Del team Trek Factory Racing ha vinto la diciottesima tappa del Giro d’Italia 2014, percorsa da Belluno fino al Rifugio Panagrotta in Valsugana (Trentino). Queste le parole del colombiano classe 1988 nella conferenza stampa al termine della gara: “Dedico questa vittoria al mio preparatore Josu Larrazabar: mi diceva continuamente “tranquillo, tranquillo!” io volevo scattare ma lui continuava a dirmi di aspettare. É stato davvero bravissimo. Poi ovviamente la dedica va anche a massaggiatori, meccanici, tutti i compagni, siamo una famiglia e oggi è arrivata una grande vittoria di tappa e un sacco di punti molto importanti per la classifica della Maglia Azzurra. La salita che mi è piaciuta di più è stata questa ultima perchè mi ha portato alla vittoria, dopo due giorni difficili, ho tenuto duro anche grazie a Josu che mi ha assistito alla grande. Sono 6 anni che sono fuori di casa in Italia, penso che fosse il momento giusto per vincere una tappa al Giro e credo che questo possa essere l’inizio di tante cose belle“. Arredondo ha ricordato come solo qualche mese fa la sua carriera nel ciclismo sarebbe potuta terminare: “Ho passato momenti davvero difficili e non ricevevo una mano da nessuno. Chiamavo il Team Colombia e mi dicevano che mi avrebbero aiutato mentre poi nessuno mi ha mai chiamato. Poi ho incontrato Andrea Tonti che mi ha dato una grossa mano ad arrivare in questa squadra e essere qui è la ricompensa più grande e importante per tutti gli anni di sacrifici che ho dovuto sopportare“. 



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