Ancora i Cleveland Cavaliers. La franchigia dell’Ohio ha decisamente un conto in sospeso con la fortuna, nel senso che le deve molto. Nella notte si è svolta la cerimonia della lottery NBA: in pratica, è stato estratto l’ordine di chiamata al draft del prossimo giugno, attraverso il quale le 30 franchigie del campionato professionistico americano di basket selezioneranno i giocatori usciti dal college e dichiaratisi eleggibili (tra questi anche cestisti da tutto il mondo e non necessariamente in uscita da un’università americana). L’estrazione segue un sistema a percentuali: sostanzialmente la squadra con il peggior record nell’annata appena conclusa ha le maggiori possibilità di pescare la prima scelta, e così via. Cleveland, che dall’addio di LeBron James sta disperatamente cercando di ricostruire, ha nuovamente ottenuto la prima chiamata: è la terza volta negli ultimi quattro anni. Nel 2011 avevano scelto il playmaker Kyrie Irving, mentre nel 2013 non è andata altrettanto bene visto che Anthony Bennett, ala forte da UNLV che nelle intenzioni avrebbe dovuto formare un grande asse con la prima scelta di due anni prima, è stato fermato da problemi di infortuni, ha giocato poco e chiuso la sua stagione da rookie con 4.2 punti di media in 52 apparizioni. Oggi hanno la grande possibilità di ripescare per primi: regola vuole che, almeno per le prime scelte, non importa di cosa si ha bisogno per completare o migliorare il roster, se ci sono giocatori palesemente più forti di altri, cioè in grado di cambiare subito i destini di una squadra, si va su quelli. Così faranno in Ohio: tecnicamente la scelta dovrebbe cadere su uno tra Andrew Wiggins, ala da Kansas, e Jabari Parker, ala da Duke. Due che per tutto l’anno sono stati indicati come i principali universitari a fare il grande salto, anche se negli ultimi tempi si è inserito il centro Joel Embiid, da Kansas. Attenzione: in una Lega nella quale i lunghi puri e dominanti sono sempre meno, scegliere un 4 o un 5 può fare tutta la differenza del mondo. Comunque, vedremo quello che faranno i Cavs; dopo di loro sceglieranno i Milwaukee Bucks, i veri sconfitti di questa lottery in quanto avevano il record peggiore della Lega. Al numero 3 i Philadelphia 76ers che avevano messo su una squadra giovane e in crescita ma l’hanno smantellata; al numero 4 gli Orlando Magic in caduta libera dopo l’addio di Dwight Howard (ma hanno Victor Oladipo e sperano di affiancargli un lungo degno di questo nome), quindi gli Utah Jazz e poi le due franchigie più celebri e vincenti, ovvero i Boston Celtics e i Los Angeles Lakers, entrambe impegnate nel difficile percorso della ricostruzione. Entrambe sperano che uno tra Dante Exum, play-guardia che arriva dall’Australia, e Marcus Smart, playmaker da Oklahoma State, scenda fino alla loro chiamata; tuttavia almeno i Lakers, che sperano di firmare Kevin Love come free agent, potrebbero virare su un lungo e questo potrebbe essere Julius Randle (se arriverà alla 7) o Noah Vonley. Dall’Europa in arrivo anche Dario Saric, ala forte del Cibona Zagabria (dato intorno alla 9-10), mentre l’MVP delle Final Four, il playmaker di Connecticut Shabazz Napier, non sembra godere di troppo credito e potrebbe finire in fondo al primo giro di chiamate, rappresentando forse uno “steal of the draft”. I San Antonio Spurs scelgono con la 30: tra Tony Parker, Manu Ginobili e altri, di “furti” se ne intendono…



NBA 2014, IL PRIMO GIRO AL DRAFT

 

1. Cleveland Cavaliers

2. Milwaukee Bucks

3. Philadelphia 76ers

4. Orlando Magic

5. Utah Jazz

6. Boston Celtics

7. Los Angeles Lakers

8. Sacramento Kings

9. Charlotte Bobcats (da Detroit)

10. Philadelphia 76ers (da New Orleans)

11. Denver Nuggets

12. Orlando Magic (da New York via Denver)



13. Minnesota Timberwolves

14. Phoenix Suns

15. Atlanta Hawks

16. Chicago Bulls (da Charlotte)

17. Boston Celtics (da Brooklyn)

18. Phoenix Suns (da Washington)

19. Chicago Bulls

20. Toronto Raptors

21. Oklahoma City Thunder (da Dallas via Houston e Lakers)

22. Memphis Grizzlies

23. Utah Jazz (da Golden State)

24. Charlotte Bobcats (da Portland)

25. Houston Rockets

26. Miami Heat

27. Phoenix Suns (da Indiana)

28. Los Angeles Clippers

29. Oklahoma City Thunder

30. San Antonio Spurs

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