Terzultima partita dell’Italia prima dei Mondiali Brasile 2014: stasera alle ore 20.45 contro l’Irlanda a Londra, allo stadio Craven Cottage (l’impianto dove gioca il Fulham). Un test molto importante per la Nazionale allenata dal c.t. Cesare Prandelli. Gli azzurri poi affronteranno il Lussemburgo a Perugia il 4 giugno e in seguito – quando saranno già in Brasile – il Fluminense a Volta Redonda l’8 giugno. L’incontro di stasera contro l’Irlanda sembra però essere il test più significativo, anche perché potrebbe essere importante per Cesare Prandelli per sciogliere gli ultimi dubbi sui 23 giocatori da portare in Brasile. Scenderà in campo anche Giuseppe Rossi, per verificare le sue condizioni di forma, vedere se sarà possibile portarlo ai Mondiali. In ogni caso sarà una partita vera contro una nazionale di media fascia come quella irlandese, che non sarà presente alla rassegna iridata ma rappresenta comunque un buon banco di prova. Per presentare questo match abbiamo sentito uno dei calciatori simbolo della storia del nostro football, Sandro Mazzola. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.

Quanta importanza avrà questa amichevole? Non è una partita fondamentale in sé stessa, diciamo che potrebbe avere valore per vedere lo stato di forma della nostra Nazionale.
Potrebbe però essere fondamentale per scegliere i 23 giocatori da portare ai Mondiali… Penso che Prandelli abbia già in mente i giocatori da portare in Brasile, credo però che ci sia ancora qualche dubbio da scogliere.
Chi farebbe giocare in attacco? Questo è indifferente, la cosa migliore sarebbe provare tutti i giocatori a disposizione.
Rischierebbe Giuseppe Rossi in questa partita? Uno come lui lo proverei sicuramente, sarà importante verificare le sue condizioni fisiche. Portarlo in Brasile sarebbe l’ideale, perché quando è in forma sa veramente fare cose eccezionali.
Nelle amichevoli l’Italia non dà mai il meglio di sé stessa… Questa però sarà una partita importante, in cui molti nostri giocatori dovranno fare bene, proprio perché si giocheranno le ultime possibilità di essere nei 23.
Come giudica l’Irlanda? Una squadra di media fascia, che però contro di noi cerca di dare sempre il massimo.
Cosa temere di questa squadra? L’aggressività, lo spirito agonistico e il dinamismo dei suoi giocatori.
Il suo pronostico su quest’incontro? Dico Italia, solo Italia.
Cosa faremo ai Mondiali? Vedo l’Italia tra le prime quattro, poi dipenderà anche da tante cose… (Franco Vittadini)