Sono rimasti solo tre tennisti italiani al terzo turno del Roland Garros 2014. Andreas Seppi, Fabio Fognini e Sara Errani: un bilancio discreto, realisticamente: 3 su 13 è una percentuale scadente, ma andando a guardare gli incontri va sottolineato che solo le eliminazioni di Roberta Vinci e Flavia Pennetta sono un grosso rammarico. Per Sara Errani potrebbe essere l’occasione della vita: con Serena Williams e Na Li clamorosamente fuori dai giochi, con tante teste di serie cadute, la bolognese può seriamente andare a vincere il torneo, anche se certamente restano in corsa potenziali avversarie temibili come Maria Sharapova, che l’ha battuta nella finale di due anni fa, e Simona Halep che sta confermando di essere ormai diventata una top. In campo maschile impegno proibitivo per Seppi, mentre Fognini ha già dimostrato di saper battere Gael Monfils; in generale si viaggia spediti verso una finale Nadal-Djokovic, l’ennesima, ma gente come Andy Murray e Milos Raonic, che a Roma ha dimostrato grandi miglioramenti sulla terra rossa, potrebbe pensare di mettere loro i bastoni tra le ruote. Per parlare del Roland Garros 2014 e di come siano andati gli incontri fino a qui IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’ex giocatrice Sandra Cecchini.
Sono rimasti tre italiani in corsa al terzo turno: risultato positivo, di sconfitte clamorose ci sono solo quelle di Vinci e Pennetta. Come giudichi il bilancio? Buono, in fondo non è così male arrivare con tre giocatori al secondo turno. E’ un peccato solo per Flavia e Roberta; Flavia ha certamente perso un po’ di concentrazione dopo il successo a Indian Wells, ma è normale, non si può stare sempre ad alti livelli.
Ci si poteva aspettare qualcosa in più da Camila Giorgi? Camila è un po’ mancata nei momenti decisivi del suo match. Nel primo set doveva chiudere l’incontro: non si può sempre tirare a tutto braccio, bisogna usare un po’ di raziocinio e saper leggere l’incontro. Speriamo solo che sia per mancanza di esperienza per la sua giovane età.
Seppi-Ferrer, Fognini-Monfils, Errani-Glushko: realisticamente possiamo aspettarci due italiani agli ottavi? Diciamo che Ferrer partirà favorito contro Seppi, anche se in cinque set può succedere di tutto. Fognini dovrebbe vincere, e la Errani non dovrebbe avere particolari problemi contro la sua avversaria.
Sara in particolare ha un tabellone semi-spalancato: è la sua grande occasione, Halep e Sharapova potranno essere gli ostacoli più temibili? Speriamo che sia così e che Sara possa veramente portare a casa il successo finale; aspetterei però a dare un giudizio definitivo, prima bisogna arrivarci a giocare gli ultimi incontri.
Parlando degli uomini, sembra che Wawrinka dopo aver vinto gli Australian Open abbia avuto un calo, Montecarlo a parte… qual è il problema? 



Come ho detto prima per la Pennetta, non si può sempre giocare ad altissimi livelli. Può darsi che Wawrinka si sia sentito anche troppo responsabilizzato, abbia sentito la pressione di essere diventato un giocatore così importante. 
Nadal-Djokovic verso la finale, ma può essere il momento di Raonic e Murray, miglioratissimi sulla terra? Certamente la finale tra Rafa e Nole è la più pronosticabile e la più attesa, ma non sottovaluterei le possibilità dei due giocatori che hai citato: possono realmente essere degli outsider temibili. E faccio un altro nome: attenzione a Gulbis. 
Serena Williams eliminata: Garbine Muguruza è in ascesa da almeno un anno, semplice meteora o potrà arrivare lontano? Secondo me è sempre meglio aspettare; spesso la stampa esalta o distrugge queste giocatrici così giovani dopo soli pochi incontri. Adesso ci sono tante ragazzine che stanno venendo fuori: vedremo quello che succederà in futuro. 
Ti piace questa edizione del Roland Garrors? Sto vedendo delle buone cose tra gli uomini, e partite meno belle tra le donne: diciamo che non mi posso lamentare. 
(Franco Vittadini)

Leggi anche

DIRETTA/ Errani/Paolini Gauff/Siniakova (risultato finale 5-7 3-6): finisce il sogno al Roland Garros 2024Diretta/ Bolelli/Vavassori Arevalo/Pavic (risultato finale 0-2): doppio, sfuma il sogno al Roland Garros 2024