Chievo-Inter, la vendetta degli ex. Il risultato finale allo stadio Bentegodi di Verona è di 2-1 per i gialloblù padroni di casa. I gol: l’Inter si è portata in vantaggio nel primo tempo con l’ex Marco Andreolli, nella ripresa il Chievo ha ribaltato il risultato con la doppietta del nigeriano Victor Obinna, ex addirittura doppio avendo giocato nell’Inter e prima ancora nel Chievo una prima volta. In classifica la squadra di Corini conclude in quintultima posizione con 36 punti mentre i nerazzurri restano al quinto posto, di cui erano già sicuri, a quota 60. Al termine del match saluto sotto la curva ospite per i quattro senatori dell’Inter che lasceranno la squadra: gli argentini Samuel, Zanetti, Cambiasso e Milito.
Al 90′ minuto di gioco Chievo 2 Inter 1 in diretta allo stadio Bentegodi. Secondo gol personale per Victor Obinna, che scaglia un gran destro da fuori area alla destra di Carrizo, che non ci arriva.
Al 73′ minuto di gioco Chievo 1 Inter 1. Il pareggio dei gialloblu padroni di casa è stato realizzato da Victor Obinna, che sfrutta un bell’assist di Lazarevic per scaricare in rete un potente diagonale mancino. Altro gol dell’ex: l’attaccante nigeriano ha giocato nell’Inter nella stagione 2008-2009 (9 presenze 1 gol), prelevato proprio dal Chievo. Prima rete per Obinna in questo campionato.
Al 41′ minuto di gioco Chievo 0 Inter 1 in diretta allo stadio Bentegodi. Gol dell’ex realizzato da Marco Andreolli: punizione dalla fascia destra di Taider, cross in area dove un rimpallo dirotta la sfera tra i piedi del difensore nerazzurro, che da posizione centrale fionda in rete con un gran destro di potenza. Primo gol stagionale per Andreolli, in precedenza palo clamoroso di Lazarevic che si era involato ed aveva scoccato un gran diagonale di sinistro, infrantosi contro il legno a Carrizo battuto.
Prosegue sul risultato di 0-0 la partita Chievo-Inter, diretta dall’arbitro Manganiello. Al 10′ grande occasione per i padroni di casa con Alberto Paloschi: colpo di testa sul buon cross di Simone Bentivoglio e parla sulla traversa, e poi sul fondo. L’Inter si riassesta dopo qualche minuto e al 20′ ottiene una bella chance con D’Ambrosio, che si inserisce in slalom dalla fascia sinistra e scarica il destro sul primo palo: il portiere Squizzi devia in angolo.
Sono state comunicate le formazioni ufficiali della partita Chievo-Inter, che sarà diretta dall’arbitro Manganiello. Per il Chievo modulo 4-5-1 con Lazarevic titolare sulla fascia destra, Radovanovic nel trio centrale e Paloschi unica punta. L’Inter risponde con un modulo nuovo, il 4-3-3 o 4-3-1-2 (prove per l’anno prossimo?): Javier Zanetti gioca nel “suo” ruolo di terzino destro, Ruben Botta e Ricky Alvarez a sostegno di Milito. Chievo (4-5-1): 18 Squizzi; 21 Frey, 2 Bernardini, 3 Dainelli, 33 Rubin; 7 Lazarevic, 8 Radovanovic, 9 Bentivoglio, 56 Hetemaj, 93 Dramé; 43 Paloschi In panchina: 25 Agazzi, 96 Moschin, 4 Dos Santos, 6 Kupisz, 10 Obinna, 11 Guana, 12 Cesar, 14 Calello, ?19 Paredes, 23 Guarente, 32 Brighenti, 39 Stojan Allenatore: Eugenio Corini Inter (4-3-1-2): 30 Carrizo; 4 Zanetti, 14 Campagnaro, 6 Andreolli, 33 D’Ambrosio; 19 Cambiasso, 21 Taider, 10 Kovacic; 11 Alvarez; 20 Botta, 22 Milito In panchina: 12 Castellazzi, 2 Jonathan, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 35 Rolando, 55 Nagatomo, 13 Guarin, 17 Kuzmanovic, 88 Hernanes, 94 Polo, 9 Icardi, 97 Bonazzoli Allenatore: Walter Mazzarri Arbitro: Gianluca Manganiello (sezione di Pinerolo)
La sfida Chievo-Inter di quest’oggi, diretta dall’arbitro Manganiello, vedrà di fronte due squadre che hanno matematicamente raggiunto i propri obiettivi stagionali: la salvezza e permanenza in Serie A per i clivensi, e l’accesso all’Europa League per i nerazzurri. Una gara che potrebbe quindi regalare diverse marcature tenendo conto che le due squadre potranno abbassare un po’ la guardia prima di salutare la stagione 2013-2014. Naturalmente ci aspettiamo un’Inter con in mano il pallino del gioco, disposta in campo con il classico 3-5-2. Sarà interessante vedere come reagirà la squadra senza Palacio, squalificato, che sarà sostituito da Milito. Il Principe si congederà dopo aver vinto tutto e duetterà con Icardi cercando di dare del filo da torcere alla coppia di centrali gialloblu Dainelli-Cesar. Fondamentale sarà anche il lavoro di Hernanes, nonché delle due corsie, presiedute da Jonathan e Nagatomo. I veneti, invece, replicheranno con Alberto Paloschi, per il quale sarà una sorta di derby. Attenzione anche agli inserimento di Thereau che proverà a triangolare con il compagno di squadra supportato alle spalle dal solito Hetemaj, sempre pronto ad innestare i compagni più avanzati.
Alle ore 20.45 di questa sera, in diretta dallo stadio Bentegodi, di scena Chievo-Inter. Le quote dell’agenzia di scommesse Snai indicano i nerazzurri come i favoriti. Il segno 2 è infatti dato a 1,90, mentre il successo dei padroni di casa gialloblu è quotato a 4,00. Il pareggio, invece, pagherebbe 3,50 volte la nostra puntata. Per quanto riguarda il risultato esatto finale, i bookmaker consigliano l’1 a 2 per i nerazzurri, quotato 7,50, mentre il successo per 1 a 0 del Chievo pagherebbe ben 13 volte la posta. Gli scommettitori si attendono una gara ricca di gol, visto che le 3 marcature sono quelle considerate maggiormente probabili (quota 3,90), seguito dalle 2 e 4 marcature in totale (quota 4,10). Infine, se vorreste scommettere sul minuto in cui verrà segnato il primo gol della gara, la fascia che va dal fischio iniziale al 15esimo è quella più probabile, quotata 3,15, e seguita dal secondo quarto d’ora di gioco. I bookmaker non si attendono invece colpi di scena nel finale, con la quota per un primo gol nel minuto 76-90esimo addirittura a 10.
Alle ore 20,45 di questa sera si gioca Chievo-Inter diretta dall’arbitro Manganiello, partita valida per la 38^ e ultima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Partita che ormai non ha più temi e interessi di classifica: la scorsa giornata entrambe le squadre hanno raggiunto i loro rispettivi obiettivi. Vale a dire: Europa League per i nerazzurri, salvezza per i veneti. Dunque, sarà una passerella di commiato: la stagione si chiude questa sera, qualcuno lascerà le varie squadre e qualcuno (Javier Zanetti) addirittura il calcio. Gli eroi del Triplete hanno già dato il loro addio a San Siro, ora lo faranno ai colori nerazzurri in senso assoluto; mentre resta da stabilire quale sarà il futuro di Eugenio Corini che lo scorso anno condusse il Chievo alla salvezza ma non fu confermato, salvo venire richiamato in corsa questa stagione e ripetersi. Ad ogni modo i punti dei clivensi sono 30, quelli dell’Inter 60; per il Chievo si tratta della sesta salvezza consecutiva, cosa che dunque allungherà di un anno la serie di campionati di Serie A giocati (la precedente infatti era di 6, tra il 2001 e il 2007). I precedenti giocati al Bentegodi sono 11, l’Inter ne ha vinti 6 e persi 2 con 3 pareggi. Se ne ricordano in particolare due: il 2-2 dell’aprile 2002, che è anche il primo in assoluto, fu decisivo per uno scudetto che la squadra di Hector Cuper aveva già vinto e poi perse all’ultima giornata. Lo 0-2 del marzo 2012 sembrava essere il riscatto per Claudio Ranieri che arrivava da sette sconfitte e un pareggio; visibilmente commosso il tecnico testaccino parlò di reazione e attaccamento dei suoi giocatori, ma poi perse contro la Juventus e fu esonerato in favore di Andrea Stramaccioni. Il Chievo non batte l’Inter a domicilio dal novembre 2010, quando finì 2-1; lo scorso anno (settembre 2012) si imposero i nerazzurri per 2-0, mentre l’ultimo pareggio è un altro 2-2 andato in scena nel maggio 2009. Curiosità: tre volte è finita pari, tre volte è stato 2-2 (c’è stato anche il precedente del settembre 2004). Tra i doppi ex vanno ricordati sicuramente Massimo Marazzina e Andrea Zanchetta, che nell’Inter ebbero poca fortuna ma poi avrebbero sancito l’esonero di Marcello Lippi battendo i nerazzurri (giocavano però nella Reggina). Poi Bernardo Corradi, lui pure passato da Appiano Gentile; e Julio Cesar, che prima di diventare il portiere dell’Inter che vinse tutto fu girato in prestito al Chievo perchè i nerazzurri non avevano spazi liberi per gli extracomunitari (a Verona non giocò mai). Il Chievo ha raggiunto ancora una volta la salvezza, anche grazie al fatto che la quota utile per il quartultimo posto si è notevolmente abbassata rispetto anche solo allo scorso anno, quando era stato sempre Eugenio Corini, chiamato a campionato in corso, a centrare la permanenza in Serie A. Andando ad esaminare il cammino dei veneti pare evidente che la reale differenza l’ha fatta un episodio: la vittoria per 4-2 sul campo del Livorno dello scorso 13 aprile. Avesse perso al Picchi, il Chievo avrebbe oggi 27 punti contro i 28 dei labronici, e sarebbe quasi spacciato perchè avrebbe davanti anche Bologna e Catania e nemmeno la vittoria ottenuta domenica scorsa sul campo del Cagliari sarebbe servita per rimanere nel massimo campionato. Quei tre punti invece sono stati decisivi: la corsa alla salvezza è già definita e l’ultima giornata si può giocare con serenità. Sono 17 i punti realizzati dal Chievo in questa stagione al Bentegodi: 5 vittorie, 2 pareggi e 11 sconfitte. Alberto Paloschi ha segnato 13 gol: questa volta però è forse riuscito, rispetto ad altre stagioni, a rispettare appieno il suo valore diventando finalmente decisivo dall’inizio alla fine, nonostante qualche pausa di rendimento. L’Inter dal canto suo ha centrato il traguardo minimo: l’Europa League era un dovere quasi morale dopo due stagioni buie, qualcuno pensava che questa squadra avrebbe potuto giocarsela anche per la Champions ma così non è stato, e i limiti sono da ricercare nei troppi pareggi ottenuti a San Siro e nella mancanza di un vero gioco fluido e corale. Al primo anno in nerazzurro Walter Mazzarri ha fatto – a novanta minuti dal termine – 6 punti in più di quanto ottenuto da Andrea Stramaccioni, che a fine anno si ritrovò a giocare con i Primavera per i tantissimi infortuni; sbagliato o comunque incompleto mettere a paragone due stagioni, ma va anche detto che forse ci si aspettava qualcosina in più. Il tecnico toscano dovrebbe comunque essere confermato anche la prossima stagione, stando a quanto riferito da Erick Thohir; e ci sono già i primi due acquisti, quello di Nemanja Vidic già chiuso e quello di Tom Ince in via di definizione. Vedremo come si comporteranno i nerazzurri in questa ultima partita della stagione: conta poco ormai, ma bisogna salutare al meglio – dopo averlo fatto a San Siro – i senatori che lasciano la squadra, cioè il trio Zanetti-Samuel-Milito e, chissà, forse anche Esteban Cambiasso che, dovesse rimanere, diventerebbe il giocatore con più anni di militanza nell’Inter. Non resta allora che mettersi comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa sfida al Bentegodi: la diretta di Chievo-Inter sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 41’Andreolli (I), 73’Obinna (C), 90’Obinna (C)
Chievo (4-5-1): Squizzi; Frey, Bernardini, Dainelli (72’Obinna), Dramé; Lazarevic, Radovanovic (61’Kupisz), S.Bentivoglio, P.Hetemaj (86’Calello), Rubin; Paloschi (Agazzi, Moschin, Cesar, Dos Santos, Brighenti, Guana, Guarente, L.Paredes, Stoian). All.Corini.
Inter (4-3-3): Carrizo; Zanetti, Campagnaro (46’Ranocchia), Andreolli, D’Ambrosio; Kovacic (82’Guarin), Cambiasso, Taider; R.Alvarez, Milito, Botta (85’F.Bonazzoli) (Castellazzi, Samuel, Rolando, Jonathan, Nagatomo, Kuzmanovic, Hernanes, Icardi, Polo). All.Mazzarri.
Arbitro: Gianluca Manganiello
Ammoniti: 38’Andreolli (I), 61’Frey (C), 74’Dramé (C)