Sono ancora tanti gli assenti nelle probabili formazioni di Juventus-Lione. Antonio Conte deve ancora rinunciare ai due difensori Barzagli e Ogbonna, e sarà dunque costretto a schierare il solito reparto che ha giocato le ultime otto partite; potrebbe esserci qualche calo fisico. Manca naturalmente Simone Pepe, che difficilmente rivedremo in campo prima del termine della stagione. Il Lione sta decisamente peggio: fuori i due trequartisti Gourcuff e Grenier, fuori i due terzini Miguel Lopes e Dabo, fuori il centrocampista Fofana e Umtiti che fino all’ultimo non ha la certezza di giocare visto un problema alla coscia. Di fatto il tecnico dei transalpini deve nuovamente inventarsi una formazione competitiva per tentare il ribaltone.



Le probabili formazioni di Juventus-Lione vedono in campo giocatori che possono singolarmente risolvere la partita, pur facendo parte di due ottime organizzazioni. Vediamo allora quali possono essere, da una parte e dall’altra, i calciatori sui quali tenere i riflettori puntati. Il cileno doveva partire in estate, sembrava già fatta con l’Inter ma è stato bloccato da Conte. Ha comunque giocato molto poco, ma ultimamente il tecnico salentino gli ha dato più fiducia e lui ha risposto presente con grande professionalità. Può rappresentare un utile tassello anche per il futuro, intanto va a caccia del primo gol con la maglia dei campioni d’Italia. E’ inevitabile che quando una squadra deve segnare almeno due gol per passare il turno le attenzioni di tutti siano rivolte agli attaccanti. Gomis arriva dal gol numero 100 in Ligue 1 (contro il Valenciennes); nella partita di andata Garde gli ha preferito Briand e, quando è entrato, l’ex del Saint Etienne non ha inciso e ha anche bucato l’intervento decisivo sul gol di Bonucci. Oggi può riscattarsi: i transalpini si affidano a lui per l’impresa e la semifinale. 



Arrivano le prime indiscrezioni da Torino sulle probabili formazioni di Juventus-Lione. Parlavamo di qualche dubbio da sciogliere da parte di Antonio Conte, e sembra che alcune delle scelte possano essere già “bloccate” in vista di questa sera: a centrocampo Arturo Vidal rientra dalla squalifica ma si trascinava un problema al ginocchio. Il cileno dovrebbe comunque essere in campo dal primo minuto e a fargli spazio sarà Paul Pogba, che si riposa in vista della trasferta di Udine. In attacco invece, data per certa la presenza di Carlos Tevez, ad affiancare l’Apache dovrebbe essere Mirko Vucinic, che dunque relega in panchina Osvaldo.



Questa sera alle ore 21.05 l’Europa League torna grande protagonista con le partite di ritorno dei quarti di finale. Si gioca anche Juventus-Lione, con i bianconeri nettamente favoriti per il passaggio del turno dal momento che allo Juventus Stadium si partirà dalla vittoria per 1-0 ottenuta in Francia dai campioni d’Italia giovedì scorso, grazie al gol di Bonucci nel finale. La superiorità juventina è netta sulla carta (come dimostrano anche le classifiche dei rispettivi campionati): non resta che concretizzarla sul campo. Eccovi dunque ora le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Juventus-Lione, partita che sarà diretta dall’arbitro spagnolo Undiano Mallenco.

Così ha parlato nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore Antonio Conte: “Ho rivisto la partita d’andata in lungo e in largo. Cercheremo di continuare a fare le cose che sono andate bene e di evitare quelle che sono andate meno bene. Le condizioni di Vucinic sono sicuramente in crescita costante. Non dimentichiamo che ha avuto un’annata molto tribolata per via degli infortuni. Adesso ha recuperato e si tratta eventualmente di fare delle scelte tecniche. Tevez è stato abbastanza preservato in quest’ultimo periodo. Lui è un giocatore sicuramente importante, ha un proprio peso nella squadra. Mi piace confrontarmi con i calciatori: ascolto cosa dicono. La decisione, però, spetta sempre a me. Vedremo dopo l’allenamento di domani mattina (oggi, ndR), cosa mi dirà la vocina. Di sicuro non si tratta più di pensare al turnover. Devo schierare la squadra migliore per passare il turno, quindi vediamo che risposta avrò dai calciatori. Devo avere garanzie dal punto di vista fisico e anche psicologico. Può anche essere che un presunto titolare in questo momento possa finire in panchina. Non per una questione di rotazione, ma per scelta tecnica. Per me oggi il campionato non esiste. Siamo molto concentrati su questo ritorno, anche perché sarebbe prestigioso arrivare in semifinale per la Juventus. Non dimentichiamo che sono sette anni che nessuna squadra italiana approda in semifinale. Abbiamo una gran voglia di andare aventi, servirà la migliore Juventus”. Detto che sono “solo” sei gli anni senza italiane nella semifinale di quella che si chiamava Coppa Uefa, Conte dovrebbe preferire Marchisio a Vidal a centrocampo, con Isla sulla fascia destra e Osvaldo in attacco al fianco di Tevez. Queste dunque le uniche (parziali) novità in una squadra con un chiaro obiettivo: 14 maggio 2014.

Il rientro di Ogbonna garantisce una soluzione in più alla difesa. Spiccano poi le presenze in panchina di Lichtsteiner, e Vidal, quest’ultimo condizionato da un dolore al ginocchio. Infine l’attacco, dove c’è abbondanza grazie a Llorente, reduce da una doppietta in campionato, e poi Vucinic e Giovinco, cioè due giocatori fondamentali all’andata.

Continua a pesare molto l’assenza di Barzagli, che priva la difesa bianconera di un titolare inamovibile. Per il resto, sono indisponibili anche Pepe e Quagliarella, due giocatori che però (per diversi motivi) sono ormai ai margini della rosa juventina.

Ecco cosa ha detto l’allenatore Remi Garde nella conferenza stampa alla vigilia: “Siamo qui per provarci, ma la nostra qualificazione sarebbe un’impresa, fare qualcosa in cui nessuno crede veramente. Proveremo ad invertire una situazione negativa. La Juventus non ci sottovaluterà, ma in 90′ può succedere di tutto. Serviranno concentrazione, voglia di aiutarsi, determinazione, rigore difensivo e un po’ di fortuna. La Juventus ha pure più esperienza, ma questa non è l’unica cosa che conta. La differenza tra le due squadre a livello individuale è grande, per compensarla dovremo fare una grande prestazione a livello di squadra. I giocatori daranno tutto per non avere rimpianti, e speriamo che anche i nostri tifosi riescano a farsi sentire. La situazione è semplice: abbiamo un gol di ritardo. Dovremo quindi giocare per segnare, ma pure stare molto attenti a non prendere gol contro una squadra di tale levatura, che può segnare in qualsiasi momento”. Proprio in difesa ci sono le notizie migliori per Garde, che recupera Bisevac e avrà a disposizione anche Umtiti, che era considerato a rischio. A centrocampo il perno dell’OL sarà naturalmente Gonalons, mentre il compito di fare male alla difesa bianconera sarà affidato soprattutto al tandem d’attacco formato da Gomis e Lacazette, con il trequartista Malbranque alle loro spalle.

Le assenze sono comunque tante, e peseranno sulla composizione di una panchina nella quale spiccheranno l’esperto portiere Vercoutre (ora riserva di A. Lopes) e poi Bakary Koné in difesa e Briand in attacco, certamente i giocatori più noti ed utilizzati fra quelli a disposizione di Garde.

Pur con alcune buone notizie in difesa, l’elenco degli assenti è comunque lungo, e la situazione è critica soprattutto per la retroguardia, che prima degli ultimi recuperi era in emergenza totale e comunque ancora adesso deve rinunciare a Fofana, M. Lopes e Dabo, mentre a centrocampo si faranno sentire le assenze di Grenier e dell’ex Milan Gourcuff.

 

1 Buffon; 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 33 Isla, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 10 Tevez, 9 Vucinic. All. Conte.

A disp.: 30 Storari, 5 Ogbonna, 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 18 Osvaldo, 14 Llorente, 12 Giovinco.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Barzagli, Pepe, Quagliarella

Diffidato: Tevez.

16 A. Lopes; 55 Tolisso, 5 Bisevac, 23 Umtiti, 3 Bedimo; 12 Ferri, 21 Gonalons, 28 Mvuemba; 17 Malbranque; 18 Gomis, 10 Lacazette. All. Garde.

A disp.: 1 Vercoutre, 2 Zeffane, 4 Koné, 20 Danic, 31 Fekir, 19 Briand, 26 Njiè.

Squalificato: nessuno.

Indisponibili: Gourcuff, Grenier, Dabo, Fofana, M. Lopes.

Diffidati: Bisevac, M. Lopes, Grenier, Gonalons.

 

Arbitro: Undiano Mallenco (Spa).

 Alle ore 21,05 di domani sera si gioca Juventus-Lione, partita valida per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. All’andata i bianconeri hanno espugnato la Gerland grazie alla rete di Leonardo Bonucci, vincendo la terza partita esterna su tre in questa competizione e ponendo una seria ipoteca sul passaggio in semifinale (venerdi ci sarà il sorteggio per gli accoppiamenti). I transalpini devono vincere con due gol di scarto oppure farlo segnando almeno due reti, con lo 0-1 si va ai tempi supplementari; la Juventus arriva a questa partita in fiducia, avendo ripristinato il vantaggio sulla Roma. Arbitra lo spagnolo Alberto Undiano Mallenco. 

 La Juventus ha vinto quattro partite pareggiandone una da quando ha iniziato a giocare l’Europa League. Il Trabzonspor è stato eliminato con due vittorie (doppio 2-0), contro la Fiorentina un 1-1 casalingo ha costretto i bianconeri ad espugnare il Franchi; la punizione di Pirlo e il passaggio del turno sembra aver dato fiducia alla squadra che, se prima vedeva la competizione come una sorta di ripiego rispetto a una Champions League fallita, adesso considera la possibilità di sollevare il trofeo davanti al pubblico di casa come la perla di una stagione nella quale il terzo scudetto consecutivo è sempre stato considerato il primo e unico obiettivo. Un traguardo che si è avvicinato dopo la vittoria sul Livorno, con la doppietta di Fernando Llorente: adesso i punti di vantaggio sulla Roma sono tornati 8 e mancano 6 giornate al termine, considerando che per i giallorossi sarà molto difficile ribaltare il 3-0 che i bianconeri hanno timbrato allo Stadium sono 10 i punti che separano Antonio Conte dal terzo tricolore in fila. Per la partita di domani sera, considerato anche il risultato dell’andata, ci sarà turnover: non in difesa dove per gli infortuni sono sempre costretti a giocare gli stessi, di sicuro a centrocampo (rientra Vidal, dovrebbe stare fuori uno tra Pirlo e Pogba) e in attacco dove Llorente dovrebbe giocare per ritrovare la forma migliore ma dovrebbe essere affiancato da Osvaldo, favorito su Giovinco.

 I transalpini arrivano dalla vittoria in campionato sul campo del Valenciennes, un 2-1 che ha nuovamente accorciato a 4 i punti di ritardo dal Saint-Etienne quarto; l’obiettivo reale resta il terzo posto che porta ai playoff di Champions League, ma lì il distacco dal Lille è di 9 punti. Il Lione deve però fronteggiare una partita esterna molto complicata e lo farà ancora una volta senza molti dei suoi elementi: sempre fuori i terzini Miguel Lopes e Dabo, così come il centrocampista Fofana e i due trequartisti Gourcuff e Grenier. E’ molto probabile che Rémi Garde, comunque sempre fedele al suo 4-3-1-2, deciderà di lanciare dal primo minuto Bafetimbi Gomis, reduce dal centesimo gol in Ligue 1; al suo fianco ci sarà Lacazette, rispetto alla partita di andata dovrebbe cambiare poco con Gonalons a guidare un centrocampo nel quale si muoveranno Mvuemba e Ferri e Malbranque avanzato dietro le due punte. Questa volta però l’ex di Tottenham, Sunderland e Fulham sarà libero dai compiti di vigilanza su Andrea Pirlo e andrà invece a formare quasi un tridente offensivo, perchè la squadra francese non ha più nulla da difendere e deve solo pensare a ribaltare il risultato. Jimmy Briand si accomoderà dunque in panchina.

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