Parma escluso dall’Europa, questa la decisione dell’Alta Corte del Coni che ha respinto il ricorso della squadra emiliana. In Europa League dovrebbe andare il Torino, anche se il Parma dovrebbe ricorrere al Tas di Losanna come ultima spiaggia. Il club ducale aveva pagato in ritardo le tasse relative ai giocatori ceduti in prestito, una mancanza pari a 300.000 euro. Il presidente Ghirardi parla di lasciare il calcio, la città reagisce sdegnata. Ci si chiede perchè l’Uefa usi modi diversi, al Barcellona accusato di trasferimenti illegali di giocatori minorenni è stato consentito di continuare il calciomercato. Inizialmente lo avevano bloccato per punirlo di questo è poi la pena è stata sospesa. Il Parma invece… Per un giudizio su questa vicenda abbiamo sentito Franco Colomba, ex allenatore della formazione gialloblù nella stagione 2011–2012. Eccolo in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
Cosa pensa di questa vicenda Parma? Non conosco nei dettagli economici o burocratici quello che è successo. Posso solo essere molto dispiaciuto del fatto che il Parma non potrà probabilmente disputare l’Europa League, che si era guadagnato lottando sino all’ultima giornata.
In questa situazione si è usato il pugno di ferro, e su altre vicende come il Barcellona, sono stati usati altri modi: non stranisce il comportamento dell’UEFA? Diciamo che pur non conoscendo il motivo preciso dell’esclusione del Parma, posso affermare che spesso si usano metodi di giudizio differenti in base al caso. Una piccola squadra del Parma non è stata così tutelata come il Barcellona che è un club importante.
Non si poteva decidere prima che finisse il campionato? Magari non c’erano i tempi per farlo, però sicuramente aspettare la fine del campionato mi sembra una cosa un po’ assurda per stabilire che una squadra non è in regola. Così si vanifica il lavoro di tutta la stagione o di gran parte di essa.
Crede che il presidente Ghirardi possa davvero lasciare il calcio? Penso di no, dopo le prime parole di sfogo potrebbe ripensarci, credo anche che la città dopo aver subito questa decisione sarà capace di unirsi tutta al Parma.
Se il Parma non farà l’Europa quale futuro vede per il club, anche rispetto al calciomercato? Da questo punto di vista credo che non cambierà molto, perché la squadra ha intrapreso un cammino di crescita che punterà a confermare e proseguire. Si penserà sempre a fare una grande squadra e si punterà ad obiettivi importanti, su questo sono fiducioso.
E’ fiducioso sul ricorso al Tas di Losanna? Mi auguro che il ricorso del Parma venga accolto. Mi sembra triste che una squadra che ottenga un risultato sportivo sul campo non possa viverlo fino in fondo.
Un commento finale su questa vicenda? Qualunque cosa succederà resterà il grande campionato di questa formazione, anche se certo è duro accettare questa decisione.
(Franco Vittadini)