Sara Errani è in finale degli Internazionali di Roma. La 27enne ha avuto la meglio, in due set (6-4, 7-5) di Milena Jankovic, piegata con un tennis pressoché perfetto. E Sara, quasi, non ci crede ancora: “Non so che è dire, è stata una partita incredibile. In alcuni momenti ero morta e pensavo di non farcela, ma il pubblico è stato grandioso”. E invece ce la fatta, nonostante nel secondo set si andata sotto 4-1, per poi vincere 4 game consecutive e far crollare psicologicamente la serba. Queste invece le parole del coach Pablo Lozano, che l’allena da 11 anni:“È stato uno dei match più sofferti da quando la seguo. Lei è stata bravissima, quando tutto sembra perso, ha reagito. Anche il supporto del pubblico è stato fondamentale”. Si tira già il capello anche la Jankovic: “Sara oggi ha giocato un gran match e il merito della vittoria è tutto suo. Mi ha fatto tirare tantissimi colpi, ha usato molto lo spin. Nel secondo set, quando ero in vantaggio per 4-1, non ho colto il momento favorevole, non sono riuscita a tenere il servizio e lei ne ha approfittato per rientrare. Il problema poi è che lei non ti regala nulla. Sara ti fa colpire, colpire ed ancora colpire poi viene avanti e chiude il punto a rete. Io ho cercato di rimanere concentrata sul mio tennis e di giocare i miei colpi ma oggi lei è stata senza dubbio la migliore”. Come Sara Errani, anche Novak Djokovic ha conquistato la finale di Roma, superando dopo tre ore un ottimo Milos Raonic (6-7, 7-6, 6-3), mentre si sta giocando in questi minuti l’altra semifinale tra Serena Williams e Ana Ivanovic. 



Questa giornata resterà memorabile per il tennis italiano: Sara Errani ha battuto Jelena Jankovic con il punteggio di nella semifinale degli Internazionali d’Italia 2014 a Roma e ora attende soltanto di conoscere quale sarà il nome della rivale che dovrà affrontare nella finale di domani, che attirerà l’attenzione di tutta Italia sul Campo Centrale del Foro Italico. Intanto però è giusto andare a rivedere le grandi emozioni della partita di oggi, che ha visto la nostra tennista confermare ancora una volta le sue grandi qualità sulla terra rossa: da ricordare soprattutto la rimonta in un secondo set iniziato male ma poi finito in gloria. Sara Errani non sta vivendo un momento molto positivo della sua carriera, come dimostra il fatto che è uscita dalle top ten del ranking Wta, ma questo torneo potrebbe rilanciarla, anche in vista del Roland Garros.



Sara Errani è in finale degli Internazionali d’Italia 2014. Jelena Jankovic fatta fuori in due set, 6-4, 7-5 che hanno infiammato il foro Italico, gremito per questa semifinale. Un match davvero straordinario quello giocato dalla nostra tennista, capace di mettere in difficoltà fin da subito la serba, giocando un tennis frizzante e davvero incisivo. La svolta nel secondo set è arrivata quando Sara era sotto 4-1: da lì ha vinto 4 game di fila e arrivando addirittura a servire per il match. Break della Jankovic ma subito controbreak di Sara che ha poi chiuso con il servizio. Ora la finale: forza Sara!



Sara Errani lotta come un leone sotto il sole romano e supera Jelena Jankovic nel primo set della semifinale degli Internazionale d’Italia 2014. L’azzurra ha strappato il servizio alla serba nel sesto game portandosi avanti 4-2 per poi chiudere il primo atto della sfida 6-3, facendo esplodere il Foro Italico, che sogna un trionfo azzurro. La Jankovic non riesce a trovare il gioco e Sara, nonostante un servizio non certo performante e suo punto di forza, sta riuscendo (e benissimo) a prenderle le misure. Al via il secondo set! 

Sara Errani e Jelena Jankovic hanno concluso il riscaldamento sul centrale del Foro Italico in vista della semifinale degli Internazionali d’Italia 2014, che la nostra tennista vuole fortemente vincere, dopo l’exploit contro Li Na. Gli spalti non sono completamente gremiti, ma il tifo per Sara (che inizierà la partita con il servizio) è caldo e il pubblico dalla sua parte sarà certamente una molla in più avere la meglio sulla serba 

Le semifinali degli Internazionali d’Italia 2014 sono servite, e abbiamo un’azzurra in campo. Come lo scorso anno si tratta di Sara Errani, che ha attraversato un lungo periodo di cattivi risultati che l’hanno trascinata al di fuori della Top 10 della WTA dopo quasi due anni, ma si è ritrovata proprio nel torneo di casa e si gioca oggi, con buone possibilità di successo, una storica finale. Voi la potrete seguire su SuperTennis, che ‘è la web-tv interamente dedicata al mondo della racchetta: la trovate sul canale 224 del pacchetto Sky ma anche su vari canali del DD (dipende dalla vostra regione) e in streaming video sul sito www.supertennis.tv. Se siete fanatici dei social network, gli aggiornamenti vi arriveranno dai profili Facebook del torneo (Internazionali BNL d’Italia) e del circuito femminile (), ma anche sui corrispettivi Twitter @InteBNLdItalia e . Ma attenzione, perchè oggi anche gli uomini giocano le loro semifinali: qui siamo su Sky Sport 2, canale 202 del pacchetto satellitare e anche in streaming video, gratuito ma riservato ai soli abbonati, Sky Go. Per quanto riguarda i social network, su Facebook cercate la pagina ufficiale del circuito maschile (ATP World Tour), su Twitter il suo corrispettivo @ATPWorldTour. L’avversaria di Sarita è Jelena Jankovic: precedenti 1-1, la vittoria della serba si perde al 2010 (Indian Wells), quella della bolognese è della fine 2013 (ai Championships). Mai un incrocio sulla terra rossa: su questa superficie la Errani parte favorita, ma la Jankovic non è una sprovveduta, sta giocando un buon tennis e soprattutto a Roma ci ha già vinto due volte, nel 2007 e 2008, e nel 2010 ha perso in finale. Dunque non diamo nulla per scontato, pur sapendo che se c’è un momento in cui Sara può centrare il grande obiettivo è questo. Dall’altra parte non poteva che arrivare Serena Williams: spazzata via la cinese rivelazione Shuai Zhang, la campionessa in carica (ha vinto anche nel 2002) e numero 1 del mondo se la vede con Ana Ivanovic, che ha superato la battaglia con Carla Suarez Navarro dopo aver sconfitto Maria Sharapova agli ottavi. Precedenti 4-1 per l’americana, e però l’unica vittoria della serba data gennaio 2014: ottavi degli Australian Open, rimonta e vittoria in tre set con la Williams che aveva il mal di schiena e non era al top. Perchè con Serena va sempre specificato: se sta bene, è imbattibile e poco da fare. Passiamo al torneo maschile: Milos Raonic-Novak Djokovic è una sfida dalle tinte balcaniche. Uno è serbo e lo sappiamo, l’altro ha scritto Canada sulla carta d’identità ma è nato a Podgorica da genitori montenegrini, e trasferitosi causa guerra civile come molti altri in quel periodo terribile (è nato nel 1990). Un solo precedente: se l’è aggiudicato Nole, lo scorso anno in Coppa Davis. Raonic è una mezza sorpresa: è un Top Ten e quindi nella semifinale di un Master 1000 ce lo aspettiamo, ma sulla terra rossa i suoi margini di miglioramento sono ancora ampi. Dall’altra parte Grigor Dimitrov può centrare il primo grande risultato della carriera: sulla terra di Madrid aveva battuto Djokovic facendosi conoscere sul serio, sulla terra di Roma ha fatto fuori Berdych e ha approfittato del ritiro di Tommy Haas, che ci ha tra l’altro privato di una potenziale battaglia. La finale a Roma può essere la sua vera esplosione, perchè finora è stato un incompiuto. E’ comunque ancora giovane: diamogli tempo.