Cambio della guardia in casa Orica-GreenEdge per quanto riguarda la maglia rosa. Infatti ora al primo posto della classifica generale del Giro d’Italia 2014 troviamo l’australiano Michael Matthews, giunto ottavo nella volata al termine della seconda tappa Belfast-Belfast, che è stata vinta dal fortissimo sprinter tedesco Marcel Kittel. Matthews precede di 3 secondi tutti i suoi compagni di squadra, compreso l’ex leader Svein Tuft, perché solo lui tra gli uomini della Orica è arrivato al traguardo nel primo gruppetto, quello dei velocisti che si sono giocati il successo di tappa. Il miglior italiano è ancora Ivan Santaromita, adesso terzo. Restano invece immutati tutti i distacchi tra gli uomini che puntano alla classifica finale. Dando uno sguardo alle altre graduatorie, troviamo naturalmente Marcel Kittel in maglia rossa, e poi ancora l’australiano Luke Durbridge in maglia bianca come miglior giovane (è secondo nella generale) e infine l’olandese Maarten Tjallingii in maglia azzurra grazie ai punti raccolti dal fuggitivo sui due facili Gpm di giornata. 



La prima volata del Giro d’Italia ha confermato le gerarchie sulla carta fra gli sprinter: a Belfast ha vinto il tedesco Marcel Kittel (Giant-Shimano), consacrato ai massimi livelli dalle quattro vittorie ottenute l’anno scorso al Tour e ora alla ricerca della conferma anche nella Corsa Rosa. Il suo primo rivale doveva essere Nacer Bouhanni, e il francese è arrivato secondo. Tra gli italiani erano molto attesi Giacomo Nizzolo e Elia Viviani, rispettivamente terzo e quarto. Le gerarchie sembrano già molto chiare, anche se una conferma (oppure una smentita) dovrà arrivare già domani a Dublino, altra tappa probabilmente per velocisti. Da segnalare anche l’ottavo posto dell’australiano Michael Matthews, che grazie alla somma dei piazzamenti strappa la maglia rosa a Svein Tuft, suo compagno di squadra nella Orica-GreenEdge, il team che ieri ha vinto la cronosquadre.



Ha vinto in volata la seconda tappa del Giro d’Italia 2014, la Belfast-Belfast di 219 km che come prevedibile si è decisa allo sprint. Il velocista tedesco della Giant-Shimano ha dimostrato di essere il più forte in questa Corsa Rosa vincendo con una volata regale, per un successo indiscutibile. L’ordine d’arrivo vede nelle prime posizioni tutti i velocisti più attesi: infatti al secondo posto troviamo il francese Nacer Bouhanni, poi terzo Giacomo Nizzolo e quarto Elia Viviani, che hanno difeso bene l’onore dei velocisti italiani.

La seconda tappa del Giro d’Italia 2014 Belfast-Belfast (219 km) finirà con una volata generale del gruppo. Infatti a 3,5 km dall’arrivo è stato ripreso anche l’olandese Maarten Tjallingii, l’ultimo a cedere fra i quattro fuggitivi di giornata. Ora la diretta ci porta verso i brividi e le emozioni della volata: chi avrà la meglio? Lo sapremo tra pochissimo…



La seconda tappa del Giro d’Italia 2014 Belfast-Belfast (219 km) entra sempre più nel vivo. Abbiamo infatti assistito in diretta negli ultimi minuti prima al Gran Premio della Montagna di quarta categoria di Larne Road (km 195,4), vinto ancora una volta dall’olandese Maarten Tjallingii, che regalerà così questa sera alla Belkin la prima maglia azzurra di miglior scalatore, e poi al traguardo volante di Carrickfergus (km 202,1), dove invece è passato per primo l’italiano Andrea Fedi della Neri Sottoli. Soddisfazioni e qualche premio dunque per i quattro coraggiosi fuggitivi – ricordiamo che gli altri sono il belga Sander Armee della Lotto Belisol e il colombiano Jeffry Johan Romero Corredor del Team Colombia – che hanno animato tutta la tappa, ma a 12 km dall’arrivo ormai il loro vantaggio si è ridotto a un solo minuto: probabile un arrivo in volata a ranghi compatti, anche se le squadre dei velocisti dovranno darsi una mossa.

L’asfalto bagnato irlandese regala nuove cadute al Giro d’Italia, di cui stiamo seguendo in diretta la seconda tappa. La storica corsa a tappe in rosa, scattata ieri a Belfast con una cronometro a squadre che ha visto il trionfo della Orica GreenEDGE che ha permesso al canadese Svein Tuft di indossare la prima maglia rosa di questa 97^ edizione, sta continuando quest’oggi, appunto con il suo secondo atto, sempre in Irlanda del Nord, con una tappa che parte e finisce ancora una volta a Belfast. A 87 chilometri dal traguardo, al passaggio del Gran Premio della Montagna di quarta categoria, si registra una caduta nel cuore del gruppo, che non ha avuto comunque gravi ripercussioni sui corridori. Ad avere la peggio è il tedesco Björn Thurau della Europacar, che cade ma riesce comunque a ripartire in sella alla bici, senza doverla cambiare.

Fuga ancora in corso nella Belfast-Belfast, seconda tappa del Giro d’Italia 2014 (219 km). Ricordiamo dunque i nomi dei primi fuggitivi di questa Corsa Rosa: si tratta dell’olandese Maarten Tjallingii della Belkin, l’italiano Andrea Fedi della Neri Sottoli Yellow Fluo, il belga Sander Armee della Lotto Belisol e il colombiano Jeffry Johan Romero Corredor del Team Colombia. Per loro alle ore 16.00 un vantaggio di 3’50” sul gruppo, quando mancano ancora 52 km all’arrivo. Da segnalare che è stato affrontato il primo GPM di questo Giro, la facile salitella di quarta categoria di Cushendall Road. Per primo è passato sotto lo striscione Maarten Tjallingii davanti a Romero e Fedi. Il primo atleta che avrà l’onore di indossare la maglia azzurra sarà però deciso dopo il passaggio anche sul GPM di Knocknaguillach, anch’esso di quarta categoria.

La febbre del giro d’Italia contagia anche l’Irlanda del Nord e Belfast, teatro delle prime due tappe di questa 97^ edizione della corsa in rosa. La corsa è scattata ieri con una cronometro a squadre vinta dalla Orica GreenEDGE: Svein Tuft ha vestito la prima maglia rosa e con lui anche uno dei numerosissimi appassionati radunatisi lungo le strade della cittàà. Su Twitter non mancano mai le divertenti foto dei tifosi: su tutte merita una nota di merito quella di un uomo, completamente vestito di rosa, in sella a una mini bici (ovviamente rosa). Eccolo!

Primo aggiornamento in diretta dalle strade del Giro d’Italia: la seconda tappa Belfast-Belfast (219 km) è stata subito caratterizzata dalla classica fuga da lontano. Eccovi i nomi dei primi coraggiosi attaccanti dell’edizione numero 97 della Corsa Rosa: sono l’olandese Maarten Tjallingii della Belkin, l’italiano Andrea Fedi della Neri Sottoli Yellow Fluo, il belga Sander Armee della Lotto Belisol e il colombiano Jeffry Johan Romero Corredor del Team Colombia, che dopo 10 km dalla partenza avevano già accumulato 3′ di vantaggio. Per loro ci sarà spazio per molti km, ma poi non sarà facile resistere al ritorno del gruppo.

Ormai è partita la seconda tappa del Giro d’Italia 2014. Partenza e arrivo entrambi in programma a Belfast per una frazione di 219 km priva di difficoltà altimetriche ma insidiosa a causa del vento e del clima. Già ieri abbiamo capito cosa può succedere in Irlanda, e purtroppo Daniel Martin e anche il suo compagno di squadra Koldo Fernandez hanno pagato il prezzo più alto: ritirati. Sarà quindi una giornata da seguire con grandissima attenzione, ci riserverà grandi emozioni. Probabile un arrivo in volata: chi sarà la freccia più veloce? La maglia rosa cambierà padrone? Lo sapremo oggi pomeriggio…

È già finito il Giro d’Italia di Daniel Martin. Lo sfortunatissimo corridore irlandese si è fratturato (in maniera scomposta) la clavicola destra in seguito alla caduta nella cronosquadre che ieri, a Belfast, ha aperto la 97^ edizione della corsa in rosa. Il 27enne in forza alla Garmin Sharp dice addio al Giro per colpa di un tombino (reso quanto mai scivoloso dalla pioggia), che lo ha fatto cadere rovinosamente a terra a circa 7 chilometri dall’arrivo. Nella sua caduta sono rimasti coinvolti anche tre altri compagni di squadra; si tratta di Cardoso, Haas e Fernandes: se i primi due se la sono cavata con qualche escoriazione, all’ultimo è stata rilevata una lussazione della spalla.

In attesa di vivere in diretta le emozioni della Belfast-Belfast, seconda tappa del Giro d’Italia 2014, ecco le parole della prima maglia rosa di questa edizione, il canadese Svein Tuft, che ha tagliato per primo il traguardo con la squadra vittoriosa nella cronosquadre di ieri, la Orica-GreenEdge (clicca qui per riassunto della tappa, ordine d’arrivo e classifica generale): “La cronosquadre? Il nostro team la ha preparata a lungo ma penso che abbiamo anche avuto molta fortuna. Veramente un giorno speciale, emozionante (anche perché era il suo compleanno, ndR). Era abbastanza ventoso. Il vento arrivava da ogni direzione e in un gruppo di nove è pericoloso. Per le prossime due tappe irlandesi siamo venuti qui con Michael Matthews che è molto bravo nelle volate. Pedalerò per lui. Mi aspetto difficoltà dal vento sull’oceano”, ha dichiarato il canadese ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Della Orica fa parte anche il campione italiano Ivan Santaromita. Ecco le sue parole: “Abbiamo incontrato la pioggia nella seconda metà. Siamo stati avvantaggiati nella prima parte e poi abbiamo gestito bene la corsa. Ora cercheremo di difendere le maglie (compresa quella bianca di Luke Durbridge, ndR) più che possiamo. Spero di passare indenne domani e dopodomani (oggi e domani, ndR). Sono previste pioggia e vento. E come al solito nelle prime tappe di un grande giro c’è nervosismo e cadute. Poi guardiamo all’Italia con fiducia”.

Il Giro d’Italia 2014 propone oggi la seconda tappa, la Belfast-Belfast di 219 km, seconda giornata delle tre che la carovana della Corsa Rosa sta trascorrendo in Irlanda. La giornata si annuncia insidiosa: si percorreranno le strade della parte settentrionale dell’Ulster, quasi interamente pianeggianti ma non per questo semplici da affrontare. Infatti sono zone in cui il vento soffia spesso molto forte, il clima è molto instabile e le strade spesso sono strette: insomma, possibili trabocchetti a non finire in località spesso bellissime in riva al mare, ma che potranno essere ammirate come meritano solamente dagli spettatori, di certo non dai corridori, che dovranno stare molto attenti per non rischiare di compromettere già al secondo giorno l’avventura nella Corsa Rosa. Per quanto riguarda un’analisi più dettagliata del percorso, la prima segnalazione d’obbligo è che la partenza è in programma per le ore 9.20 locali (le 10.20 in Italia). Come già accennato, da Belfast si salirà verso il nord dell’Ulster, su un tracciato caratterizzato da numerosi saliscendi: nessuna salita impegnativa, al massimo due Gran Premi della Montagna di quarta categoria, il primo posto a Cushendall Road al km 126,9 di gara e il secondo a Larne Road al km 195,4, ma è altrettanto vero che di lunghi tratti pianeggianti ce ne saranno ben pochi. Insomma, anche questa sarà un’altra difficoltà da affrontare per il gruppo, che si aggiunge al fatto che la prima tappa in linea è sempre ambita da tutti: quindi ci sarà una grande lotta per stare davanti, e tra vento e strade strette le insidie in tal senso non mancheranno. Il rifornimento sarà posto al km 92,7 in località Bushmills, mentre il traguardo volante sarà a Carrickfergus al km 202,1 del percorso, cioè ormai a meno di 20 km dall’arrivo, che sarà posto nella centralissima Donegall Square di Belfast, dove presumibilmente si arriverà attorno alle ore 16.00 locali, cioè le in Italia. Il pronostico è per un arrivo in volata, prima occasione per Marcel Kittel e gli altri sprinter presenti in gruppo, come i nostri Elia Viviani e Alessandro Petacchi. L’auspicio è quello di assistere ad un grande spettacolo e naturalmente che tutto vada bene per tutti i protagonisti di questo Giro d’Italia 2014.

1. Marcel KITTEL (Ger, Giant) in 5’13”12

2. Nacer BOUHANNI (Fra, Fdj) s.t.

3. Giacomo NIZZOLO (Ita, Trek) s.t.

4. Elia VIVIANI (Ita, Cannondale) s.t.

5. Roberto FERRARI (Ita, Lampre-Merida) s.t.

6. Manuel BELLETTI (Ita, Androni) s.t.

7. Ben SWIFT (Gbr, Sky) s.t.

8. Michael MATTHEWS (Aus, Orica-GreenEdge) s.t.

9. Davide APPOLLONIO (Ita, Ag2R) s.t.

10. Tyler FARRAR (Usa, Garmin-Sharp) s.t.

1. Michael MATTHEWS (Aus, Orica-GreenEdge) 5h37’45”

2. Luke DURBRIDGE (Aus, Orica-GreenEdge) a 3”

3. Ivan SANTAROMITA (Ita, Orica-GreenEdge) s.t.

4. Svein TUFT (Can, Orica-GreenEdge) s.t.

5. Pieter WEENING (Ola, Orica-GreenEdge) s.t.

6. Cameron MEYER (Aus, Orica-GreenEdge) s.t.

7. Rigoberto URAN (Col, Omega Pharma-Quick Step) a 8”

8. Gianluca BRAMBILLA (Ita, Omega Pharma-Quick Step) s.t.

9. Pieter SERRY (Bel, Omega Pharma-Quick Step) s.t.

10. Alessandro PETACCHI (Ita, Omega Pharma-Quick Step) s.t.