Uno dei team di ciclismo più giovani ma anche più forti: la Bmc nasce infatti negli Stati Uniti nel 2006, e dopo tre anni di piccoli successi il team riesce ad imporsi nel mondo del ciclismo. Il loro successo è subito spiegato: a far parte del team sono diversi campioni, i quali hanno ottenuto grandi vittorie anche in altre squadre, che hanno sempre reso orgogliosi gli allenatori e famose e vincenti le loro squadre. Questo discorso naturalmente è valido soprattutto per Cadel Evans, che è il capitano della squadra elvetico-americana per il Giro d’Italia 2014, ed è anche molto temuto dagli avversari: lo scorso anno infatti, il ciclista australiano si è classificato in terza posizione, e quest’anno si presenta alla Corsa Rosa avendo vinto non più di due settimane fa il Giro del Trentino. Insomma, nonostante la carta d’identità (37 anni), il campione del Mondo 2009 nonché vincitore del Tour 2011 si annuncia come uno dei grandi protagonisti di questo Giro che scatta dall’Irlanda. Tra gli altri corridori vi sono ben due italiani: il primo di essi è Daniel Oss, il quale risulta esser particolarmente preparato nelle gare in pianura, elemento di rilievo per molte classiche. A questo Giro sarà un gregario di lusso, passista di qualità. Il secondo italiano è Manuel Quinziato, che è un grande protagonista delle cronometro, e che dunque in pianura potrebbe creare non pochi problemi ai rivali e sarà molto utile ad Evans. Merita poi una citazione speciale lo spagnolo Samuel Sanchez, campione olimpico a Pechino 2008 e in carriera già vincitore di tappe sia al Tour (terzo nel 2010) sia alla Vuelta, che ha chiuso al secondo posto nel 2009 e al terzo nel 2007. Al Giro invece non vanta precedenti illustri, e proverà quindi a colmare questa lacuna. Con una squadra ben assortita, preparata in ogni disciplina e soprattutto formata da tanti campioni, la Bmc ha un solo obiettivo per il Giro d’Italia: quello di fare il massimo in ogni singola tappa, e di classificarsi sul podio finale di Trieste con il capitano, possibilmente in prima posizione. La squadra infatti ci tiene tantissimo a fare bella figura nella competizione: alla sua quinta partecipazione al Giro, infatti, la Bmc finora ha vinto ben tre tappe, non riuscendo però mai a portare a casa la vittoria finale, dimostrando comunque di essere competitiva sotto ogni punto di vista. L’esperienza non mancherà neanche a bordo delle ammiraglie, dove due direttori sportivi saranno gli italiani Fabio Baldato e Valerio Piva.
51 EVANS (Aus)
52 BOOKWALTER (Usa)
53 EIJSSEN (Bel)
54 HERMANS (Bel)
55 MORABITO (Svi)
56 OSS (Ita)
57 QUINZIATO (Ita)
58 SANCHEZ (Spa)
59 WYSS (Svi)