Con cinque giornate di anticipo e dopo il successo di oggi pomeriggio a Novara, è arrivata la promozione matematica del Palermo che dopo solo un anno in serie B ritorna in serie A. Una cavalcata trionfale con tanti record dopo un breve assestamento iniziale, che però è costato la panchina al debuttante Gennaro Gattuso. Il presidente Maurizio Zamparini decise allora di affidarsi a Beppe Iachini, specialista nel portare le sue squadre in serie A, come gli era già riuscito negli anni scorsi alla guida di Sampdoria, Brescia e Chievo. Tanti i meriti del tecnico, che ha dato gioco e compattezza al Palermo, portandolo a dominare letteralmente il campionato cadetto. Tanti però anche i meriti della società, del direttore dell’area tecnica Giorgio Perinetti, dello stesso presidente Zamparini, che con una programmazione giusta e un lavoro serio hanno riportato la squadra siciliana nella massima categoria dopo una sola stagione. Tra i giocatori, meritano di stare senz’altro come Lafferty e Hernandez, nel mirino dei grandi club. Un Palermo strepitoso quindi, eccezionale e i suoi tifosi che stanno festeggiando giustamente questa impresa sportiva. Per parlare della promozione del Palermo abbiamo sentito Bortolo Mutti, che ha allenato il club siciliano in due occasioni, nella stagione 2001-2002 in serie B e nella stagione 2011-2012, in serie A, portandolo alla salvezza. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Palermo in serie A, promozione scontata? Direi di sì, c’è stata una buona programmazione, fatta con intelligenza da Perinetti e da tutta la società, che ha lavorato molto bene. Tranne le difficoltà iniziali, poi questa squadra ha trovato il giusto assetto e non ha avuto più nessun problema in campionato.
Quanti i meriti di Iachini? Ha dato compattezza a questo gruppo e ha trovato un filo conduttore. Ha avuto i suoi meriti quindi, ha condotto in serie A il Palermo anche grazie alla sua bravura.
In cosa aveva sbagliato Gattuso? Non aveva tanta esperienza, non era facile prendere in mano una squadra all’inizio della stagione e farle fare subito buoni risultati.
I meriti di Zamparini quali sono? Zamparini sa sempre lavorare nel modo migliore: ha capacità, conoscenza di calcio, ha fatto cose importanti a Palermo in questi anni e, in questa stagione, dopo una retrocessione sofferta ha riportato subito il Palermo in serie A.
E’ una squadra già pronta per la serie A? Bisognerà lavorare nel modo giusto, cercando di mantenere intatta questa squadra formata da tanti giocatori che hanno già esperienza della serie A.
Zamparini parla già di obiettivi importanti… Aspetterei a farlo, la prima cosa sarà affrontare la serie A nel modo giusto, lavorando molto, programmando un Palermo competitivo fino in fondo.
Lafferty ed Hernandez sono gli uomini-copertina della stagione?
Sì, vengono da esperienze importanti e hanno fatto bene in questa promozione. Potrebbero essere seguiti da qualche grande, credo però che per loro già rimanere nel Palermo in serie A sarebbe un’ottima cosa.
Contento di questa promozione? Mi fa molto piacere, sono molto legato a questa squadra, a questa città dove ho allenato per due stagioni, l’ultima due anni fa salvandolo dalle serie B. Faccio le mie congratulazioni al Palermo calcio e ai suoi tifosi, per una promozione veramente bella… (Franco Vittadini)