0 

Risultato ancora fermo sullo 0-0 tra Parma e Napoli, ma paritita che è cominciata diretta con un ritmo davvero indiavolato. Grande battaglia a centrocampo, dove si cercano dgli spazi e le geometrie giuste per arrivare pericolosamente in zona tiro. Nel Parma Schelotto e Biaiany cercano di sopperire alle assenze di Cassano e Amauri con semplicità e corsa, ma manca qualche idea. Il Napoli si affida ad Hamsik, molto attivo e sempre vincente nel duello con Marchionni che prova anche a scaldare i guantoni di Mirante oltre che a innescare sia lateralmente Callejon che centralmente Insigne e Higuain. Al decimo brivido per i tifosi ducali quando di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione Fernandez manda la palla diretta in rete. Per l’arbitro è da annullare, fuorigioco. E Parma Napoli rimane sullo 0-0



Le formazioni ufficiali di Parma-Napoli: è tutto pronto in diretta allo stadio Tardini di Parma, i due allenatori hanno scelto i giocatori che cominceranno la partita. Nel Parma gioca Palladino al posto di Cassano al centro dell’attacco, in difesa invece rientrano sia Paletta che Felipe, che hanno saltato l’infrasettimanale contro la Roma. Solito 4-2-3-1 per il Napoli con Jorginho-Inler coppia di centrocampo e Insigne in campo al posto di Mertens Parma (4-3-3): 83 Mirante; 2 Cassani, 19 Felipe, 29 Paletta, 3 Molinaro; 30 Acquah, 32 Marchionni, 16 Parolo; 7 Biabiany, 17 Palladino, 23 Schelotto In panchina: 1 Pavarini, 91 Bajza, 35 Rossini, 18 Gobbi, 51 Sall, 24 Munari, 8 Galloppa, 26 J.Mauri, 20 Obi, 22 Jankovic, 9 Cerri Allenatore: Roberto Donadoni Napoli (4-2-3-1): 25 Reina; 4 Henrique, 21 F.Fernandez, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 88 Inler; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 Insigne; 9 Higuain In panchina: 80 Doblas, 15 Colombo, 5 Britos, 16 Mesto, 2 Reveillere, 85 Behrami, 20 Dzemaili, 14 Mertens, 19 Pandev, 91 D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Mauro Bergonzi (sezione di Genova) 



Il fischio d’inizio di Parma-Napoli, posticipo domenicale in diretta allo stadio Artemio Franchi, si avvicina. Nel Parma manca Antonio Cassano ma al suo posto gioca Raffaele Palladino, che tutto si può definire fuorché centravanti di stazza. L’ex giocatore della Juventus, peraltro napoletano di sangue, dovrebbe garantire il movimento che solitamente rende interpreta Cassano: il tridente gialloblù dovrà cercare di aprire spazi nella difesa azzurra allargando la coppia centrale, e per favorire l’inserimento di centrocampisti come Parolo ed Acquah. Quest’ultimo in particolare è apparso in ottima forma di recente e in settimana ha siglato il suo primo gol in Serie A, all’Olimpico contro la Roma. I due centrocampisti del Napoli dovranno stare attenti ad avere sempre un occhio alle retrovie, per non lasciare la difesa in inferiorità numerica. 

Franco Colomba ha allenato sia il Parma, nella stagione 2011-2012 (si può dire che la squadra attuale sia anche un pò “figlia” sua), sia il Napoli nel più lontano 2002-2003, quando i partenopei erano in Serie A. Nell’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net (clicca qui per leggerla integralmente) il mister ha analizzato la scontro di questa sera. Entrambe le squadre hanno ancora obiettivi importanti per cui lottare: secondo posto e quindi Champions diretta per il Napoli e quinta piazza ovvero Europa League per il Parma; per questo potremmo assistere ad una partita aperta, tra due formazioni che hanno buoni motivi per cercare il gol. Il Parma inoltre è reduce da 3 sconfitte consecutive ed è logico anche per questo aspettarsi una reazioni d’orgoglio davanti al proprio pubblico. Non siamo però così sicuri che i vari Callejon, Mertens e Higuain saranno d’accordo…  Qualche quota relativa ai pronostici per la partita Parma-Napoli, posticipo domenicale della trentaduesima giornata in diretta questa sera allo stadio Ennio Tardini. Valutazioni dall’agenzia di scommesse SNAI: il successo del Parma è quotato a 2,90, il pareggio a 3,40 e la vittoria finale del Napoli a 2,35. Gol quotato a 1,65, NoGol a 2,10, Under 2,5 a 1,95 e Over a 1,75. Somma gol finale: 0 quotato a 11,00, 1 a 5,00, 2 a 3,40, 3 a 3,90, 4 a 5,10 e superiori a 4,75.

Il posticipo della 32^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014, come sempre in programma alle 20.45, è Parma-Napoli, diretta dall’arbitro Bergonzi. Sfida dal sapore europeo, anche se le coppe di riferimento sono diverse: i partenopei terzi con 64 punti sono ormai ad un passo dal ritorno in Champions League, anche se con tutta probabilità dovranno affrontare il playoff di fine agosto. I ducali sono sesti con 47 punti e, se la stagione finisse oggi, entrerebbero nel tabellone dei preliminari di Europa League; tuttavia a differenza dell’avversario di questa sera dovranno difendere con le unghie e con i denti la loro posizione, perchè ci sono tante squadre ancora in corsa. Tanto più che la squadra di Roberto Donadoni, poco favorita dal calendario in questo periodo, ha messo insieme una serie di risultati negativi come se l’interruzione della striscia di imbattibilità abbia sgonfiato la squadra. Viceversa il Napoli ha il vento in poppa e vuole approfittare di questo momento positivo. Nei precedenti c’è un vantaggio del Parma, anche se lieve: sono 9 le vittorie dei ducali, contro 7 affermazioni partenopee e 3 pareggi. Tuttavia il Napoli ha festeggiato l’ultima vittoria nel gennaio del 2013, un 2-1 firmato da Hamsik e Cavani (rete di Nicola Sansone per i ducali), il pareggio non esce dal novembre 2009 (1-1 con i gol di Denis e Nicola Amoruso) e il Parma addirittura non batte i partenopei al Tardini dal maggio del 2001, in una stagione che per il Napoli si chiuse con un’amara retrocessione: allora fu 4-0 gialloblu, con i gol di Micoud e Milosevic e la doppietta di Di Vaio. All’andata però erano stati gli emiliani ad avere la meglio: un gol di Antonio Cassano aveva costretto il Napoli alla prima sconfitta interna della stagione, in una partita che aveva segnato anche l’infortunio di Marek Hamsik che ci avrebbe messo un paio di mesi per tornare in campo e da allora non è più tornato al 100% del rendimento. Tra i doppi ex della partita ricordiamo, oltre a Walter Gargano che tuttora indossa la maglia gialloblu e ad Amauri, che a Napoli giocò poco e in un periodo poco fortunato, Massimo Crippa che ha giocato cinque anni per entrambe le formazioni, Nicola Amoruso che ha raggiunto la doppia cifra di gol con la maglia partenopea e naturalmente Roberto Donadoni, allenatore anche a Napoli, e i fratelli Cannavaro, Fabio e Paolo che sono napoletani veraci ma hanno giocato ottime stagioni in azzurro.  Paolo è poi tornato alla base ma è stato girato in prestito lo scorso gennaio perchè non trovava spazio nella formazione di Rafa Benitez. Il Parma rappresenta al meglio la realtà di un campionato altalenante come quello attuale. Dalla sconfitta contro la Juventus arrivata all’undicesima giornata i ducali hanno messo insieme una straordinaria striscia di 17 partite senza perdere; sono arrivati al sesto posto in classifica e sembrava che potessero prendersi di slancio anche il quinto e puntare al quarto, ma poi sono arrivate le partite difficili. Tre trasferte consecutive, zero punti: la Juventus (1-2) ha chiuso la serie positiva, la Lazio (2-3) ha imposto un altro stop ai gialloblu, la Roma (2-4) ha trionfato nel recupero della 22^ giornata. Crisi? Forse no: il calendario non ha aiutato e le sconfitte ci possono comunque stare, e in più va detto che all’Olimpico Donadoni è stato costretto a schierare una difesa di emergenza per le indisponibilità di Paletta e Felipe e ha dovuto fare a meno di Cassano. Ora però bisogna ripartire: ci sono almeno sei-sette squadre che vogliono un posto in Europa League e per come stanno adesso le cose le più in forma sono altre. Il Napoli invece sta vivendo un grande periodo: a Castelvolturno si mangiano le mani per i troppi pareggi casalinghi contro squadre inferiori come livello (Sassuolo, Udinese, Chievo), partite che se vinte avrebbero portato i partenopei a giocarsi davvero un secondo posto che invece a questo punto sembra aver preso la direzione di Roma. Tuttavia il ritorno in Champions League dovrebbe essere cosa fatta, visti i 12 punti di vantaggio sulla Fiorentina; e la vittoria per 2-0 contro la Juventus (reti di Callejon e Mertens) hanno certificato il valore di una squadra che è in grado di giocarsela con tutti e che ha ancora la finale di Coppa Italia per mettere un trofeo in bacheca, dopo l’eliminazione subita dal Porto negli ottavi di finale di Europa League. Sono due le vittorie consecutive della squadra, che dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina aveva regolato il Catania (2-4). Higuain-Callejon è la terza coppia più prolifica del campionato: 26 gol in due, ma se consideriamo le reti stagionali saliamo a 39 (22 il Pipita, 17 lo spagnolo). Ci attende una bella partita: entrambe le squadre hanno un motivo per prendersi i tre punti, e di certo Rafa Benitez vuole vendicare la sconfitta dell’andata. L’Europa non è lontana, per entrambe; se però i partenopei possono anche permettersi un pareggio che tutto sommato sarebbe indolore, i ducali sanno bene di non poter andare incontro a passi falsi, soprattutto dopo aver perso le ultime tre partite. Non resta allora che dare la parola al campo: la diretta di Parma-Napoli sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatore: 55’Parolo

Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Felipe, Molinaro; Acquah, Marchionni, Parolo (80’Munari); Biabiany (92’Cerri), Palladino (89’Gobbi), Schelotto (Pavarini, Bajza, Rossini, Sall, Galloppa, J.Mauri, Obi, F.Jankovic). All.Donadoni.

Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, F.Fernandez, Albiol, Ghoulam; Jorginho, Inler; Callejon (68’Mertens), Hamsik (81’Pandev), Insigne; Higuain (68’D.Zapata) (Doblas, Colombo, Britos, Reveillere, Mesto, Behrami, Dzemaili). All.Benitez.

Arbitro: Mauro Bergonzi

Ammoniti: 24’Cassani (P), 60’Marchionni (P), 63’Acquah (P), 76’D.Zapata (N), 78’Parolo (P), 79’Albiol (N), 87’Mirante (P)