Posticipo serale di sicuro interesse alle 20.45: nella trentaduesima giornata di serie A allo stadio Tardini si gioca Parma-Napoli. Gli emiliani, dopo aver inanellato una striscia positiva di diciassette risultati utili consecutivi, hanno perso tre partite di fila pur se a causa di un calendario durissimo e anche di un po’ di sfortuna, fra assenze ed episodi nel finale. La formazione di Roberto Donadoni in ogni caso è sempre sesta, in piena corsa per la qualificazione all’Europa League, un traguardo che potrebbe anche centrare. La squadra di Rafa Benitez invece ha sconfitto la Juventus per 2-0 nell’ultimo turno di campionato, forse la soddisfazione più grande nel corso di questa stagione. Il Napoli è terzo a nove punti dalla Roma, ora il difficile obiettivo è quello di provare a portarle via il secondo posto. Ci sarà poi la finale di Coppa Italia con la Fiorentina per vincere un trofeo molto importante. Per presentare questo match abbiamo sentito Franco Colomba, che nella sua carriera di allenatore ha guidato sia il Napoli nella stagione 2002-2003, sia il Parma nella stagione 2011-2012. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita si aspetta? Una bella partita tra due squadre che avranno ancora obiettivi molto importanti in questo finale di campionato, per il Parma la qualificazione in Europa League, per il Napoli la Champions League, possibilmente con il secondo posto.
Pensa che per gli azzurri il secondo posto sia ancora possibile? Il Napoli dovrà puntarci, anche se potrà arrivarci solo se la Roma rallenterà, senza dimenticare di stare attento anche alle formazioni che vengono dietro in classifica, pur molto staccate.
Il Parma viene da tre sconfitte consecutive: stasera ci sarà la reazione della squadra di Donadoni? Non si può dare certamente un giudizio negativo della stagione del Parma, che ha disputato finora un ottimo campionato, con la striscia di diciassette risultati utili consecutivi. Con la Lazio ha perso solo all’ultimo minuto, la Roma era un avversario molto difficile. Credo comunque in una reazione del Parma in quest’incontro.
Cassano contro il Napoli, dove potrebbe andare a giocare: sarebbe l’ideale per il calciatore barese? Non so cosa potrebbe fare Cassano se andasse a giocare a Napoli, sicuramente la provincia è stata il luogo dove si è espresso meglio nella sua carriera. A Parma ha trovato il suo ambiente ideale e aveva già fatto bene a Genova. Credo quindi che il club emiliano sia la squadra migliore per lui.
Assente Amauri per squalifica, sarà decisivo Biabiany?



Biabiany potrebbe certamente essere molto importante per le ripartenze che il Parma saprà proporre durante questa partita.
Il Napoli viene dal successo sulla Juventus, c’è qualche rimpianto per la formazione di Benitez in questa stagione? Sì, quello di avere perso alcuni punti in partite dove era superiore ai rivali, come con lo stesso Parma all’andata, col Sassuolo e con l’Atalanta.
Reina è da confermare? Direi di sì, se fossi il Napoli farei di tutto per tenerlo.
Il suo pronostico? Se il Napoli giocherà al 100% potrà fare cose importanti. Il Parma però è una buona squadra, potrebbe reagire dopo tre sconfitte e fare un risultato positivo. Vedo una tripla.
Lei invece quando tornerà ad allenare? Spero al più presto di ricevere una chiamata.
Le piacerebbe fare un’esperienza all’estero? Perché no, le occasioni non mancano nel calcio moderno e un’esperienza all’estero mi piacerebbe molto. (Franco Vittadini)

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