Stasera nell’ultimo posticipo che chiuderà la 36^ giornata del campionato di Serie A si affronteranno alle 21:00, allo stadio San Paolo, Napoli e Cagliari. Partita con il ricordo ancora fresco della finale di Coppa Italia di sabato scorso a Roma, dove la squadra di Rafa Benitez ha conquistato il trofeo contro la Fiorentina, festeggiando per la seconda volta in tre anni; un appuntamento ideale per ripresentarsi davanti al proprio pubblico, e magari per dedicarne un altro a Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito gravemente a Roma. Tanti striscioni in onore del tifoso partenopeo dovrebbero essere esposti questa sera. In chiave sportiva comunque un incontro con il suo valore, visto che il Napoli cercherà di fornire una prestazione convincente per un finale di campionato importante nonostante abbia ormai centrato il terzo punto (manca un punto per l’aritmetica certezza). Il Cagliari dal canto suo è già salvo e potrà giocare in modo tranquillo, tentando di fare il colpo al San Paolo e superare la soglia dei 40 punti. Per presentare questo match IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva il giornalista Carlo Alvino.
Napoli-Cagliari, una partita per festeggiare la vittoria in Coppa Italia… Credo di sì, perchè si è parlato giustamente molto di calcio, ma poco dei meriti che il Napoli ha avuto nel vincere questa Coppa Italia. In questa partita in un certo modo si celebrerà, sempre in modo contenuto, la conquista di questo trofeo da parte della squadra di Benitez.
Anche con il pensiero a Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a Roma… Infatti il primo pensiero, come ha detto lo stesso De Laurentiis, sarà proprio a Ciro Esposito; e ci saranno in tutto lo stadio tanti striscioni dedicati a questo tifoso ferito a Roma.
A proposito: un commento a freddo su gli incidenti di Roma? E’ stata una pagina triste del calcio italiano, si è giocato in un clima surreale. Mi dispiace che si sia parlato più di questa trattativa – che in effetti non c’è stata – tra la curva del Napoli e la questura che di quello che era successo a Ciro Esposito. Si è detto poco del suo ferimento, del tentato omicidio ai suoi danni. Proprio quello da cui è partito tutto, ed è stata una finale di Coppa Italia particolare, dove anche il successo del Napoli ha avuto veramente un sapore amaro.
Uno stato assente ancora una volta…
In effetti lo stato non mi sembra molto attento alla questione calcio, sembra disinteressarsi come al solito di questo problema. Sarebbe importante costruire degli stadi, degli impianti moderni e plurifunzionali, in cui ad esempio ci siano dei posti tutti veramente numerati, in cui ci siano anche dei grandi parcheggi dove potrebbero fermarsi i pullman dei tifosi. In questo modo le tifoserie non si incrocerebbero, andrebbero direttamente allo stadio. Lo stato però mostra indifferenza totale da sempre.
Tornando alla partita: che Napoli sarà? Un Napoli che cercherà di fare la sua partita, con alcune assenze come quelle di Higuain, Behrami e Raul Albiol; che cercherà di portare a casa i tre punti, per conquistare matematicamente la qualificazione alla Champions League.
Insigne merita i Mondiali? Direi di sì, dopo i due gol segnati nella finale di Coppa Italia si candida ad andare ai Mondiali in Brasile.
Il Cagliari non avrà niente da perdere in quest’incontro? Il Cagliari in effetti ha già ottenuto la salvezza, giocherà tranquillo ma pronto a disputare la sua partita. Gli incontri tra Napoli e Cagliari riescono spesso ad essere divertenti.
Buona la stagione dei sardi? Direi di sì, visto che il Cagliari ha ottenuto la salvezza pur con tanti problemi, primo fra tutti quello di aver giocato in uno stadio ridotto al limite della capienza.
Il suo pronostico su quest’incontro? Non faccio pronostici, ma spero solo che il Napoli vinca per dedicare il successo a Ciro Esposito.
(Franco Vittadini)