Ci voleva Carlo Ancelotti per la Decima. Il Real Madrid ha vinto la Champions League numero 10 della sua storia, battendo per 4-1 i cugini dell’Atletico nella finale di Lisbona. Partita che sembra segnata a favore dei Colchoneros, dopo il “gollonzo” di Godin nel primo tempo e gli attacchi senza frutto del Real nella ripresa. Ma al 93′ un gran colpo di testa di Sergio Ramos ha rimandato l’esito del derby ai supplementari, dove le Merengues hanno dilagato con i gol di Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo su calcio di rigore. Onore all’Atletico, cui resta una grandissima stagione coronata dalla vittoria della Liga, ma questa coppa evidentemente era nel destino del Real. Al 35′ minuto di gioco l’Atletico Madrid passa in vantaggio. Calcio d’angolo dalla bandierina destra, una sponda al limite e poi Diego Godin colpisce di testa da centro area, Casillas è uscito fuori dai pali e viene scavalcato dalla traiettoria, la palla varca la linea di porta e solo dopo il portiere riesce a ributtarla in campo. Nel secondo tempo il Real Madrid si spreme alla ricerca del pareggio e lo trova quando tutto sembrava ormai vano. Cross nel mucchio dalla fascia destra, la stessa che ha “partorito” il vantaggio dell’Atletico, e Sergio Ramos svetta su tutti a centro area, incornando alla perfezione sul secondo palo laddove nemmeno il lungo Courtois può arrivare. Tutti ai supplementari. Il minuto di gioco numero 110 è quello del vantaggio delle Merengues, che danno una svolta alla finale. Marcelo passa sulla fascia sinistra per Di Maria, che parte in velocità ed entrando in area fa un gran numero destro-sinistro, liberandosi di due avversari: il tiro rasoterra dell’argentino trova la gran parata di Courtois, la palla si alza e Bale la appoggia in rete arrivando arrivando prima di Alderweireld. Per mister 100 milioni due gol decisivi: in Coppa del Re e questo in Champions, anche se non sarà l’ultimo della partita. Al 118′ minuto di gioco il Real Madrid trova la terza rete che di fatto chiude i conti. Le squadre sono stanchissime e spaccate a metà, le Merengues tengono palla in attacco; Marcelo riceve ai 30 metri, trova spazio per avanzare e al limite spara col sinistro: il diagonale rasoterra è potente anche se non molto angolato, Courtois riesce solo a deviare ma la sfera passa ugualmente, gonfiando la rete. Al 120′ ovvero l’ultimo dei tempi supplementari la festa è completa, perché al tabellino dei marcatori si iscrive anche Cristiano Ronaldo. Il portoghese si guadagna un calcio di rigore entrando nel lato sinistro dell’area avversaria: Gabi lo sgambetta da dietro e l’arbitro Kuipers se ne accorge puntualmente, decretando il penalty. Dagli undici metri va lo stesso Cristiano che spiazza Courtois con un tiro basso d’interno destro.
Siamo finalmente arrivati al giorno della finale di Champions League. Real Madrid-Atletico Madrid si gioca questa sera alle ore 20,45 all’estadio Da Luz di Lisbona, che per la prima volta ospita l’ultimo atto della massima competizione europea (nel 1967 Celtic-Inter si era giocata allo Stadio Nazionale di Jamor). E’ invece un inedito assoluto il derby tra due squadre della stessa città: per quattro volte nelle ultime undici edizioni ci sono state finali tra formazioni dello stesso Paese, rese più possibili dall’allargamento del torneo, ma mai una sola città era stata rappresentata da due contendenti. Sarà una finale anche un po’ italiana: naturalmente per la presenza di Carlo Ancelotti, ma anche per quella di Diego Simeone, che ha giocato con le maglie di Pisa (due anni), Inter (due anni) e Lazio (quattro anni) e poi ha allenato il Catania salvandolo nel 2010-2011 dopo averlo preso in corsa. Inoltre nell’Atletico giocano Tiago e Diego (ex della Juventus) e José Sosa, che per un breve periodo è stato nel Napoli. Per il resto è il trionfo della Spagna: i Colchoneros si sono aggiudicati la Liga per la prima volta dal 1996, spezzando inoltre il binomio Real Madrid-Barcellona che durava ininterrottamente da 9 campionati, le merengues hanno vinto la Coppa del Re replicando il successo del 2011. Nessuna delle due potrà quindi centrare il Triplete che negli ultimi anni è riuscito a Manchester United (1999), Barcellona (2009), Inter (2010) e Bayern Monaco (2013), con l’aggiunta del Porto (2011) che lo aveva realizzato con l’Europa League. Il doppio confronto vive già di quattro sfide: in campionato vittoria dell’Atletico al Bernabeu (1-0) e pareggio per 2-2 al Vicente Calderon, in coppa (semifinale) doppia vittoria dei blancos (3-0 e 2-0). Il cammino è stato ottimo per entrambe le squadre: se il Real Madrid lungo il suo percorso ha perso solo una partita (a Dortmund, ritorno dei quarti, 2-0) e poi ha asfaltato i campioni in carica del Bayern Monaco (1-0 interno, 4-0 all’Allianz Arena), l’Atletico Madrid è arrivata alla finale da imbattuta, ha fatto fuori il Milan (1-0 a San Siro, 4-1 al Calderon), il Barcellona (1-1 e 1-0) e soprattutto il Chelsea, battendolo 3-1 a Stamford Bridge dopo aver pareggiato 0-0 in casa. Si affrontano due squadre dalla filosofia diversa: il Real guarda sempre alla porta avversaria e pratica un calcio veloce e istintivo, mentre i Colochoneros sono organizzatissimi nella fase difensiva e puntano inizialmente sul chiudere i varchi e sporcare le linee di passaggio. Arbitra l’incontro l’olandese Bjorn Kuipers, coadiuvato dai guardalinee Sander van Roekel e Erwin Zeinstra; il quarto uomo è il turco Cuneyt Cakir, il quinto Angelo Boonman e gli addizionali saranno Pol van Boekel e Richard Liesveld. Potrete seguire Real Madrid-Atletico Madrid su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251 del satellite) e anche in streaming video grazie all’applicazione riservata a tutti gli abbonati che è Sky Go. Prima e dopo la finale, in studio ci saranno Fabio Caressa e i suoi ospiti, ovvero Gianluca Vialli, Paolo Rossi e Giancarlo Marocchi. La telecronaca da Lisbona sarà invece di Massimo Marianella, con il commento tecnico di Massimo Mauro e gli interventi da bordocampo di Alessandro Alciato e Massimiliano Nebuloni. L’alternativa è rappresentata dal DD, su Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381) anche qui con la garanzia dello streaming video grazie all’applicazione Premium Play, ugualmente gratuita e riservata agli abbonati. Qui però c’è anche la possibilità di seguire la finale in chiaro: dovete andare su Canale 5, che mette a disposizione anche lo streaming video su SportMediaset. Prepartita e post partita con Marco Foroni e i suoi ospiti, ovvero Arrigo Sacchi, Maurizio Pistocchi, Amedeo Carboni e Gabriele Oriali; telecronaca di Sandro Piccinini, commento tecnico di Aldo Serena, interventi da bordocampo – con interviste – di Carlo Landoni, Angiolo Radice e Nando Sanvito. Attenzione poi ai social network: la Champions League mette a disposizione la pagina Facebook () e il profilo Twitter (@ChampionsLeague), mentre per quanto riguarda le due squadre potete cercare le pagine Facebook Real Madrid C.F. e Atlético de Marid e i profili Twitter @realmadrid e @Atleti.