Prosegue la marcia di avvicinamento al Roland Garros 2014. Molti dei giocatori principali sono già a Parigi, avendo scelto di non prendere parte ai tornei di preparazione che si giocano in questi giorni; Maria Sharapova per esempio ha preso parte a un evento organizzato dal suo sponsor, la Nike, presentandosi al primo piano della Torre Eiffel per una sorpresa a un gruppo di ragazze che con lei si sono prestate a una sessione di fitness. Novak Djokovic invece ha fatto il giro largo e, dopo il trionfo agli Internazionali d’Italia, è passato da Montecarlo dove ha partecipato a una partita di calcio benefica, segnando anche un gol. Sui campi in terra rossa intanto si giocano le qualificazioni: di scena il primo turno, gli italiani hanno avuto fortune alterne. Tra le donne brillante vittoria di Alberta Brianti, mentre Nastassja Burnett ancora una volta ha perso il grande appuntamento con il destino e dopo aver rimesso in piedi il match contro Saisai Zheng, cinese del ’94, ha finito per perdere. Tra gli uomini successi per Paolo Lorenzi (il numero 1 del tabellone delle qualificazioni), Marco Cecchinato, che conferma quanto di buono si era detto di lui a Roma, Potito Starace e Simone Bolelli (contro Alex Bogomolov jr.), vince anche Andrea Arnaboldi mentre è stato sconfitto Flavio Cipolla. In Germania invece nessun problema per Andreas Seppi che ha triturato Adrian Mannarino (6-2 6-1) nel 250 di Dusseldorf e adesso si trova di fronte, ai quarti di finale, Denis Istomin con cui ha un conto in sospeso da quando ci ha perso agli Us Open dello scorso anno (per la terza volta i due sono andati al quinto set di uno Slam, bilancio 2-1 per l’uzbeko ma l’altoatesino è avanti 5-2 in generale). A Strasburgo, torneo International del circuito WTA, Camila Giorgi è riuscita come da copione a complicarsi la vita contro un’avversaria di ranking inferiore: Claire Feuerstein le ha fatto vedere le streghe portandola ad un passo dalla sconfitta, ma la maceratese dopo una battaglia da due ore e 47 minuti l’ha spuntata con il punteggio di , dominando il tie break e regalandosi i quarti di finale dove affronta la spagnola Silvia Soler-Espinosa. Nell’International di Norimberga era giornata di riposo per Karin Knapp, che conosce la sua avversaria nei quarti: purtroppo è Caroline Garcia, decisamente più difficile di quanto non sarebbe potuto esserlo Dinah Pfizenmaier.
(Claudio Franceschini)