Inizierà questa sera la 38esima giornata di Serie A, ultimo appuntamento con il campionato 2013-2014 prima dell’arrivederci al prossimo agosto. Sul terreno di gioco dello stadio Friuli, alle ore 20.45, di scena la sfida fra i padroni di casa dell’Udinese e la Sampdoria. Bianconeri che chiudono il campionato sicuramente non come previsto, con una stagione difficoltosa come non mai e ben lontana dagli “standard europei” a cui negli ultimi anni la compagine di Francesco Guidolin ci aveva abituato. Campionato a due facce invece per i blucerchiati, con un inizio da horror, che ha lasciato però spazio ad una lenta e costante risalita, frutto anche dell’ottimo lavoro svolto sulla panchina da parte di mister Sinisa Mihajlovic. Eccovi dunque le probabili formazioni delle due squadre e le ultime notizie su Udinese-Sampdoria, partita la cui direzione arbitrale è stata affidata al signor Saia.
Ecco le dichiarazioni di Francesco Guidolin nella conferenza stampa pre-Sampdoria: «Quest’anno è andato avanti il progetto come è consuetudine, facendo cioè emergere ragazzi giovani o molto giovani. C’è stato un momento della stagione in cui ci siamo preoccupati, ma abbiamo reagito tutti insieme. Non è stata una stagione esaltante ma nemmeno negativa. Scuffet dal punto di vista nervoso mi ha stupito, non mi aspettavo una tenuta così prolungata. Dal punto di vista tecnico no. Mi sarebbe piaciuto se Prandelli lo avesse convocato per il Mondiale, ma rispettiamo tutti le sue scelte. Brkic è un ottimo portiere, è stato penalizzato in questi 3 mesi, ma ha tutto il tempo per dimostrare quanto vale. Sono convinto che Zielinski sfonderà, ha ma mia totale fiducia». A livello di formazioni, il tecnico dei bianconeri dovrà fare a meno dei due squalificati Heurtaux e Danilo, nonché degli infortunati Basta, Maicosuel, Muriel, Scuffet. Spazio ad un 4-3-2-1 con Di Natale unica punta, supportato alle spalle da Bruno Fernandes e Nico Lopez. In porta andrà Brkic mentre in difesa probabile l’affiancamento di Bubnjic a Domizzi.
Per la panchina friulana ci saranno: Benussi, Kelava, Naldo, Jadson, 14 Milnar, Badu, Pereyra, Zielinski, Beleck. Panchina rimaneggiata visti i molteplici assenti fra squalificati, infortunati e Nazionali. Il secondo portiere sarà Benussi, con Brkic che partirà dal primo minuto. Attenzione a Pereyra, in ballottaggio fino all’ultimo con Nico Lopez. Presente anche il giovane Zielinski, che nelle ultime settimane era stato aggregato alla Primavera.
Per la partita di questa sera Guidolin dovrà fare a meno dei due squalificati Heurtaux e Danilo. Assenti poi, come già accennato, il giovane portiere Scuffet ma anche Basta, per un problema muscolare, Muriel, colpito da un trauma contusivo all’emitorace destro, Maicosuel per un problema fisico, e infine Yebda e Douglas Santos, entrambi impegnati con le rispettive nazionali.
Diverse questioni trattate da mister Mihajlovic nella conferenza stampa pre-match di ieri: «Per tagliare la testa al toro, per tutto quello che riguarda la prossima stagione e il futuro risponerò dopo la partita con l’Udinese. Le voci sono voci che scrivete voi. L’Udinese? Abbiamo due o tre giocatori che non stanno bene, dobbiamo valutare oggi. Per fortuna giochiamo domani e quindi abbiamo più tempo per decidere ma metteremo in campo la squadra migliore. I risultati? Non siamo mai riusciti a vincere con una grande, come ci sono state partite in cui potevamo a fare un salto di qualità e non ci siamo riusciti. Durante la stagione abbiamo speso energie importanti e un calo è comprensibile. Partendo da giugno uno ha più tempo per lavorare ma non è detto che uno dall’inizio faccia bene perchè sennò non ci sarebbero allenatori esonerati». A livello degli undici titolari che scenderanno in campo questa sera al Friuli, non dovrebbero esserci moltissime novità, con Mihajlovic che chiuderà la stagione con un 4-3-3. In attacco il tridente composto da Okaka, Gabbiadini ed Eder. A centrocampo ci saranno Krsticic, Palombo, Soriano con Renan che scalpita in panchina. In difesa, invece, Regini e De Silvestri sulle due corsie con il giovane Fornasier e l’esperto Gastaldello in mezzo.
La panchina della Sampdoria sarà occupata da Da Costa, Mustafi, Costa, Salamon, M. Rodriguez, Lombardo, Renan, Bjarnason, Sestu e Wszolek. Fra i panchinari blucerchiati attenzione a Mustafi e Renan, che non è da escludere possano scendere in campo dal primo minuto rubando il posto rispettivamente a Fornasier e Krsticic: Mihajlovic scioglierà le riserve solo nell’immediato pre-partita.
Per la partita di questa sera il tecnico della Samp Sinisa Mihajlovic dovrà fare a meno solo di Berardi ed Obiang, entrambi in infermeria per un problema muscolare. Nessuno squalificato fra le fila blucerchiate.
1 Brkic; 27 Widmer, 6 Bubnjic, 11 Domizzi, 34 Gabriel Silva; 66 Pinzi, 3 Allan, 21 A. Lazzari; 32 Bruno Fernandes, 17 Nico Lopez; 10 Di Natale. Allenatore: Guidolin.
A disposizione: 99 Benussi, 30 Kelava, 4 Naldo, 19 Jadson, 14 Milnar, 7 Badu, 37 Pereyra, 94 Zielinski, 15 Beleck.
Squalificati: Heurtaux, Danilo.
Indisponibili: Basta, Maicosuel, Muriel, Scuffet, Yebda, Douglas Santos.
30 Fiorillo; 29 De Silvestri, 44 Fornasier, 28 Gastaldello, 19 Regini; 10 Krsticic, 17 Palombo, 21 Soriano; 23 Eder, 9 Okaka, 11 Gabbiadini. Allenatore: Mihajlovic.
A disposizione: 1 Da Costa, 8 Mustafi, 3 Costa, 4 Salamon, 6 M. Rodriguez, 31 Lombardo, 5 Renan, 22 Bjarnason, 77 Sestu, 15 Wszolek.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: G. Berardi, Obiang.
Arbitro: Saia.
Alle ore 20,45 di domani sera si gioca Udinese-Sampdoria, unico anticipo previsto per la 38^ e ultima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Le due squadre non hanno più niente da chiedere alla stagione: i friulani hanno 43 punti, i blucerchiati 44. Ampiamente salve, giocheranno per prendere altri tre punti e migliorare la loro graduatoria, oltre che congedarsi dai loro tifosi per pianificare la prossima stagione. Qualcuno andrà al Mondiale, altri entreranno nel periodo di vacanza.
Il buon girone di ritorno dell’Udinese non ha comunque portato la squadra friulana alla grande rimonta che si era concretizzata lo scorso anno; troppe le pause, troppe le sconfitte esterne per pensare di agguantare un’Europa che sfugge dunque dopo tre anni. La sensazione è che si sia arrivati alla fine di un ciclo; Antonio Di Natale guiderà l’attacco per l’ultima volta domani sera, dopo aver centrato il record di presenze e di gol con la maglia friulana. Francesco Guidolin potrebbe essere al passo d’addio come allenatore (ma restare in società in altra veste) e alcuni dei giocatori partiranno per fare cassa, come da tradizione. Per l’ultima partita della stagione dovrebbe essere confermato in 4-3-2-1: Bubnjic sarà titolare in difesa al posto dello squalificato Danilo, ci sarà spazio anche per Widmer nella linea arretrata mentre a centrocampo torna titolare Andrea Lazzari. Fuori Muriel, la cui stagione è stata negativa: doveva essere il giocatore in più di questa stagione, non ha invece mai cambiato passo. Nico Lopez sarà titolare in attesa di conoscere il suo futuro: tornerà alla Roma oppure potrà essere rinnovato il prestito con l’Udinese? Bruno Fernandes sembra ormai destinato all’addio, diverse squadre sono su di lui.
La Sampdoria chiude la sua stagione con la soddisfazione di aver centrato la salvezza con largo anticipo e soprattutto di aver ormai raggiunto l’accordo per il rinnovo di Sinisa Mihajlovic, che dunque avrà anche l’estate per pianificare al meglio la costruzione della squadra che verrà. Intanto per l’ultima di campionato, certificate le indisponibilità di Gaetano Berardi e Obiang, la formazione sarà confermata: naturalmente a gara in corso ci sarà spazio anche per quei giocatori che hanno visto meno il campo, ma i titolari sono quelli. Dunque, De Silvestri e Regini sulle corsie laterali in difesa con Fornasier che prende il posto di Mustafi, che è nella lista dei preconvocati della Germania per il Mondiale e non avrà questa partita a disposizione per convincere Joachim Loew; a centrocampo Krsticic-Palombo-Soriano, mentre davanti il titolare sarà Stefano Okaka con Eder e Gabbiadini che agiranno al suo fianco. Lo schema è diventato nel corso dell’anno un 4-3-3 che ha preso forma rispetto al 4-2-3-1 di partenza; probabile che Mihajlovic imposterà questo modulo per la prossima stagione, ma bisognerà capire quali saranno i giocatori che rimarranno, quelli che partiranno e quelli che eventualmente arriveranno a rinforzare la rosa. Soprattutto la posizione di Gabbiadini è in bilico; la Juventus potrebbe richiamarlo a Vinovo per farne uno degli attaccanti a rinforzo del gruppo, ma anche Eder potrebbe lasciare.