La Movistar, ha una storia abbastanza lunga: la squadra fu fondata trentacinque anni fa, e pur con numerosi cambi di sponsor (e naturalmente di corridori di rilievo) ancora oggi è tra le più importanti nel panorama internazionale. La formazione ha un obiettivo chiaro: vincere il Giro d’Italia con il capitano, il colombiano di ventiquattro anni Nairo Quintana, che nella sua carriera ha già ottenuto discreti successi: soprattutto il secondo posto con maglia bianca e maglia a pois al Tour de France 2013, che gli ha permesso di conquistare il ruolo di capitano all’interno del suo team. Non bisogna però dimenticarsi anche degli altri agguerriti componenti del forte team: tra di essi spicca lo spagnolo Igor Antòn Hernandez, che sulle strade in salita riesce sempre e costantemente a dare il meglio di sé stesso: seppur non abbia mai ottenuto degli ottimi risultati che gli hanno permesso di divenire capitano e stella del suo team, Antòn è uno dei tanti veterani che vanta molta esperienza nelle competizioni ciclistiche, e che quindi potrebbe rivelarsi essere la marcia in più della sua squadra. Altro ottimo ciclista sul quale focalizzare l’attenzione è José Herrada Lopèz, anch’egli di origine spagnola, che oltre arrivare con una discreta forma fisica, in Spagna è Portogallo ha sempre sfoggiato delle prestazioni decenti, classificandosi quasi sempre nelle prime tre posizioni di ogni competizione. Tra i vari componenti del Team Movistar vi sono poi gli italiani Eros Capecchi e Adriano Malori: il giovane umbro potrebbe essere l’uomo sul quale il capitano fa affidamento, vista la sua grande resistenza ed i discreti successi ottenuti nelle competizioni importanti, mentre il talento parmense punterà soprattutto a mettersi in luce nelle cronometro (ricordate la Tirreno-Adriatico?), oltre ad aiutare Quintana in pianura. Infine, tra i ciclisti più conosciuti del team vi è anche Andrey Amador, il quale risulta essere l’unico del team ad aver vinto una tappa della competizione italiana, e quindi l’unico in grado di poter bissare il successo ottenuto due anni fa. La formazione Movistar è una delle veterane che partecipa alla competizione del Giro d’Italia: la squadra conta infatti ben diciotto partecipazioni, nelle quali si sono alternate grandi vittorie a risultati non proprio soddisfacenti. Se si cerca un nome leggendario che ha scritto pagine di storia della squadra al Giro, inevitabilmente non ci si può dimenticare di Miguel Indurain: il ciclista spagnolo vinse la Corsa Rosa nel 1992 e nel 1993 con l’allora Banesto (di cui la Movistar è l’erede), anche se da quell’ultima grande vittoria la formazione iberica non è più riuscita a trionfare nel Giro d’Italia. Quintana riuscirà a riaprire questo glorioso capitolo?



121 QUINTANA (Col)

122 AMADOR (Crc)

123 ANTON (Spa)

124 CAPECCHI (Ita)

125 CASTROVIEJO (Spa)

126 HERRADA (Spa)

127 IZAGUIRRE (Spa)

128 VENTOSO (Spa)

129 MALORI (Ita)

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