Il risultato finale di Milan-Sassuolo è di 2-1 per i rossoneri. Un successo dal retrogusto amaro per la squadra di Clarence Seedorf, che nonostante i tre punti non sono riusciti a centrare il sesto posto, e l’anno prossimo non parteciperà alle coppe europee. Contro il Sassuolo partenza sprint del Milan e gol lampo di Muntari, poi raddoppio di De Jong sempre nel primo tempo e sigillo finale di Zaza, nei minuti conclusivi della ripresa. In mezzo tre espulsioni, due di parte rossonera e una tra gli emiliani: Mexes per doppia ammonizione, De Sciglio per fallo da ultimo uomo, che ha portato al calcio di rigore realizzato dal Zaza, e Cannavaro per gioco scorretto. Il Milan conclude il campionato 2013-2014 all’ottavo posto con 57 punti, il Sassuolo invece era già salvo e termina quartultimo a quota 34.



Al 90′ minuto di gioco Milan 2 Sassuolo 1 in diretta a San Siro. Gol realizzato da Simone Zaza su calcio di rigore: fallo di De Sciglio da ultimo uomo, penalty e cartellino rosso per il difensore rossonero. Dal dischetto Zaza sceglie la precisione e batte Abbiati con un rasoterra di sinistro, siglando il suo nono gol in campionato. Rossoneri in nove uomini perchè in precedenza era stato espulso anche Mexes, per somma di ammonizioni. 



Al 27′ minuto di gioco Milan 2 Sassuolo 0 in diretta allo stadio San Siro. Gol realizzato da Nigel De Jong: punizione dell’olandese che da posizione centrale calcia direttamente in porta, e trova la deviazione di Simone Zaza che spiazza il portiere Pomini. Per De Jong è la seconda rete in questo campionato dopo quella decisiva nel derby di ritorno. 

Al 2′ minuto di gioco Milan 1 Sassuolo 0 in diretta a San Siro. Rossoneri in vantaggio grazie al quinto gol in questo campionato di Sulley Muntari. Il centrocampista ghanese colpisce con un gran sinistro da fuori area, un siluro che picchia contro il palo alla destra di Pegolo e gonfia la rete.



Seedorf e Di Francesco hanno comunicato le formazioni ufficiali di Milan-Sassuolo, partita valida per la 38^ e ultima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I rossoneri si giocano ancora qualche speranza di Europa League, emiliani salvi con una giornata di anticipo. : Abbiati; De Sciglio, Rami, Mexes, Constant; Montolivo, N. De Jong, Muntari; Taarabt, Kakà; Pazzini. A disposizione: Amelia, Coppola, Zaccardo, Zapata, Emanuelson, Essien, Poli, Honda, Balotelli, Mastour, Petagna, El Shaarawy. Allenatore: Clarence Seedorf. : Pomini; Mendes, Cannavaro, Ariaudo, Longhi; Chibsah, Magnanelli, Missiroli; D. Berardi, Zaza, N. Sansone. A disposizione: Polito, Pucino, Antei, Terranova, Gazzola, Rosi, Marrone, Biondini, Brighi, Masucci, Sanabria, Floro Flores. Allenatore: Eusebio Di Francesco

La sfida fra Milan e Sassuolo, in diretta dalle ore 20.45 di questa sera dallo stadio San Siro, vedrà di fronte due squadre che scenderanno in campo con un atteggiamento molto probabilmente differente. Da una parte ci saranno infatti i rossoneri di Seedorf, ancora in corsa per un posto in Europa League, e dall’altra il Sassuolo di Di Francesco, matematicamente salvo e certo di rimanere in Serie A. Per questo motivo ci aspettiamo un Milan come al solito padrone del campo e del gioco. Seedorf punterà sul suo iperoffensivo 4-2-3-1 con Balotelli prima punta, con l’obiettivo di scardinare la retroguardia emiliana, e dare profondità alla squadra. Alle sue spalle, Poli, Kakà ed El Shaarawy, avranno il compito di aggirare la difesa nero-verde per creare varchi e nel contempo tentare l’assist per la testa o i piedoni di Super Mario. Naturalmente il Sassuolo non starà a guardare e cercherà di chiudersi in difesa per poi spingersi in contropiede con le veloci ripartenze guidate da Domenico Berardi, il giocatore sicuramente più temuto dalla difesa del Milan dopo il poker dell’andata. Attenzione anche a Simone Zaza, che cercherà di approfittare degli spazi creati dal compagno di squadra per fare male agli avversari meneghini. 

Milan-Sassuolo, partita diretta dall’arbitro Valeri, in programma questa sera alle ore 20.45, vede i rossoneri nettamente favoriti. Le quote dell’agenzia Snai puntano infatti sul successo dei padroni di casa, con il segno 1 quotato a 1,30. Sarebbe invece clamorosa la vittoria della squadra di Di Francesco visto che i bookmaker quotano il 2 a ben 8.50. Anche il pareggio sembrerebbe un risultato poco probabile, con il segno X che pagherebbe ben 5,50 volte la posta in gioco. Sarà un match ricco di gol secondo gli scommettitori, visto che la somma di marcature più probabile è il “>4”, più di 4 gol in totale, dato a 3,20. Lo 0 a 0 è un risultato che i bookmaker non si attendono affatto e in caso dovesse verificarsi pagherebbe ben 20 volte la nostra puntata. Infine, se volete scommettere sul minuto in cui si verificherà la prima marcatura della partita, puntate sulla fascia che va dal fischio iniziale al quindicesimo minuto (lo 0-15), considerata quella più probabile e quotata 2,70.

La diretta Milan-Sassuolo si gioca questa sera allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, alle ore 20:45, ed è valido per la 38^ e ultima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Mentre i neroverdi hanno già conquistato un’incredibile salvezza, i rossoneri sono ancora in corsa per l’Europa League; centrerebbero infatti il sesto posto qualora vincessero e contemporaneamente Torino e Parma non prendessero la posta piena. Difficile pensare che possa essere così; il calendario lascia pochi margini al Milan, che con tutta probabilità dovrà accontentarsi di una prossima stagione senza le coppe europee. L’ultima volta in cui si è verificata questa ipotesi non è andata poi tanto male; era il 1998-1999, sulla panchina rossonera c’era Alberto Zaccheroni e a fine anno, in maniera del tutto inaspettata, la squadra festeggiò il sedicesimo scudetto della sua storia. Il precedente tra le due formazioni è uno solo: il Sassuolo ha giocato la prima stagione in Serie A e quando il Milan è stato in Serie B gli emiliani erano nelle serie inferiori. All’andata di Reggio Emilia il Sassuolo si impose con un clamoroso 4-3, segnato dal poker di Domenico Berardi; era l’ultima giornata del girone di andata e la sconfitta costò la panchina a Massimiliano Allegri, sostituito da Clarence Seedorf nonostante il contratto in scadenza e l’addio già sancito per fine stagione. Il tecnico toscano è anche uno dei doppi ex dell’incontro: prima di vincere scudetto e Supercoppa Italian sulla panchina dei rossoneri aveva guidato la formazione neroverde nel 2007-2008, centrando la storica promozione in Serie B e vincendo la Panchina d’Oro per la Lega Pro, di cui aveva ottenuto anche la Supercoppa. In quel periodo gli era anche stata comminata una squalifica di tre mesi per aver lavorato in due squadre nel corso di una singola stagione (quella precedente, con Grosseto e Udinese). L’altro ex della partita è Francesco Acerbi: il Milan lo ha acquistato nell’estate del 2013 ma il suo rendimento non è stato all’altezza delle precedenti stagioni. Ha iniziato il 2013-2014 con la maglia del Sassuolo, ma dopo 13 apparizioni gli è stato diagnosticato il riacutizzarsi del tumore ai testicoli per il quale era stato operato poco prima, e addirittura è stato sospeso dal Coni per essere risultato positivo a un controllo antidoping (fatto avvenuto in quanto non comparivano esenzioni a scopo terapeutico per il medicinale assunto). La stagione del Milan è stata in chiaroscuro. Disastrosa la prima parte con Massimiliano Allegri, 22 punti in tutto il girone d’andata; meglio quella con Clarence Seedorf, che in 18 giornate ha ottenuto 32 punti con 10 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Certo: la rosa era strutturata per fare molto di più, in pochi credevano nello scudetto che è stato subito considerato fuori portata, ma almeno il terzo posto era un traguardo fattibile per un gruppo che lo scorso anno aveva coronato una grande rimonta. Così non è stato; anzi, il Napoli terzo ha ottenuto finora 21 punti in più dei rossoneri. In questo momento più che alla corsa per l’Europa League si guarda al futuro a breve termine: la posizione di Seedorf è continuamente legittimata dalla dirigenza, sia attraverso un labiale captato dalle telecamere o una dichiarazione “trasversale” del presidente, e Pippo Inzaghi è sostanzialmente in preallarme anche se ci sono piste che portano a Vincenzo Montella e Luciano Spalletti. Si vedrà; intanto bisogna chiudere la stagione battendo il Sassuolo, che arriva a San Siro con lo scopo dichiarato di festeggiare una salvezza fantastica. Sembrava impossibile quando Alberto Malesani ha lasciato nuovamente la squadra nelle mani di Eusebio Di Francesco, dopo zero punti in cinque partite; e invece l’ex giocatore della Roma ce l’ha fatta, con un rush finale che ha portato in dote 10 punti nelle ultime quattro giornate con i successi preziosissimi in casa di Chievo e Fiorentina, il pareggio interno contro il Cagliari e il 4-2 al Genoa che, unito agli altri campi, ha sancito la permanenza in Serie A dei neroverdi. Il progetto dei giovani ha funzionato: un azzardo che ha portato Domenico Berardi e Simone Zaza a segnare 24 gol in due, Nicola Sansone ad aggiungerne 5 (da gennaio) e altri giocatori a esprimersi ad alti livelli. Il problema arriverà in estate: sostanzialmente metà della rosa è in prestito o comproprietà con altre squadre, e molti degli elementi che hanno fatto le fortune del Sassuolo potrebbero andare a giocare altrove. Brava dovrà essere la dirigenza a trattare per un rinnovo di qualche contratto temporaneo ed eventualmente a sostituire chi lascerà con giocatori di valore, senza andare a snaturare quella che è l’idea di fondo. Intanto gli emiliani cercheranno di non perdere a San Siro, perchè sarebbe il coronamento di un grande campionato. Non resta allora che stare a vedere come andrà a finire questa partita che chiude la stagione delle due squadre: mettiamoci comodi e lasciamo la parola al campo, perchè la diretta di Milan-Sassuolo sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 20’Muntari (M), 27’De Jong (M), 90’rig.Zaza (S)

Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Rami, Constant (63’Zaccardo); Montolivo, De Jong, Muntari (59’El Shaarawy); Kaka (73’Balotelli), Pazzini, Taarabt (Amelia, Coppola, C.Zapata, Emanuelson, Essien, Poli, Honda, Mastour, Petagna). All.Seedorf.

Sassuolo (4-3-3): Pomini; P.Mendes (78’Terranova), Ariaudo, Cannavaro, Longhi; Chibsah (73’G.Masucci), Magnanelli, Missiroli (46’Biondini); D.Berardi, Zaza, N.Sansone (Polito, Antei, Pucino, Gazzola, Rosi, Marrone, Brighi, Floro Flores, Sanabria). All.Di Francesco.

Arbitro: Paolo Valeri

Ammoniti: 32’Mexes (M), 43’Ariaudo (S)

Espulsi: 68’Mexes (M) per somma di ammonizioni, 86’Cannavaro (S), 89’De Sciglio (M) per gioco scorretto