Per Martin Klizan essersi trovato di fronte Fabio Fognini nella finale del torneo di Monaco (BMW Open, categoria ATP 250 su terra rossa) deve essere stato un buon presagio: l’unico titolo della carriera lo aveva conquistato, a San Pietroburgo due anni fa, sconfiggendo proprio il sanremese in finale. Così è stato anche oggi: lo slovacco porta a casa il trofeo vincendo , realizzando l’upset degli upset. Arrivava dalle qualificazioni e ha battuto la testa di serie numero 1. Fognini aveva sempre vinto contro Klizan negli altri precedenti (tre), ma questa volta la Germania non è stata benevola: qui Fabio aveva trionfato nei due unici titoli ATP (Stoccarda e Amburgo), qui ha perso quella che forse era la finale più alla sua portata. Soprattutto dopo aver stravinto il primo set; eppure il sanremese si è distratto come ormai troppo spesso gli accade, ha lasciato volar via Klizan sul 3-0 set secondo set senza più riprenderlo, stesso copione nel terzo con uno 0-4 che ha pesato come un macigno e lo ha reso nervoso, con tanto di punto di penalità per aver lanciato due volte la racchetta. “Non sono contento di come ho giocato, la giornata pazzesca ce l’ha avuta lui e non io” ha detto Fognini dopo la partita. “Spero che ora Martin si senta un po’ meglio”. Riferimento ironico a quanto avvenuto al termine del primo set, quando Klizan ha chiamato il fisioterapista e poi è volato negli spogliatoi riuscendone un altro giocatore. Certo, la polemica ci può stare ma un tennista che ambisce alla Top Ten deve essere superiore anche a questi mezzi, che invece lo slovacco ha sfruttato appieno. Ad ogni modo Fabio lascia la Germania con una piccola soddisfazione: da domani sarà ancora numero 14 del ranking ATP. 



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