La Lampre-Merida si presenta ai nastri di partenza come una delle squadre più complete di questa edizione 2014 del Giro d’Italia. Infatti, la squadra guidata dal trio composto da Daniele Righi, Orlando Maini e Marco Marzano, è almeno sulla carta competitiva su ogni terreno. Nella scorsa annata la Lampre non ha disputato un Giro d’Italia all’altezza delle proprie aspettative non riuscendo a piazzare nemmeno un acuto, cosa che naturalmente non vuole ripetere quest’anno. La punta di diamante nonché il capitano è quel Damiano Cunego capace di essere protagonista sia per quanto concerne la classifica generale sia per le vittorie di tappa non di altissima montagna. Il corridore veronese nato nel 1981, è ormai un veterano della Corsa Rosa avendo vinto l’edizione del 2004 e partecipato otto volte. Oltre alla vittoria del 2004, Cunego vanta tante buone posizioni finali come il quarto posto del 2006, il quinto nel 2007 ed il sesto ottenuto nell’edizione 2012. Singolare il fatto che Cunego abbia vinto quattro tappe al Giro d’Italia tutte nel 2004, per poi rimanere a secco fino ad oggi. La condizione di Cunego è senza dubbio migliore rispetto a quella palesata nel corso della passata stagione in quanto nelle gare sin qui disputate ha mostrato buone cose ottenendo un buon quarto posto sia a Lugano che nella corsa delle Strade Bianche. Il suo punto debole restano le salite con pendenze importanti, anche se nel Giro dei Paesi Bassi ha palesato una discreta tenuta. Una sorta di vice capitano che probabilmente godrà di una certa libertà nel fare la propria corsa è il polacco Przemyslaw Niemiec, che vorrà senza dubbio migliorare il sesto posto conquistato lo scorso anno. Niemiec è un corridore completo che tra le altre cose ha già mostrato di sapersi gestire in una corsa così lunga e complicata come il Giro. Altra punta di diamante della Lampre è Diego Ulissi che, stando al buon inizio di stagione, pare essere un momento abbastanza positivo di forma. Ulissi ha vinto il Gp di Camaiore ed una tappa del Tour Down Under, anche se non si è ben comportato in classiche come la Freccia Vallone che ben si adattano alle proprie caratteristiche. L’obiettivo di Ulissi in questo Giro è quello di vincere quante più tappe possibili, con particolare attenzione verso quelle che presentano cime non straordinarie in quanto a pendenze. Per quanto concerne gli arrivi nelle classiche volate di gruppo, le ambizioni della Lampre sono tutte concentrate su Roberto Ferrari, che gode della piena fiducia della squadra nonostante abbia palesato un certo ritardo di forma in questa prima parte di stagione che potrebbe renderlo non brillantissimo almeno nella prima settimana. A svolgere il ruolo di gregari al fine di facilitare il compito a Cunego, Ferrari ed allo stesso Niemiec, ci saranno Matteo Bono e Manuele Mori che possono far leva su una certa esperienza maturata nella corsa rosa. Esperienza che invece sono chiamati ad acquisire tre esordienti molto promettenti come Jan Polanc, Winner Anancona e Mattia Cattaneo magari proponendosi come protagonisti in alcune tappe nelle quali troveranno una certa condizione fisica. La Lampre-Merida, insomma, si propone come una delle formazioni più complete in questo Giro d’Italia 2014 anche se molto probabilmente non potrà puntare ad un posto sul podio.
100 CUNEGO (Ita)
101 ANACONA (Col)
102 BONO (Ita)
103 CATTANEO (Ita)
104 FERRARI (Ita)
105 MORI (Ita)
106 NIEMIEC (Pol)
107 POLANC (Slo)
109 ULISSI (Ita)