La finale di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid si è conclusa con il risultato di 4 a 1. Dopo i tempi regolamentari, terminati con il risultato di 1 a 1 con il pareggio di Ramos nei minuti di recupero del secondo tempo, il Real Madrid ha dilagato nel secondo tempo supplementare chiudendo i conti con Bale, Marcelo e Ronaldo.
partita bellissima con tantissime emozioni; fino alla fine dei tempi regolamentari l’Atletico era sopra, ma dopo il pareggio di Ramos è cambiato tutto. L’Atletico Madrid ha subito il colpo, mentre il Real Madrid ha iniziato a giocare e nel secondo tempo supplementare ha dilagato, segnando tre gol e portandosi a casa la decima Champions League della sua storia.
la finale non è da 10, anche perché il risultato così ampio è esagerato, soprattutto per una squadra che stava perdendo la Champions fino al 90′ dei tempi regolamentari; però la Decima è il risultato straordinario, soprattutto dopo la partita con il Bayern Monaco. la stagione è straordinaria, si spegne sul finale nel momento più bello; a pochissimi minuti dal 90′ quando il Real allunga la finale anche nei supplementari; alla fine gli uomini di Simeone sono morti e vengono puniti da Real Madrid. Alla fine il risultato è troppo pesante, però onore ai Colchoneros che hanno combattuto fino alla fine. non troppa personalità, ma non commette errori gravi. Prestazione sufficiente.
Il primo tempo tra Real Madrid e Atletico si è concluso con il risultato di 0 a 1 a favore dell’Atletico, grazie al gol di Godin al 35′. In avvio di partita il match tra le due squadre di Madrid è stata molto bloccata. Il Real cercava di costruire le occasioni attraverso il possesso di palla, ma gli uomini di Simeone si chiudevano benissimo in fase difensiva, pressando alto e non lasciando alcuni spazi agli uomini di Ancelotti. Così nella prima metà della prima frazione di gioco non si è assistito ad alcun tentativo pericoloso da parte di entrambe le squadre. Il primo a scaldare il match è stato Ronaldo con una punizione dai 25 metri che Courtois ha bloccato facilmente senza problemi. Subito dopo, su un errore gravissimo di Tiago a centrocampo, il Real ha avuto la sua maggiore opportunità con Bale che, entrato in area, ha cercato di piazzare il pallone nell’angolino, ma davanti al portiere ha sbagliato clamorosamente mandando il pallone a lato. Al 35′ poi è arrivato il gol dell’Atletico, grazie allo stacco di Godin, che su una palla rilanciata in mezzo dopo un corner, ha anticipato Casillas in uscita disgraziata e l’Atletico è così andato in vantaggio. Subito dopo il vantaggio il Real non è riuscito a reagire, anzi l’Atletico ha avuto l’occasione per raddoppiare sempre sugli sviluppi di un corner: su cross di Koke, Adrian Lopez è staccato sul primo palo mandando alto il pallone sopra la traversa. Il primo tempo tra Real e Atletico si è concluso con il vantaggio degli uomini di Simeone. (Matteo Lambicchi)
Real Madrid
Casillas, 5: non è in serata; sbaglia sul gol dell’Atletico e anche in un’altra uscita rischia parecchio. Ringrazia i compagni.
Carvajal, 6: gioca una buona prestazione, alcuni buoni spunti in fase difensiva, ma poca spinta in fase offensiva.
Varane, 6,5: resiste bene nella fase difensiva; non commette ingenuità e controlla bene le diverse situazioni nella propria area.
S. Ramos, 8: concentrato in fase difensiva, realizza poi il gol più importante pareggiando nel recupero del secondo tempo. Grande prestazione con uno dei gol decisivi come nella semifinale contro il Bayern.
Coentrao, 6: poca spinta offensiva, anche perché rimane dentro finché il Madrid gioca male (Marcelo, dal 59′, 8: entra in partita fin da subito; e cerca di spingere sulla sinistra con costanza; salta sempre l’uomo e poi realizza il gol del 3 a 1).
Khedira, 5: gioca una brutta prestazione, non fa filtro e subisce costantemente il centrocampo avversario (Isco, dal 59′, 7,5: entra bene in partita, serve tantissimi palloni ai compagni e da qualità alla manovra del Real Madrid).
Modric, 8: geometra del centrocampo, serve tantissimi palloni e non ha paura a prendere la propria squadra per mano.
Di Maria, 9: il migliore in campo della finale; non sbaglia mai nulla, accelera costantemente e salta sempre l’uomo. Il secondo gol lo crea da solo.
Bale, 6,5: segna il gol decisivo, ma prima si era mangiato almeno due gol; poi la sua stagione è ottima, ma stasera non brilla come al solito.
Benzema, 5: non tiene mai un pallone e ne perde tantissimi; non va mai al tiro e viene sostituito (Morata, dal 79′, senza voto).
C.Ronaldo, 7: segna il gol nella sua Lisbona e si porta a casa la seconda Coppa della stagione; non brilla stasera, però riesce comunque a lasciare il segno.
All. Ancelotti, 10: porta a casa la terza Champions League da allenatore e la centra al primo tentativo con il Madrid; grandissimo allenatore che non ha più bisogno di aggettivi per essere descritto.
(Matteo Lambicchi)
Atletico Madrid
Courtois, 7: salva in alcune occasioni il risultato, ma non può nulla poi sul gol del Real; dato che è giovane avrà altre occasioni.
Juanfran, 8: gioca una grande partita, ma nel finale i crampi lo affliggono e non riesce più a correre. Grande stagione.
Godin, 8: tantissima precisione in fase offensiva, segnando ancora in una partita importantissima; anche dietro resiste, fino a quando non si arrendono i compagni.
Miranda, 6,5: palloni recuperati e prestazione ottima per i tempi regolamentari; nei supplementari molla come tutti i suoi compagni.
Felipe Luis, 7: resiste finchè non deve arrendersi ai crampi che lo costringono ad uscire (Alderweireld, dall’83’, senza voto).
Koke, 7: anche lui lotta fino a quando ce la fa; nei tempi supplementari anche lui scoppia e fatica a correre dietro al centrocampo avversario.
Tiago, 5: prestazione insufficiente; sbaglia diversi passaggi e regala diverse occasioni agli avversari; è pure lento in fase di impostazione.
Gabi, 8: grande giocatore, tanta qualità e tanta aggressività; non perde un pallone e li gestisce tutti al meglio.
Raul Garcia, 6: lotta su ogni pallone, non molla mai ma non riesce a rendersi pericoloso sotto porta (Sosa, dal 66′, senza voto).
Villa, 7: gioca al massimo, non molla mai un pallone e cerca in tutti i modi di punire Casillas senza riuscirci.
Diego Costa, senza voto (Adrian, dal 9′, 6: entra e corre tanto, ma di sicuro non ha lo stesso spessore di Diego Costa per fare la differenza).
All.Simeone, 6: la prestazione è eccellente, ma stasera sbaglia dopo aver subito il gol del pareggio; sembra arrendersi e lui che è un lottatore non dovrebbe farlo.
(Matteo Lambicchi)