Per il Torino sarà la partita più importante degli ultimi vent’anni. E’ infatti dal 1994 che la formazione granata non arriva in Europa. Stasera alle ore 20.45 allo stadio Artemio Franchi si gioca Fiorentina-Torino, partita decisiva per assegnare l’ultimo posto in Europa League. Attualmente il Torino ha 56 punti, il Parma 55, il Verona e il Milan 54 Se la formazione granata vincerà, confermerà il sesto posto e conquisterà appunto l’Europa League, riportando nelle Coppe una squadra di immense tradizioni, ma che manca da troppo tempo dai palcoscenici continentali. Non sarà però facile vincere in questa ostica trasferta, anche se la Fiorentina è ormai quarta matematicamente e probabilmente vorrà solo onorare questa partita, anche se avrà meno motivazioni della formazione allenata da Giampiero Ventura. Insomma, tutto è nelle mani del Torino, con il Parma pronto ad approfittare di un eventuale mancato successo della squadra granata. Per presentare questo match abbiamo sentito Luigi Garzya, che ha giocato nel Torino dal 2000 al 2003. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Fiorentina-Torino: come vede quest’incontro? Sarà una partita molto interessante, in cui si affronteranno due delle squadre che, insieme a Roma e Juventus, hanno giocato il miglior calcio in questa stagione.
Per la formazione viola da onorare il quarto posto… Questo è vero, ma la Fiorentina è già certa di questa posizione. Avrà dunque meno motivazioni rispetto al Torino.
Buono il lavoro di Montella in questa stagione? Conosco personalmente Vincenzo e devo dire che è anche una bravissima persona oltre che un tecnico molto valido. Ha fatto bene non solo a Firenze ma in ogni squadra dove è andato, come ad esempio a Catania.
Porterebbe Giuseppe Rossi ai Mondiali? E’ un grande giocatore, ma bisognerà valutare le sue condizioni fisiche che personalmente non conosco.
Per il Torino un successo significherebbe Europa… Sarebbe bellissimo per questo club in cui ho giocato tre anni e per i suoi tifosi che andranno in tanti a Firenze. All’inizio della stagione si pensava che il Torino dovesse lottare per salvarsi o al massimo arrivasse in posizioni di media classifica, invece eccolo qua pronto a guadagnarsi un posto in Europa.
Una stagione quindi importante per i granata? Un campionato straordinario, come quello del Parma. Il Torino ha fatto veramente bene, complimenti sinceri!
Immobile è un grande attaccante?
Un attaccante che segna in tutte le categorie è una punta di grande valore, di ottime qualità tecniche. Immobile è veramente un giocatore molto forte.
Il suo pronostico su questa partita? Per la Fiorentina non sarà una partita particolarmente importante, per il Toro un successo significherà Europa: mi auguro che vinca ed è normale, visto che ho passato anni stupendi in questa squadra e che sono amico del direttore sportivo granata, Gianluca Petrachi. (Franco Vittadini)