E’ stata dura, molto dura, ma alla fine Sara Errani si è qualificata per il secondo turno del Roland Garros 2014: nel suo match di esordio ha battuto Madison Keys con il punteggio, fissato dopo quasi due ore di gioco, di . Il passaggio a vuoto della bolognese nel primo set (da 5-1 a 5-4) non c’è stato nel terzo, a dire il vero più per i demeriti dell’americana che negli ultimi tre game ha forzato molto e sbagliato ancora di più, con la Errani che semplicemente si è limitata a tirare la pallina al dl là della rete (e non ha dovuto nemmeno farlo a ripetizione). E’ stata comunque brava a capire come stava girando l’incontro e ad approfittarne; alla fine esultanza quasi rabbiosa per lo scampato pericolo. Al secondo turno Dinah Pfizenmaier: sarà il primo incrocio tra le due giocatrici. Con la vittoria della Errani dunque il bilancio degli italiani al primo turno dello Slam di Parigi recita 6 vittorie e 7 sconfitte; siamo sotto il 50% ma si può dire che chi si doveva qualificare lo ha fatto, con la sola eccezione di Roberta Vinci (che però ha pagato un infortunio a match in corso) e Karin Knapp che si è fatta sorprendere da una Mona Barthel alla quale in termini generali è superiore.



Esordio non facile quello per Sara Errani al Roland Garros 2014. La bolognese è l’ultima delle italiane a giocare il primo turno dello Slam, e contro l’americana Madison Keys è al momento in parità: il punteggio recita . La giocatrice di Rock island, Illinois sta dimostrando di essere una delle stelle emergenti del circuito; manca di continuità, ma quando imbrocca la giornata e le entrano i colpi è davvero temibile. La Errani ha tentennato già nel primo set, che conduceva 5-1 prima del ritorno dell’avversaria che l’ha costretta a stare in campo di più per chiudere; poi, nel secondo, è rimasta a contatto fino al 3-3 ma da lì la Keys ha infilato tre game consecutivi rimettendo tutto in discussione. Certo, Sara resta favorita per la vittoria e il passaggio del turno; a lungo andare il suo valore sulla terra rossa (qui ha giocato la finale nel 2012 e la semifinale nel 2013) dovrebbe fare la differenza. Al secondo turno incrocerebbe la tedesca Dinah Pfizenmaier; la Germania è uno dei Paesi che ha portato più giocatrici al secondo turno, oltre a lei ci sono Angelique Kerber, Sabine Lisicki, Andrea Petkovic (loro sono teste di serie nel tabellone), Mona Barthel (che ha battuto la nostra Karin Knapp) e Julia Goerges.



Buona la prima per Andy Murray. Il tennista britannico, mostratosi miglioratissimo sulla terra rossa agli Internazionali d’Italia, ha superato il primo turno del Roland Garros 2014 battendo il kazako Andrey Golubev con il punteggio di . Incontro non semplicissimo perchè più volte Golubev ha avuto opportunità di break e di scappare nel punteggio, ma ci è riuscito soltanto nel terzo set, prolungando il match ma nulla di più. Murray, semifinalista nel 2011, aspetta l’avversario (sarà Marinko Matosevic o Dustin Brown, con l’australiano grande favorito anche perchè già avanti due set a zero); intanto le sorprese non finiscono, in particolare nel tabellone femminile dove la giornata di oggi si sta rivelando fatale per le teste di serie. Dopo la clamorosa eliminazione di Na Li, è stata fatta fuori anche Caroline Wozniacki: la danese non ha ripetuto le gesta dell’ex fidanzato Rory McIlroy, che appena dopo la separazione si è aggiudicato il BMW PGA Championship. Forse deriva dal fatto che la “mollata” è stata lei: sconfitta in tre set contro Yanina Wickmayer e altra testa di serie fuori dai giochi nella parte bassa del tabellone. Significa che la voragine si allarga ancora di più, e che Sara Errani – che peraltro entra in campo tra poco per affrontare, sul Suzanne Lenglen, Madison Keys – può avere un cammino più favorevole verso la semifinale e, perchè no, pure la finale.



E’ Simone Bolelli a vincere il derby azzurro al primo turno del Roland Garros 2014: il bolognese ha avuto la meglio sul connazionale Andrea Arnaboldi con il punteggio di . Entrambi arrivavano dalle qualificazioni; il sorteggio era stato da un certo punto di vista clemente perchè aveva evitato incroci con teste di serie, ma molto crudele nel mettere di fronte subito due italiani. Bolelli è dunque il terzo azzurro qualificato di giornata, dopo Camila Giorgi e Andreas Seppi; e soltanto il quinto in totale, quando manca soltanto Sara Errani per completare gli impegni di primo turno (giocherà dopo il match tra Andy Murray e Andrey Golubev, in corso di svolgimento in questo momento). Per il bolognese compito proibitivo: se la vedrà con David Ferrer, finalista qui lo scorso anno e forse il miglior giocatore al mondo sulla terra rossa, escludendo naturalmente il suo connazionale Rafa Nadal. Dagli altri campi altre notizie: si qualificano le due serbe Jelena Jankovic (in rimonta su Sharon Fichman, incontro interrotto ieri sera per oscurità) e Ana Ivanovic, che travolge Caroline Garcia in due comodi set. Continuano i ritiri per problemi fisici: oggi è stato il turno della testa di serie numero 16 Tommy Haas (era avanti 5-2 al primo set contro l’estone Jurgen Zopp) e di Nicolas Almagro, che sarebbe potuto essere uno dei grandi outsider del torneo ma non ha retto oltre lo 0-5 contro Jack Sock. Ha invece perso il primo set Caroline Wozniacki: fatale il break contro la belga Yanina Wickmayer

Proseguono gli incontri di primo turno al Roland Garros 2014: la giornata è buona, e si sta recuperando sul programma con rapidità. Abbiamo in campo due italiani: sfortuna vuole che stiano giocando contro, sul campo 8, e che dunque uno dei due tornerà a casa subito. Si tratta di Simone Bolelli e Andrea Arnaboldi: entrambi arrivano dai tre turni di qualificazione, poco fa Bolelli si è aggiudicato il secondo set e conduce 6-4 6-4, un’ipoteca sulla vittoria che era già data per probabile nei pronostici della vigilia. Altri risultati: Carlos Berlocq ha superato in tre set l’ex numero 1 del mondo Lleyton Hewitt, la testa di serie numero 19 Kevin Anderson si qualifica senza problemi al secondo turno, bel match sul campo 4 dove Sergiy Stakhovsky (lo ricorderete: fece fuori Roger Federer a Wimbledon un anno fa) ha perso da Denis Istomin in quattro set, sul campo numero 1 Sloane Stephens batte in due set molto tirati Shuai Peng (10-8 nel tie break del secondo, cno set point annullati dall’americana) mentre il Philippe Chatrier ospita uno degli incontri più belli del primo turno femminile, almeno sulla carta. Ana Ivanovic ha vinto con un netto 6-1 il primo set contro Caroline Garcia, uno degli astri nascenti del circuito (classe ’93 e già un titolo WTA oltre a buoni risultati nel 2014, Fed Cup compresa). Vittoria agevole per Richard Gasquet sul Suzanne Lenglen: uno degli idoli di casa si è liberato del classe ’92 Bernard Tomic in tre set, si pensava sarebbe potuta essere una battaglia e invece il giovane australiano ancora una volta non ha retto la pressione e si è sciolto troppo facilmente, reagendo solo nel terzo set quando era ormai troppo tardi.

Missione compiuta per Andreas Seppi: l’altoatesino questa volta non ha avuto bisogno di una battaglia ai cinque set per avere ragione del suo avversario. Che era il colombiano Santiago Giraldo, recente vincitore all’Open di Monaco: la vittoria per il nostro tennista è stata netta, un che lo porterà a sfidare uno tra Juan Monaco e Lucas Pouille. Sarebbe decisamente meglio il francese: al di là del ranking e del blasone, Monaco è sicuramente più adatto a questo tipo di superfici e potrebbe creare maggiori grattacapi a Seppi. Ma il torneo ci sta regalando risultati a sorpresa: ha perso in tre set Grigor Dimitrov, che dopo la semifinale di Roma sembrava essere arrivato alla definitiva maturazione e invece si è fatto sorprendere da Ivo Karlovic. Soprattutto, è clamorosamente eliminata Na Li: la cinese ha vinto qui nel 2011, è salita al numero 2 del ranking mondiale e sembrava essere l’unica giocatrice in grado di contrastare il regno di Serena Williams. E invece: da Kristina Mladenovic, una classe ’93 che finora nel circuito si è fatta notare unicamente per l’abilità nel doppio. Eliminazione scioccante, che apre una voragine nella parte bassa del tabellone; pronte a sfruttarle le varie Anastasia Pavlyuchenkova, Andrea Petkovic e Caroline Wozniacki (attenzione: appena dopo la separazione, Rory McIlroy ha vinto il BMW PGA Championship), ma anche Sara Errani che ha battuto la Li agli Internazionali d’Italia e l’avrebbe potuta incrociare ai quarti. 

 Camila Giorgi si è qualificata per il secondo turno del Roland Garros 2014, superando in due set () la serba Bojana Jovanovski. Una giocatrice che avrebbe potuto crearle qualche problema ma che sulla terra rossa perde potenziale, come si è visto; la differenza l’ha fatta la solidità di Camila sulle palle break, ne ha convertita una per set (2/5 il totale della statistica) mentre la Jovanovski ne ha avute a disposizione 8 e l’italo-argentina le ha annullate tutte. La Giorgi è per la prima volta al secondo turno degli Open di Francia, alla seconda partecipazione consecutiva; la sua avversaria ora sarà Svetlana Kuznetsova. Impegno non semplice: forse la russa non è più nei suoi giorni migliori, ma è sempre riuscita a mantenere una classifica di primo piano (oggi è ancora nelle 30) e soprattutto ha già vinto il Roland Garros, nel 2009, raggiungendo i quarti in tre occasioni e la semifinale nell’anno precedente il trionfo. Buone notizie anche da Andreas Seppi, che ha vinto anche il secondo set per 7-5 contro Santiago Giraldo; adesso l’altoatesino deve mantenere la concentrazione per evitare che un incontro scorrevole si trasformi nell’ennesima maratona infinita.

Al Roland Garros 2014 si gioca: buona notizia, la pioggia è sempre in agguato ma per il momento non vessa i campi in terra rossa di Parigi. In più, per l’Italia questa giornata di martedi è iniziata con il piede giusto: sia Camila Giorgi che Andreas Seppi hanno vinto il loro primo set. La maceratese lo ha fatto contro la serba Bojana Jovanovski, in una partita equilibrata e che è girata proprio nel decimo game. L’altoatesino ha invece vinto 6-3 contro Santiago Giraldo; attenzione però, perchè Seppi non è certo nuovo a maratone ai cinque set negli Slam. Negli altri incontri in corso, passeggiata di salute per la testa di serie numero 4 Simona Halep che tritura senza mezzi termini Alisa Kleybanova; Na Li sta soffrendo più del previsto contro Kristina Mladenovic, Grigor Dimitrov ha perso un po’ a sorpresa il primo set contro Ivo Karlovic e ora è costretto a recuperare.

Straordinario Novak Djokovic. Ieri il serbo, che ha nettamente vinto il suo incontro di primo turno al Roland Garros 2014 contro Joao Sousa, è stato uno dei tanti giocatori fermati dalla pioggia; in un momento nel quale l’intensità dell’acqua dal cielo non era eccessiva è rimasto in campo, ad aspettare che smettesse. E allora ha pensato bene di passare il tempo con il raccattapalle, che in quel momento – come si confà al protocollo – era dietro la sua panchina e lo riparava dalla pioggia con un ombrello. Ma Nole lo ha chiamato e lo ha fatto sedere al suo fianco; non solo, gli ha retto l’ombrello permettendogli di tenere in mano la sua racchetta, poi gli ha offerto una bottiglia d’acqua e ha “brindato” con lui, incitando anche il pubblico ad applaudirlo (il raccattapalle, non lui). Un paio di chiacchiere mentre tutto il pubblico del Philippe Chatrier applaudiva; quando è stato il momento di giocare, i due si sono stretti la mano e Djokovic gli ha regalato la bottiglia d’acqua. Parliamo del numero 2 al mondo, uno che ha vinto sei titoli dello Slam e più di 40 tornei; uno che non ha certo bisogno della visibilità che un gesto simile può dare. Un grande, Nole: si vede anche in questo, e nella pronta risposta che lui e la fidanzata Jelena Ristic, tramite la Novak Foundation, hanno dato all’alluvione capitata in Serbia, Bosnia e Croazia. 

I social network ormai fungono da vero e proprio ufficio stampa. I personaggi pubblici, dai politici agli sportivi, ormai hanno un profilo o anche due o tre; Twitter, Instagram, Facebook. Poi, c’è chi li usa di più e chi invece ci fa un salto ogni tanto; è così anche nel mondo del tennis e, come possiamo immaginare, sono i teenager quelli più avvezzi al mondo informatico. Un esempio: Laura Robson, ferma da tempo per un infortunio al polso, non fa passare giorno senza postare qualche foto dei suoi allenamenti (o altre cose che con il suo sport c’entrano meno, per esempio il suo costume di Halloween) e una volta aveva addirittura regalato una racchetta firmata (regolarmente spedita) estraendo a sorte dalle centinaia di commenti sulla sua pagina. E’ una pratica consolidata: i social network hanno abbattuto la barriera di inavvicinabilità delle star dello sport, che ora si prestano a chiacchierate telematiche, video messaggi e quant’altro. Eugenie Bouchard, altra grande frequentatrice di Facebook (è coetanea e grande amica della Robson: c’entrerà qualcosa?) al momento ha 498 mila fan sul suo profilo. Ieri sera, dopo aver vinto il suo incontro di primo turno al Roland Garros 2014 (contro Shahar Peer; attenzione, potrebbe incrociare Flavia Pennetta al terzo turno) ha postato una foto che la ritrae in campo, appena dopo il successo, stringendo in mano un animaletto di peluche. Che colleziona, e che i tifosi – sapendolo – non mancano mai di lanciarle in campo. Ad ogni buon conto, Genie ha scritto un messaggio rivelando che al raggiungimento di quota 500 mila fan farà una sorpresa a tutti. Chiaramente, vista soprattutto l’avvenenza, non sono pochi quelli che hanno commentato chiedendo se questa sorpresa non sia per caso un appuntamento con lei; difficile, ma chissà che non possa essere qualcosa di altrettanto bello.

Al Roland Garros fa freddo. Si prospetta un’altra giornata difficile: il clima non è dei migliori, ieri la pioggia ha rallentato il programma e così non si sono ancora coperti i due terzi del primo turno, e molti incontri sono stati spostati a oggi (tra i quali anche quelli di Sara Errani e Camila Giorgi), mentre Jelena Jankovic e Sharon Fichman sono state interrotte sul 5-1 a favore della serba nel secondo set (con la canadese però in vantaggio 1-0). A darci notizie di come stanno le cose è Petra Kvitova; la tennista ceca ieri ha vinto il suo incontro di primo turno contro Zarina Diyas e sa già di dover affrontare la neozelandese Marina Erakovic. Pochi minuti fa ha twittato una foto nella quale aspetta, fuori dall’albergo, la macchina che la porti allo Stade per gli allenamenti. “Chilly weather”, così la ceca ha parlato del clima parigino di oggi. Speriamo che il programma non debba subire ulteriori ritardi e che si riesca a giocare con regolarità. 

Altra giornata al Roland Garros 2014, un’altra volta con le dita incrociate per scongiurare il pericolo della pioggia che già ieri sera ha vessato i campi in terra rossa di Parigi portando a un ritardo nel programma che ora andrà recuperato, con grandi sforzi da parte degli organizzatori. Siamo ancora al primo turno, oggi gran parte della giornata è dedicato alla parte alta del tabellone maschile e alla parte bassa di quello femminile; per seguire le partite dovete andare su Eurosport (canale 382 del digitale terrestre e 210 del pacchetto satellitare di Sky) e su Eurosport 2 (canale 211 del pacchetto Sky). Garanzia dello streaming video con l’applicazione Sky Go, gratuita e riservata agli abbonati Sky; questo dalle 11, cioè l’orario di inizio degli incontri a Parigi; ma dalle ore 15 il tennis del Roland Garros è anche su Rai Sport 1, canale 57 del digitale terrestre e 227 del pacchetto Sky, e in streaming video su www.rai.tv andando a selezionare la programmazione del canale interessato. Gli amanti dei social network possono affidarsi come al solito alle pagine dei due circuiti: su Facebook dovete cercare ATP World Tour e , su Twitter i corrispettivi @ATPWorldTour e . Inoltre ci sono anche i profili del torneo: su Facebook, @rolandgarros su Twitter. Volendo potete anche digitare l’hashtag #RolandGarros, che raccoglie tutte le principali informazioni e i commenti dal mondo dei cinguettii. Siamo dunque ancora al primo turno: il Philippe Chatrier apre il suo programma con l’incontro tra la numero 4 al mondo Simona Halep (reduce dalla prima finale in un Premier Mandatory, a Madrid) che se la vede contro la russa Alisa Kleybanova, da poco rientrata nel circuito in pianta stabile dopo il brutto male che l’aveva colpita e per la quale si era curata a Perugia; a seguire avremo David Ferrer contro l’olandese Igor Sijsling, mentre il terzo match è quello tra Ana Ivanovic, che qui ha vinto il titolo nel 2008 (appena dopo essere diventata numero 1 del ranking WTA) e Caroline Garcia, francese in rapidissima ascesa che ha già vinto un titolo WTA sulla terra (Bogotà). Gael Monfils, idolo di casa, chiuderà il programma sul centrale: la Francia non vince il Roland Garros dall’impresa del 1983 firmata Yannick Noah,  da allora vive una sorta di maledizione simile a quella di Wimbledon di marchio britannico, che però è stata spezzata lo scorso anno. A proposito: Andy Murray fa il suo esordio sul Suzanne Lenglen, per lui l’avversario è il kazako Andrey Golubev. Dovrà però aspettare che giochi Na Li (contro la specialista di doppio Kristina Mladenovic) e che vada in scena un incontro sulla carta molto appassionante, ovvero quello tra Richard Gasquet, altro “galletto” sul quale si nutrono grandi speranze, e il giovane Bernard Tomic. Tra gli italiani, bisogna riscattare le prime due giornate, davvero pessime: Sara Errani ci prova sfidando la classe ’95 Madison Keys, reduce dalla semifinale giocata a Strasburgo; Camila Giorgi apre il programma sul campo 4 contro la serba Bojana Jovanovski, che può essere un osso molto duro se nella giornata giusta (per lei); ci sarà poi il derby tra Simone Bolelli e Andrea Arnaboldi, entrambi arrivati dalle qualificazioni, e a chiudere Andreas Seppi se la vedrà nel suo primo turno contro Santiago Giraldo, colombiano che a Monaco di Baviera aveva sorpreso un infortunato Fognini ma poi aveva finito con il vincere il torneo.