Quinta tappa del Giro d’Italia e grandi emozioni nel finale di questa frazione Taranto-Viggiano, primo arrivo in salita. Ha vinto Diego Ulissi, che ha saputo regolare in volata un gruppo formato da tutti i corridori di prima fascia. Spicca il secondo posto di Cadel Evans, che ha così ottenuto sei secondio di abbuono in classifica generale, mentre la Katusha, squadra di Purito Rodriguez, ha lavorato tantissimo per il corridore spagnolo nella parte conclusiva di questa tappa, dimostrando grande forza e impedendo fra l’altro che l’attacco coraggioso di Gianluca Brambilla andasse a buon fine. Il Giro così sta cominciando ad animarsi e ad emozionarci. Intanto l’australiano Michael Matthews continua a mantenere la maglia rosa: in pochi se l’aspettavano, complimenti al corridore della Orica-GreenEdge (clicca qui per leggere di più sulla cronaca della tappa, l’ordine d’arrivo e la classifica generale). Domani la Sassano-Montecassino sarà un’altra tappa di mezza montagna interessante. Vedremo quello che succederà. Per commentare la quinta tappa della Corsa Rosa abbiamo sentito l’ex ciclista Mario Beccia. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Per Ulissi una vittoria meritata? Direi di sì, è stato molto bravo a sfruttare le sue caratteristiche tecniche, ideali per questo tipo di tappe.
Un finale davvero splendido per lui… Sì, è stato veramente bravo, ha saputo resistere al lavoro della Katusha che ha cercato di aiutare fino in fondo Rodriguez.
Come giudica la prova di Purito, che poi in volata non si è visto? Questo è vero, tuttavia è stata una buona prova anche la sua. Rodriguez ha dimostrato di essere pronto per questo Giro.
Molto bravo anche Cadel Evans… Sì certamente, la sua prova è stata ottima, ha dimostrato di essere in grande forma.
Splendido attacco di Brambilla, cosa ne pensa? Sinceramente mi dispiace che non abbia vinto. Lo meritava, è stato preso a 2,5 chilometri dall’arrivo anche grazie all’azione della Katusha.
Si aspettava un finale così movimentato? Sì, ci si poteva aspettare un finale del genere, con i big a darsi battaglia fino in fondo anche per la vittoria della tappa.
Matthews continua a tenere la maglia rosa: se lo aspettava? Complimenti, sinceramente non me l’aspettavo. Sta mantenendo la maglia rosa anche oltre le più rosee previsioni.
Cosa potrà succedere domani?
Non credo che potranno esserci sconvolgimenti particolari in classifica, azioni molto importanti. Il finale a Montecassino non è di quelli che possono consentirle, magari ci sarà qualche fuga da lontano, i big però aspetteranno le salite finali del Giro, quelle più dure. (Franco Vittadini)