Il Siviglia vince l’Europa League 2013-2014 e allo Juventus Stadium di Torino partono i festeggiamenti degli andalusi. Una vittoria ai calci di rigore contro il Benfica, dato per favorito alla vigilia e che nei 120 minuti ha certamente fatto meglio; ma affondato dalla maledizione di Bela Guttmann. Il rigore decisivo lo ha segnato Kevin Gameiro: è la terza Coppa UEFA/Europa League per il Siviglia, dopo le due consecutive (2006 e 2007) con Juande Ramos in panchina. A sollevare il trofeo è stato Ivan Rakitic, capitano svizzero (ma gioca con la nazionale croata) arrivato al Sanchez Pizjuan nell’estate del 2011, scaricato dallo Schalke 04 con il quale non aveva fatto il salto di qualità. Dopo questa finale saranno molte le squadre a voler mettere le mani sul 26enne trequartista; lui intanto ha scelto di festeggiare il trionfo europeo con il suo compagno di squadra Coke, terzino destro arrivato in Andalusia proprio nella stessa sessione di mercato che ha visto l’acquisto di Rakitic. Anche Coke ha calciato uno dei rigori, il terzo della serie dopo l’errore di Rodrigo; e allora il suo capitano ha voluto ringraziarlo con un… bacio, di quelli veri, mentre stringeva in mano la coppa. Alla faccia del pudore.



La maledizione di Guttmann continua per il Benfica che perde la finale di Europa League contro il Siviglia ai calci di rigore. Dopo 90 minuti molto combattuti, con gli spagnoli a manovrare ma con i portoghesi sempre capaci di colpire, e mezzora di supplementari in cui si sono viste due squadre stanche, le parate di Beto sui rigori battuti male da Cardozo e Rodrigo hanno deciso la sfida e la realizzazione di Gameiro ha fatto esplodere di gioia i tifosi andalusi. Il possesso palla è abbastanza equilibrato (per il 51% a favore degli spagnoli), con i due capitani, Luisao(73) e Rakitic(62), che hanno realizzato il numero più alto di passaggi per parte, ma statisticamente è stato il Benfica a rendersi maggiormente pericoloso registrando ben 21 tiri, di cui 15 in porta, contro gli 11, 7 in porta, degli avversari. Rodrigo e Lima hanno calciato in porta ben 4 volte a testa mentre Reyes, con 2 tiri, è stato il più propositivo degli andalusi. Nonostante gli errori arbitrali, con almeno il rigore netto di Moreno su Lima non fischiato, la partita è stata in generale corretta(3 a 2 i cartellini) come dimostrano anche il numero di falli commessi per parte (21 a 25). 



Il Siviglia ha battuto il Benfica per 4-2 dopo i calci di rigore, nella finale di Europa League giocata allo Juventus Stadium di Torino. Partita molto intensa e con diverse emozioni nei novanta minuti regolamentari, più condizionata dalla stanchezza nei tempi supplementari; nella lotteria dei rigori ha vinto ancora una volta…la maledizione di Bela Guttmann, l’allenatore che nel 1962 lasciò il Benfica, dopo aver vinto la Coppa Campioni ed aver litigato con i dirigenti, pronosticando 100 anni di insuccessi internazionali per le squadre portoghesi. La Aquile biancorosse sono all’ottava finale di una coppa europea persa di fila, per il Siviglia invece si tratta del terzo trionfo nell’albo d’oro della Coppa UEFA/Europa League: raggiunte Inter, Juventus e Liverpool.



Alle ore 20:45 di questa sera lo Juventus Stadium di Torino ospita Siviglia-Benfica, la finale di Europa League 2013-2014. Ancora una volta è il trionfo del calcio della penisola iberica, che sta dominando questa competizione negli ultimi anni. Basti pensare che il Benfica nella scorsa stagione ha giocato la finale (perdendola), che nel 2011 c’erano tre portoghesi e una spagnola in semifinale (vinse il Porto) e che l’Atletico Madrid si è imposto nel 2010 e nel 2012. Il Siviglia stesso del resto non è da meno: si è imposto in due edizioni consecutive, nel 2006 e nel 2007. Un trionfo con un pizzico di Italia, perchè di quella squadra faceva parte Enzo Maresca che peraltro fu nominato miglior giocatore della finale 2006 (segnò una doppietta). Il cammino delle due squadre verso la finale è stato differente: i lusitani sono arrivati dalla Champions League e poi hanno eliminato il con due vittorie e senza subire gol, il Tottenham espugnando White Hart Lane ma rischiando di subire un’incredibile rimonta al Da Luz, l’AZ Alkmaar con un 1-0 e un 2-0 e infine la Juventus, vincendo 2-1 a Lisbona e costringendo poi i bianconeri allo 0-0 nello stadio in cui si gioca questa sera. Il Siviglia ha faticato decisamente di più: già contro il Maribor c’è stata un po’ di fatica (2-2 esterno e 2-1 interno), poi la rimonta nel derby contro il Betis, con sconfitta interna ribaltata al ritorno e passaggio del turno ai calci di rigore. Quindi la demolizione del Porto (0-1 in Portogallo, 4-1 al Sanchez Pizjuan) e il capolavoro contro il Valencia, con la vittoria 2-0 in casa, l’ennesimo tentativo di remuntada valenciana e la rete di Mbia che nei minuti di recupero ha dato la finale agli andalusi. Non c’è dubbio che si tratterà di una grande partita: il Benfica resta favorito ma deve cancellare la maledizione di Bela Guttmann. Mai come questa volta tuttavia le Super Aquile sembrano a portata di obiettivo. Arbitra la partita il tedesco Felix Brych, coadiuvato dai guardalinee Mark Borsch e Stefan Lupp e dagli addizionali Tobias Welz e Bastian Dankert; il quarto uomo è il serbo Milorad Mazic, il delegato UEFA il gallese Trefor Lloyd Hughes. La partita sarà su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 (canali 201, 204 e 251 del satellite) e anche in streaming video per tutti gli abbonati grazie all’applicazione gratuita Sky Go. Telecronaca di Riccardo Trevisani e commento tecnico di Luca Marchegiani; dalle 19:30, e dopo il match, prepartita sugli stessi canali con Marco Cattaneo a condurre le danze insieme a Stefano De Grandis, Daniele Adani e Alessandro Costacurta. Sul DD invece la partita è su Premium Calcio (canale 370) e con lo streaming video garantito per tutti gli abbonati, gratuitamente, con l’applicazione Premium Play; telecronaca di Pierluigi Pardo, commento tecnico di Roberto Cravero, interventi da bordocampo di Irma D’Alessandro, Carlo Landoni e Fabrizio Ferrero. In studio, prima e dopo la partita, condurrà le danze Mikaela Calcagno insieme a Ciccio Graziani, Bernando Corradi, Roberto Bettega e Gianluca Paparesta. Ma Siviglia-Benfica sarà in chiaro, disponibile per tutti, anche su Italia 1; e quindi in streaming video su Video Mediaset. Ricordiamo la possibilità di seguire questa sfida attraverso i social network: la pagina Facebook ufficiale dell’Europa League è , su Twitter c’è l’account @EuropaLeague mentre ci sono poi le pagine delle due squadre in campo: su Facebook Sevilla FC e Sport Lisboa e Benfica, su Twitter @SevillaFC e @SL_Benfica.

 

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