Barcellona-Atletico Madrid finisce 1-1 e per i Colchoneros è il decimo titolo della Liga, che non arrivava dal 1996 quando Radomir Antic aveva centrato il doblete con la Copa del Rey. Diego Simeone era in mezzo al campo in quella squadra, ieri ha guidato i suoi alla grande impresa a coronamento di una stagione straordinaria, pur senza Diego Costa e Arda Turan che già nei primi venti minuti hanno alzato bandiera bianca e ora temono per la finale di Champions League (e anche per il Mondiale, almeno l’attaccante). La partita è stata la stessa dei cinque precedenti stagionali: il Barcellona ha fatto possesso, ma non ha mai inciso sotto porta, creando solo due o tre occasioni degne di nota. Ha avuto il suo grande momento nei dieci minuti seguenti al gol di Sanchez, quando avrebbe potuto sferrare il colpo da kappaò per partita e campionato; ma i Colchoneros sono rimasti in piedi e hanno girato tutto nei primi cinque minuti della ripresa, spingendo a tutta (palo di David Villa) e poi segnando con Godin una rete fondamentale che hanno difeso con le unghie e con i denti, vacillando ma mai crollando. Gol (giustamente) annullato a un Leo Messi ancora una volta apatico; si è acceso a tratti l’argentino, ma non ha mai fatto la differenza come il suo blasone avrebbe fatto pensare.
L’Atletico Madrid è campione di Spagna per la decima volta nella sua storia. Il pareggio nello scontro diretto dell’ultima giornata della Liga Barcellona-Atletico Madrid (1-1) consegna il titolo a Diego Simeone, che difeso i tre punti di vantaggio sui catalani con i quali era arrivato al Camp Nou. I gol sono stati segnati da Alexis Sanchez, che aveva siglato il momentaneo sorpasso in classifica degli uomini del Tata Martino, e poi dal difensore dei Colchoneros Diego Godin, che ha segnato il gol decisivo dell’intera stagione. Al 33′ minuto del primo tempo il risultato si era sbloccato grazie al gol segnato per i catalani da Alexis Sanchez. Un vero e proprio missile da parte del giocatore cileno ex Udinese, che dalla destra dell’attacco blaugrana si è inserito alla grande su un pallone lavorato da Leo Messi e ha lasciato partire un missile in diagonale che si è infilato alle spalle dell’incolpevole Courtois. In quel momento sarebbe stato proprio il Barcellona a vincere la Liga, contro un Atletico che aveva già dovuto sostituire per infortunio Diego Costa e Arda Turan. Al 4′ minuto del secondo tempo ecco il pareggio dell’Atletico Madrid, grazie al gol segnato dal difensore Diego Godin di testa da calcio d’angolo battuto da Gabi. I calci da fermo sono in effetti uno dei punti di forza della squadra allenata da Diego Simeone, che della forza fisica ha fatto una delle sue peculiarità. Da sottolineare che la squadra della capitale aveva iniziato all’attacco il secondo tempo mettendo in grossa difficoltà i padroni di casa: nel giro di pochi minuti, ecco il gol con lo stacco imperioso di testa in area di Godin.
Il paradiso o l’inferno: tutto in 90 minuti. L’Atletico Madrid si gioca al Camp Nou una Liga che manca dal 1996. I blaugrana sono costretti a vincere se vogliono cogliere una vittoria quanto mai insperata. La finalissima non è partita nel migliore dei modi per Simeone e tutti i tifosi dell’Atletico, visto che dopo 20 minuti sia Diego Costa che Arda Turan, gioielli dell’undici madrileno, hanno lasciato il campo per infortunio. Il primo ad abbandonare il rettangolo di gioco è stato Diego Costa che al 14° minuto, al rientro e non al meglio, pare aver subito una contrattura. L’attaccante è scoppiato in lacrime in panchina, coprendosi il volto con una felpa. Poco dopo lo ha raggiunto con lo stesso stato d’animo, il turco, uscito al 19° per una botta ricevuta in uno scontro di gioco.
La Liga spagnola si decide oggi: Barcellona-Atletico Madrid, ultima giornata di campionato, si gioca al Camp Nou alle ore 18. Le due squadre che si contendono il titolo 2013-2014 sono in campo qui, non ci sono altri stadi coinvolti, è tutto in Catalogna, tutto su questo rettangolo verde, tutto tra i due tecnici argentini Gerardo “Tata” Martino e Diego “Cholo” Simeone. Colchoneros in testa con 89 punti, blaugrana a inseguire con 86, Real Madrid che con la sconfitta di Vigo è rimasto a quota 84 dicendo addio alla Liga (ma può ancora arrivare secondo). In Spagna, come del resto anche in Italia, da qualche tempo conta il doppio confronto; il Barcellona, che ha vinto il titolo del 1994 grazie alla differenza reti (era il quarto campionato consecutivo, e il terzo di fila conquistato all’ultima giornata in modo incredibile), sogna un altro scherzetto ai danni del rivale di turno (allora il Deportivo La Coruna). Infatti all’andata è finita 0-0, quarto pareggio nei cinque confronti tra le due formazioni (che si sono sfidate anche in Supercoppa di Spagna e Champions League); questo significa che in caso di vittoria i catalani aggancerebbero l’Atletico in classifica e sarebbero comunque davanti per aver vinto e pareggiato contro di loro, diventando dunque campioni. Ma i biancorossi hanno il vantaggio di poter anche pareggiare, costringendo così il Barça a fare la partita e soprattutto impostando la loro sfida sulle basi tattiche che Simeone preferisce, ovvero attesa e ripartenza. Quando è stato così, nel ritorno della semifinale europea, i Colchoneros hanno vinto 1-0 e poche volte hanno realmente sofferto. Però, due cose spaventano il Cholo: il fatto che tra una settimana ci sia una finale di Champions League da giocare, e una condizione fisica e atletica che certamente non è quella dei giorni migliori. Come si è arrivati a questa situazione ormai lo sappiamo: l’Atletico aveva in mano la Liga, ma ha perso in casa del Levante dopo nove vittorie consecutive e poi non è andato oltre il pareggio interno contro il Malaga, mentre il Barcellona ha fatto 0-0 sul campo dell’Elche e quindi i Colchoneros hanno sprecato il match point. Ad arbitrare l’incontro sarà Antonio Mateu Lahoz, lo stesso del Clasico di ritorno (vinse il Barcellona 4-3 al Santiago Bernabeu). La partita è su Fox Sports: lo trovate al canale 205 del pacchetto Sky e sul 382 del DD. In più, lo trovate in streaming video grazie all’applicazione gratuita Sky Go, riservata agli abbonati; la telecronaca sarà di Stefano Borghi. Come sempre potrete seguire la partita anche attraverso i social network: LigaBBVA è la pagina Facebook ufficiale del campionato, il suo corrispettivo su Twitter è @LigaBBVA. Altrimenti, ci sono i profili delle due squadre: per il Barcellona sono FC Barcelona e @FCBarcelona, per l’Atletico Madrid sono Atlético de Madrid e @Atleti.