Si gioca alle ore 15 di domani pomeriggio Catania-Atalanta, partita valida per la 38^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. E’ una partita che ormai non ha più interessi di classifica: gli etnei sono retrocessi con una giornata di anticipo, mentre gli orobici con 50 punti sono tranquilli all’undicesimo posto in classifica e non possono nemmeno migliorarsi. Sarà quindi un commiato alla stagione decisamente sotto ritmo e magari con la volontà di fare un po’ di spettacolo e divertirsi. Arbitra il signor Aureliano della sezione di Bologna.



Retrocessione dunque per il Catania, amara: si è capito subito che la stagione degli etnei sarebbe stata complicata e che a differenza dello scorso anno, quando addirittura Rolando Maran aveva portato i suoi alle soglie dell’Europa, l’orizzonte sarebbe stato solo la salvezza. Purtroppo nemmeno l’obiettivo minimo è stato raggiunto; le cessioni di Lodi e Gomez, non sostituiti a dovere, hanno indebolito una rosa che forse pensava di avere la qualità sufficienti per cavarsela e invece si è trovata sul fondo della classifica. Maurizio Pellegrino ha centrato tre vittorie nel suo breve periodo in panchina, ma il danno ormai era stato fatto. Domani quindi congedo da un pubblico che peraltro ha mostrato poca pazienza e più volte ha contestato la squadra; ci sarà spazio per il giovane Fedato in una linea di trequartisti che agirà alle spalle di Bergessio e che prevede anche Castro e Leto; Fabiano Rinaudo, che fa parte della lista dei preconvocati dell’Argentina per il Mondiale, giocherà in mediana insieme a Izco mentre in difesa Bellusci e Monzon saranno i terzini con Rolin e Gyomber centrali. Nel corso della partita potrebbe esserci spazio per Caruso, Kingsley Boateng e Cabalceta, giocatori che potrebbero anche rappresentare il futuro a breve termine della squadra. 



Stefano Colantuono ha festeggiato la salvezza con una bella vittoria in rimonta sul Milan, segnata da un eurogol di Franco Brienza; la ciliegina sulla torta di una stagione nella quale gli orobici non sono partiti benissimo ma hanno saputo rialzarsi in fretta, centrando subito il traguardo (chiaramente sulla carta) e poi riuscendo addirittura a ottenere sei vittorie consecutive, un nuovo record di società per la Serie A. Poi è arrivato l’inevitabile calo, tanto che nelle ultime cinque partite prima del 2-1 ai rossoneri erano arrivate quattro sconfitte e il pareggio interno contro il Genoa. L’allenatore darà spazio a giocatori che hanno avuto meno opportunità di mettersi in mostra, per esempio al portiere Sportiello e al difensore centrale Nica, che farà coppia con Benalouane; Estigarribia rientra dalla squalifica, in mezzo al campo con Cigarini ci sarà il giovane Baselli che potrebbe essere l’uomo che farà fare cassa alla società, viste le tante squadre che sono sulle sue tracce. L’altro è Bonaventura, che dunque potrebbe essere all’ultima partita con la maglia dell’Atalanta; giocherà largo a sinistra, con Maxi Moralez che sarà a supporto di Denis. Il Tanque cercherà di incrementare il suo bottino di gol in questa stagione nella quale ancora una volta ha raggiunto la doppia cifra.



 

 1 Frison; 14 Bellusci, 5 Rolin, 24 Gyomber, 18 Monzon; 13 Izco, 15 F. Rinaudo; 19 Castro, 7 Fedato, 11 Leto; 9 Bergessio. Allenatore: Pellegrino

A disposizione: 35 Ficara, 6 Legrottaglie, 31 Cabalceta, 33 C. Capuano, 34 Biraghi, 4 Almiron, 8 Plasil, 10 Lodi, 26 Keko, 28 Barrientos, 23 Kingsley Boateng, 36 S. Caruso

Squalificati: G. Peruzzi

Indisponibili: Andujar, Spolli

 37 Sportiello; 6 Bellini, 93 Nica, 29 Benalouane, 28 Brivio; 20 Estigarribia, 21 Cigarini, 18 Baselli, 10 Bonaventura; 11 Maxi Moralez; 19 Denis. Allenatore: Colantuono

A disposizione: 47 Consigli, 78 Frezzolini, 4 Scaloni, 33 Yepes, 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 17 Carmona, 90 M. Kone, 5 Giorgi, 23 Brienza, 91 De Luca, 9 Bentancourt

Squalificati: –

Indisponibili: Stendardo, Lucchini, Cazzola, Livaja

 

Arbitro: Aureliano