Non è più il Barcellona degli invincibili di Guardiola e Simeone sembra averlo capito bene a giudicare dall’andata e dal ritorno dei quarti di finale di Champions League dei Colchoneros. L’Atletico Madrid doveva soltanto difendere il pareggio di 1-1 ottenuto al Camp Nou ma alla fine è arrivata la vittoria in un Vicente Calderon gremito e in ebollizione per l’occasione. Tanto meglio. L’avvio è tutto di stampo dei padroni di casa che si scagliano contro i blaugrana con lo stesso impeto di uno tsunami: al 5′ si rompono subito gli equilibri. Su una dormita di Mscherano Adrian colpisce il palo da posizione centrale poi, sul proseguimento dell’azione, Villa rimette in mezzo dalla sinistra per la sua sponda di testa all’indirizzo di Koke. Il centrocampista, inseritosi coi tempi giusti, fredda Pinto da pochi passi. Passano circa 60″ e Villa colpisce un palo clamoroso dopo un recupero di Koke su Busquets al limite dell’area di rigore. Al 18′ ancora Villa protagonista con l’ex Barca che colpisce il suo secondo legno di serata con una conclusione pazzesca su un lancio proveniente della retrovie. La risposta del Barcellona sta tutta in due tentativi di Messi di cui uno clamoroso: facciamo un passo indietro e andiamo all’11. Dani Alves mette in mezzo uno dei rari cross della serata per Messi, dimenticato da Miranda e Godin. La Pulce riesce però a mandare incredibilmente a lato. Nella chance numero due l’argentino manda sul fondo un suggerimento di Neymar. Rientrati in campo dopo l’intervallo è proprio il brasiliano a fallire il pareggio: su imbeccata di Xavi il talento carioca non riesce a saltare Courtois a tu per tu con il portiere belga. A questo punto ritorna in cattedra l’Atletico Madrid che fallisce il raddoppio nell’ordine con Diego, tiro dalla destra respinto da Pinto al 64′, e Gabi, tentativo salvato ancora dal portiere catalano con una gamba al 68′. Al 77′ Neymar potrebbe pareggiare i conti ma la sua torsione non trova lo specchio della porta per un niente. Alla fine saranno 15 i tiri dell’Atletico Madrid (5 in porta) a fronte di 12 del Barca (3 in porta). Il possesso palla del Barcellona non è servito a niente visto che nonostante il 72,1% a favore, sono stati gli uomini di Simeone ad avere le chance più clamorose.
Andiamo adesso a sentire le voci dei protagonisti. Per l’Atletico Madrid, grande soddisfazione nelle parole di Tiago e Villa, due dei migliori in campo. Ecco le dichiarazioni dell’ex Juve ai microfoni di Sky: “Abbiamo giocato contro un grande Barcellona, che muove la palla come nessun’altra squadra. Abbiamo tenuto le linee compatte e ce l’abbiamo fatta. Non si sa mai contro di loro, possono creare pericoli in qualsiasi momento, però quando giochiamo con le linee basse ci sentiamo sicuri e siamo fortissimi in contropiede. Semifinale dopo 40 anni? Siamo tra le prime quattro ed è una incredibile sorpresa, dobbiamo giocarci le nostre chance, ci piacerebbe molto andare in finale. Real Madrid? Abbiamo voglia di vincere, non pensiamo agli altri”. Fa eco l’attaccante Villa che parla così del match a Premium: “L’unico modo per battere il Barcellona è giocando con grinta, forza, applicazione e concentrazione. Oggi abbiamo lavorato bene e duramente per ottenere questo risultato. Non abbiamo alcuna preferenza sul prossimo avversario perché se giochiamo contro questa intensità possiamo fare bene contro chiunque. Siamo una gruppo forte e unito dove tutti danno il massimo quando sono chiamati in causa e non fanno rimpiangere quelli che sono fuori. Domenica avremo un’altra gara importante, un’altra finale, in campionato perché vogliamo lottare fino all’ultimo per il titolo”. Nel Barcellona, emblematiche le parole di Martino che critica la prestazione di tutta la squadra: “Non abbiamo avuto la stessa intensità che abbiamo mostrato in altre occasioni, nella ripresa poi sono mancate anche le idee di gioco e per questo abbiamo fatto ancora più fatica. Nonostante l’eliminazione resteremo concentrati sugli altri obiettivi, la Liga e la Copa del Rey, e cercheremo di portarli a casa entrambi. Messi? Oggi è mancata tutta la squadra e quindi anche i singoli ne hanno risentito. Non voglio parlare delle prestazioni individuali”.
Niente da fare per il Barcellona che non riesce a recuperare lo svantaggio dopo l’1-1 casalingo dell’andata, ed anzi perde per 1-0 al Vincente Calderon di Madrid. Complimenti all’Atletico di Diego Simeone che esclude i catalani dalle semifinali di Champions dopo ben sette anni, ed accede col vento in poppa al penultimo atto della coppa. Decide il gol di Koke, prodotto della cantera biancorossa: ora i Colchoneros attendono il sorteggio di venerdì prossimo (11 aprile) per conoscere il prossimo avversario, nelle sfide del 22-23 e 29-30 aprile prossimi. Sarà una tra Chelsea, Real Madrid e Bayern Monaco. L’Atletico Madrid subisce la pressione blaugrana nei primi minuti, ma appena si presenta nella trequarti avversaria segna. Mascherano si fa sorprendere da Adrian Lopez che da posizione leggermente defilata spara un destro che si stampa sul palo; il pallone torna centralmente ai sedici metri, servizio a sinistra per David Villa che in area punta Bartra e prova a saltarlo, il difensore gli sporca il possesso ma l’ex blaugrana riesce a crossare sul secondo palo dove Raul Garcia fa sponda di testa. Koke arriva di gran carriera e con il piatto sinistro, da due passi, infila la porta per il gol del vantaggio colchonero.
Alle ore 20,45 di questa sera al Vicente Calderon si gioca Atletico Madrid-Barcellona, partita valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League 2013-2014. All’andata è finita 1-1, reti di Diego e Neymar: il quarto pareggio nei quattro precedenti stagionali, dove si sono segnati quattro gol. Regna dunque un incredibile equilibrio tra le due formazioni spagnole, che si erano sfidate nella Supercoppa di Spagna (andata ai blaugrana) e insieme al Real Madrid si contendono la Liga partendo in vantaggio, perchè sono prima (l’Atletico) e seconda e staccate di un solo punto, con lo scontro diretto che arriva in casa del Barcellona all’ultima giornata. Intanto c’è questa partita, e una semifinale che per l’Atletico Madrid sarebbe la prima dopo una vita e per i catalani la settima consecutiva. E’ la sfida tra Diego Costa (che recupera in extremis) e Leo Messi, quella tra i due allenatori argentini Diego Simeone e Gerardo Martino, quella tra una fantastica organizzazione della fase difensiva e una struttura offensiva stellare. Arbitra l’incontro l’inglese Howard Webb, coadiuvato dai guardalinee Michael Mullarkey e Darren Cann; quarto uomo Jake Collin, il delegato UEFA è il serbo Nebojsa Ivkovic. Potrete seguire la partita del Vicente Calderon su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251) e naturalmente anche in streaming video grazie all’applicazione Sky Go, gratuita e riservata a tutti gli abbonati; la telcronaca è di Maurizio Compagnoni, il commento tecnico di Luca Marchegiani, i contributi da bordocampo (comprensivi di interviste) di Alessandro Alciato. Per chi volesse rimanere collegato con l’altro campo, quello dove si gioca Atletico Madrid-Barcellona, ricordiamo la possibilità di andare su Sky SuperCalcio (canale 204, commento di Marco Cattaneo) e Premium Calcio 4 (canale 374). L’alternativa è Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381) con streaming disponibile per tutti gli abbonati grazie all’applicazione Premium Play; altrimenti in chiaro per tutti c’è Retequattro, con relativo streaming video su Video Mediaset. Telecronaca di Pierluigi Pardo, commento tecnico di Sebino Nela, interventi da bordocampo comprensivi di interviste di Nando Sanvito. Come sempre invece potete seguire gli aggiornamenti in tempo reale su Twitter: attraverso l’account ufficiale della Champions League (@ChampionsLeague) e i profili di Atletico Madrid (@Atleti) e Barcellona (@FCBarcelona).