Una finale veramente speciale di Champions League. Alle ore 20.45 Real Madrid e Atletico Madrid si affronteranno allo stadio Da Luz di Lisbona in un derby: prima volta che la massima competizione europea sarà assegnata da una sfida stracittadina. L’Atletico Madrid di Diego Simeone sabato scorso ha vinto la Liga e ora ha l’opportunità di coronare una stagione trionfale: dopo 18 anni ha vinto il campionato, mentre mai ha vinto la Coppa dei Campioni/Champions League, dove vanta solo una finale persa nel lontano 1974. Palmares ben diverso per il Real Madrid, che nella storia è già stato per ben nove volte campione d’Europa ma che insegue la ‘Decima’ fin dal 2002: ormai è un’ossessione, che Carlo Ancelotti spera di colmare. Sarà una bella sfida tra i due allenatori, ma ancora di più tra i tanti campioni che scenderanno in campo, a partire da Cristiano Ronaldo che giocherà nel suo Portogallo e avrà quindi una motivazione in più per trionfare. Per presentare la finale di Lisbona abbiamo sentito uno dei più grandi calciatori spagnoli di sempre, Luis Suarez. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita prevede? Penso che sarà una partita combattuta, magari anche molto fisica considerando il tipo di calcio che fa l’Atletico.
Quali giocatori saranno decisivi? Più che i giocatori sarà decisivo il gioco delle due squadre.
Rischierebbe Diego Costa dall’inizio? Non lo so, Diego Costa ha avuto una lesione muscolare, bisognerà aspettare fino all’ultimo momento, comunque per la finale si potrebbe anche rischiare.
Quanto conterà l’atteggiamento mentale? Tanto, tantissimo. Potrebbe decidere questa finale.
Tatticamente che partita potrebbe essere? L’Atletico cercherà di bloccare la partita naturalmente, e fermare il centrocampo del Real Madrid. Questa potrebbe essere la chiave tattica della finale.
Più importante l’ossessione della decima Champions per il Real o della prima per l’Atletico? Una bella questione, per il Real vincere la decima Champions sarebbe veramente importante. Per l’Atletico vincere la prima Champions sarebbe un grande successo, ma soprattutto replicare la vittoria in Liga, battere contemporaneamente il Barcellona e il Real Madrid nella stessa stagione.
Quanto conterà la sfida dei due allenatori “italiani” Ancelotti e Simeone?
Non molto, penso che più che i due allenatori saranno i giocatori a decidere questa partita.
In ogni caso sarà la Spagna a vincere ancora, dopo il successo del Siviglia in Europa League… I club spagnoli riescono sempre a mantenersi ai vertici, praticano un buon calcio e scelgono i giocatori migliori.
Sarà anche la prima finale di Champions con due squadre della stessa città… Sì, sarà una finale speciale, che passerà alla storia del calcio.
Il suo pronostico? E’ veramente difficile fare un pronostico. Certo sarebbe bello e mi piacerebbe vedere l’Atletico vincere la Champions League dopo il campionato. Completerebbe una stagione fantastica, veramente irripetibile, da incorniciare. (Franco Vittadini)