Il big match della trentasettesima giornata di campionato, Roma-Juventus allo stadio Olimpico, termina sul risultato per 0-1 per i bianconeri campioni d’Italia. E’ Pablo Osvaldo a risolvere la sfida con il classico gol dell’ex, all’ultimo secondo di una partita molto intensa anche se più divertente nel primo tempo. In classifica la Juventus supera il record dell’Inter 2006-2007 portandosi a 99 punti, mentre la Roma resta seconda a 85. Nell’ultima giornata entrambe saranno in campo domenica 19 maggio alle ore 15:00: i bianconeri in casa contro il Cagliari, i giallorossi a Marassi contro il Genoa.



Al 95′ minuto di gioco Roma 0 Juventus 1 in diretta allo stadio Olimpico. Il gol è dell’ex Pablo Osvaldo, che finalizza un’ottima azione corale cominciata da Pogba e rifinita da Lichtsteiner: cross basso dello svizzero a centro area, dove Osvaldo si “stacca dai blocchi” e segna con un bel destro sotto l’incrocio dei pali opposto. Primo gol in questo campionato per l’italo-argentino. Pochi secondi dopo la ripresa del gioco l’arbitro fischia la fine della partita: il risultato finale è Roma 0 Juventus 1. Con questo successo i bianconeri si portano a 99 punti in classifica e battono il record dell’Inter 2006-2007, che si era fermata a 97. 



Partita sempre intensa ma un pò più cattiva in diretta allo stadio Olimpico di Roma. Il risultato tra i giallorossi e la Juventus è sempre di 0-0, ci sono state scintille tra Chiellini e Pjanic; in occasione di un calcio di punizione per la Juventus il difensore ha portato un blocco irregolare, per dirla in termini cestistici, colpendo con un gomito Pjanic che era appostato vicino alla barriera. Il gesto non eclatante è sfuggito al direttore di gara, che poco dopo ha ammonito Pjanic che si è vendicato con un fallo a centrocampo ai danni del numero 3 juventino. Nel frattempo è uscito De Rossi per una possibile contrattura, al suo posto dentro Taddei.



In diretta dallo stadio Olimpico, Roma 0 Juventus 0. Le due squadre non si risparmiano: l’agonismo in campo è tanto, i ritmi sono alti e ci sono capovolgimenti di fronte con occasioni reali o potenziali. Pogba mette in mezzo un pallone sul quale sta per avventarsi Llorente, ma Skorupski è bravo ad anticipare lo spagnolo; dall’altra parte Totti prova la conclusione, ma viene murato dalla difesa. Un po’ di tensione tra il capitano della Roma e Chiellini, ma un diverbio nella norma: tutto rientrato, si gioca e da un momento all’altro potrebbe arrivare il gol che sblocca questa sfida tra le formazioni che hanno dominato il campionato.

Partita intensa in diretta allo stadio Olimpico. Al 16′ minuto di gioco è stato annullato un gol al greco Vassilis Torosidis: azione di Gervinho che è scappato in velocità sulla fascia destra e ha messo in mezzo rasoterra; nell’area piccola Torosidis ha deviato in rete ma colpendo la palla anche con un braccio. In precedenza anche la Juventus ha avuto un’ottima occasione con Carlos Tevez, che ha ricevuto in area e poteva servire l’accorrente Lichtsteiner, libero sulla destra, ma ha preferito un dribbling con successivo tiro smorzato da una deviazione. 

Le formazioni ufficiali di Roma-Juventus, partita che inizierà tra pochi minuti e sarà diretta dall’arbitro Carmine Russo della sezione di Nola. Modulo 4-3-3 per la Roma che schiera Skorupski in porta, Bastos in difesa e Destro in attacco; la Juventus risponde con il 3-5-2: Storari tra i pali e Padoin a centrocampo Roma (4-3-3): 28 Skorupski; 35 Torosidis, 17 Benatia, 5 Castan, 20 Bastos; 44 Nainggolan, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 27 Gervinho, 10 Totti, 22 Destro In panchina: 26 De Sanctis, 1 Lobont, 2 Toloi, 3 Dodò, 13 Maicon, 11 Taddei, 24 Florenzi, 8 Ljajic Allenatore: Rudi Garcia Juventus (3-5-2): 30 Storari; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 20 Padoin, 21 Pirlo, 6 Pogba, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente In panchina: 1 Buffon, 34 Rubinho, 4 M.Caceres, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 26 Lichtsteiner, 33 Isla, 8 Marchisio, 22 Asamoah, 7 Pepe, 12 Giovinco, 18 Osvaldo, 27 Quagliarella Allenatore: Antonio Conte Arbitro: Carmne Russo (sezione di Nola)

Roma-Juventus, diretta dall’arbitro Russo, sarà il big match che chiuderà la 37esima giornata di Serie A, posticipo in programma questa sera alle 17.45. Sarà una partita tutta da vivere visto che di fronte vi saranno due squadre che se la giocheranno a viso aperto. Da una parte il 4-3-3 di Rudi Garcia, con Destro che tornerà dopo la squalifica, e che insieme a Totti e Gervinho avrà il compito di provare a penetrare nel bunker bianconero, quella straordinaria difesa formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini. Molto interessante sarà il duello fra la coppia Tevez-Llorente e Benatia-Castan, così come le sfide a centrocampo fra il tridente Pjanic-De Rossi-Nainggolan e Pirlo, Pogba, Marchisio. Attenzione soprattutto agli inserimenti delle due star Pjanic e Pogba, che cercheranno di fare male agli avversari sia con le proprie serpentine nonché con il tiro da fuori, essendo entrambi degli specialisti in questo campo.

Alle ore 17.45 di questa sera, in diretta dallo stadio Olimpico di Roma, di scena il big match di questa 37esima giornata di Serie A, la supersfida fra la Roma e la Juventus, due squadre che hanno lottato fino allo scorso weekend per aggiudicarsi il tricolore. Alla fine l’ha spuntata la Signora ma i capitolini vogliono prendersi una mezza rivincita, chiudendo la stagione in bellezza. Una gara che secondo le quote dell’agenzia Snai vede la Roma favorita, anche se di poco: puntando sul segno 1, infatti, si ottiene 2,30 volte la posta in gioco, ma il 2, pagherebbe 3 volte. Il segno X, infine, ha una quota pari a 3,40. Andando ad analizzare le quote relative al risultato esatto, si scopre come l’1 a 0 per la Roma abbia una quota pari a 9,00, mentre il successo per 0 a 1 per i bianconeri è dato a 9,50. Infine, le quote riguardanti la doppia chance, la possibilità di puntare su due risultati in contemporanea: l’12 è dato a 1,28, 1X è dato a 1,34 e infine l’X2 (il pareggio o la vittoria della Juventus), quotato 1,59. 

Diretta dall’arbitro Russo, è una partita valida per la 37^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014, si gioca alle 17,45 di oggi. E’ già una notizia di per sè, perchè l’orario della partita è stato deciso in un secondo momento; inizialmente era stata messa a calendario venerdi sera, in modo da permettere ai bianconeri di prepararsi al meglio per l’eventuale finale di Europa League del 14 maggio. La Juventus però è stata eliminata, e allora la sfida dell’Olimpico è stata posticipata a domenica sera, come già sarebbe dovuto essere. Ma a quel punto ci si è messo di mezzo il rischio di disordini, anzi di vere e proprie “vendette” da parte dei tifosi del Napoli dopo i fatti di Tor di Quinto prima della finale di Coppa Italia; la sparatoria che ha visto coinvolto il tifoso giallorosso Daniele De Santis e che ha portato al ferimento grave di Ciro Esposito e un altro sostenitore partenopeo (Gennaro Fioretti) potrebbe avere un nuovo seguito violento a breve, e così si è pensato di spostare la partita al pomeriggio. Dopo una consultazione si è giunti alle 17,45 come orario definitivo. Roma-Juventus sarebbe dovuta essere la resa dei conti per lo scudetto, ma non sarà così: la sconfitta giallorossa della scorsa domenica ha consegnato il tricolore ai bianconeri che poi hanno giocato il giorno successivo e si sono portati a quota 96 punti, a +11 sulla Roma. Le due squadre hanno dominato la stagione: all’andata ha vinto la formazione di Antonio Conte per 3-0 ed è dunque soprattutto per questo che i capitolini scenderanno in campo, per provare a rifarsi di quella sconfitta e mettere una firma di prestigio su questo campionato. Per i bianconeri l’obiettivo è duplice, anche se “minore”: superare il record di punti (97) e centrare la quota 100. Per il primo traguardo mancano due pareggi, per il secondo 4 punti: ecco perchè diventa importante almeno non perdere questa sera. Nel corso della gestione Antonio Conte la Juventus non ha mai vinto all’Olimpico: 1-1 nel 2011-2012 (reti di De Rossi e Chiellini con Buffon che parò un rigore a Totti)n e sconfitta per 1-0 lo scorso anno (gol di Totti). In precedenza però erano arrivate tre vittorie consecutive: di Krasic e Matri le firme sullo 0-2 nel 2010-2011, poi un 1-4 del 2008-2009 (lo stesso risultato con cui si era archiviata la sfida del 2005-2006) e un 1-3 alla seconda giornata del 2009-2010, che era costato la panchina a Luciano Spalletti. L’ultimo pareggio risale al 2007-2008, anno del ritorno dei bianconeri in Serie A: vantaggio bianconero con Trezeguet, doppietta di Totti per il ribaltone, errore di Del Piero dal dischetto ma rete finale di Iaquinta. Tra i doppi ex tanti nomi, a cominciare da quel Fabio Capello che quando allenava la Roma (5 stagioni con la vittoria dello scudetto) disse “mai alla Juventus”; ci aveva giocato per sei anni vincendo 4 scudetti, ci tornò da tecnico e fece doppietta tricolore, ma Calciopoli gli tolse i titoli. Con lui a Torino si trasferì Emerson, ma bisogna anche citare Marco Motta e Pablo Daniel Osvaldo (unico giallorosso a segnare, su rigore, allo Juventus Stadium), così come Zibì Boniek, Lionello Manfredonia e Thomas Haessler in tempi più antichi. Angelo Peruzzi esordì giovanissimo nella Roma per poi vincere tutto negli 8 anni con la Juventus; e Claudio Ranieri fu il primo allenatore del post-Serie B bianconero riportando la squadra in Champions League, poi con i giallorossi – squadra nella quale è cresciuto e ha giocato per due stagioni – ha sfiorato lo scudetto nel 2009. Rudi Garcia ha parlato di una partita che deve essere una festa: giusto così, per celebrare il grande campionato giocato dalla Roma. I punti sono 85, 48 dei quali centrati in casa: sono 23 in più della scorsa stagione, e mancano ancora due giornate. Il tecnico francese ha compiuto un miracolo: ridare un’anima e un gioco a un gruppo che era a terra dopo due stagioni difficili, ritrovare la sintonia dei tifosi che in estate contestavano pesantemente. Si è presentato con 10 vittorie consecutive (record assoluto) durante le quali ha subito un solo gol, ha rallentato in autunno (ed è lì che ha preso il distacco decisivo dalla Juventus) ma dopo aver perso a Napoli ha di nuovo messo in fila nove successi. A quel punto però i punti di ritardo erano rimasti 8: la sconfitta di Catania è stata pesante ma indolore, lui stesso aveva detto che era finita. Ma la stagione resta strepitosa: aver costretto la Juventus che viaggi verso i 100 punti a festeggiare solo due giornate prima la dice lunga su quanto fatto. Gioco all’europea, 72 gol segnati e 23 subiti, Mattia Destro (che rientra dalla squalifica) decisamente rinato, tutte le scommesse sugli acquisti vinte (in primis quella di Gervinho, non solo per i 9 gol ma soprattutto per quanto è stato devastante). Il prossimo anno ci riproverà, vedremo con che squadra ma le basi sono gettate; va detto anche che ha perso Strootman a marzo per la rottura del crociato, non una cosa da poco. In casa ci sono 15 vittorie e 3 pareggi: Sassuolo e Cagliari (l’altra il Milan) sono state due interruzioni piuttosto pesanti nel cammino giallorosso, anche se alla squadra si può imputare poco perchè sono state due partite dominate in cui è mancato soltanto il colpo del kappaò. potrebbero  La Juventus invece ha vinto il terzo scudetto consecutivo, cosa che non le riusciva dai tempi di Carlo Carcano, si parla di anni Trenta. Il record di punti è dietro l’angolo, la quota 100 anche: i bianconeri hanno vinto il loro campionato dopo la pesante sconfitta di Firenze (da 2-0 a 2-4 in un quarto d’ora), quando hanno messo in fila 12 vittorie e da -5 si sono portati a +8 sulla Roma, con tanto di 3-0 nello scontro diretto dello Juventus Stadium. Ci sono 31 vittorie (13 esterne), 3 pareggi e appena 2 sconfitte (l’altra a Napoli), ci sono 18 vittorie su 18 partite casalinghe: segno di un dominio, nonostante qualche calo di tensione nel finale e purtroppo con l’amara eliminazione dalla Champions League prima e dall’Europa League poi; resta, nella testa di società e giocatori, il cruccio di non aver centrato l’ultimo atto europeo allo Juventus Stadium. Se Conte saluterà lo vedremo: intanto ci sarà da mettere mano al portafogli se si vorrà davvero diventare competitivi in Champions, perchè l’anno prossimo non si potrà più sbagliare. Una partita che dunque dice poco in termini di classifica, ma che dice tanto per le due squadre che vanno in campo e perchè questa sera riassumerà quello che è stato il tema del campionato. Ci auguriamo che questa sfida sia bella come ce la aspettiamo: per scoprirlo non resta che mettersi comodi e dare la parola al campo, la diretta di Roma-Juventus sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatore: 94’Osvaldo

Roma (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Benatia (71’Toloi), Castan, Bastos; Nainggolan, De Rossi (55’Taddei), Pjanic; Gervinho, Destro (80’Florenzi), Totti (Lobont, De Sanctis, Maicon, Dodò, Ljajic). All.Garcia.

Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli (74’M.Caceres), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Padoin (83’Marchisio), Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente (75’Osvaldo) (Buffon, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Isla, Pepe, Giovinco, Quagliarella). All.Conte.

Arbitro: Carmine Russo (sezione di Nola)

Ammoniti: 22’Chiellini (J), 47’Destro (R), 59’Pjanic (R), 87’Totti (R), 90’Torosidis (R)