Si è conclusa pochi istanti fa la semifinale dei playoff del campionato Primavera fra il Milan e l’Udinese in diretta dal Centro Vismara. A trionfare sono stati gli ospiti bianconeri, che dopo aver subito il vantaggio iniziale firmato Petagna, hanno trovato il pareggio e il secondo gol. La gara è stata quasi tutta a senso unico con l’Udinese che ha provato più volte a sfiorare la terza rete, anche nei minuti finali, quando all’86esimo un salvataggio miracoloso di Simic ha tolto a Vutov la gioia del gol. Rete che è arrivata di lì a poco, quando al 93esimo Bruno Fernandes che è volato in contrpiede trafiggendo Gori dopo una brutta palla persa a centrocampo. Da segnalare la seconda ammonizione per i bianconeri all’89esimo, con Rovini. L’arbitro ha fischiato la fine del match al 94esimo dopo quattro minuti di recupero.



Mancano meno di 10 minuti al fischio finale della sfida fra Milan e Udinese. Negli scorsi istanti di match si sono registrati altri due cambi. L’Udinese ha sostituito Moras con Vutov mentre il Milan ha utilizzato anche la terza sostituzione, dentro Vido al posto di Pacifico. Intanto i friulani hanno provato ancora a rendersi pericolosi con Bruno Fernandes, che ha fatto partire un tiro al limite dell’area, respinto però da Gori.



Non si placa il forcing dell’Udinese che dopo aver segnato il secondo gol sta facendo di tutto per trovare la terza rete. Prima ci ha provato Rovini dopo una splendida palla di Bruno Fernandes, autore di un grande contropiede; poi è toccato ancora una volta a Zielinski, che dalla distanza non ha trovato però la porta. Al 73esimo arriva un altro giallo per il Milan, questa volta per l’autore del gol Petagna. Il minuto successivo Inzaghi cambia di nuovo: fuori Tamas per Barisic. Al 77esimo il Milan si riaffaccia dalle parti dell’Udinese: cross di Calabria per il neo entrato Barisic ma la conclusione viene respinta senza problemi da Meret.



Non si placa l’offensiva dell’Udinese che va vicino al terzo gol: punizione battuta dai bianconeri con Fernandez che pesca in mezzo all’area Codromaz, che tutto solo, colpisce a botta sicura ma la palla, per fortuna del Milan, finisce a lato. Intanto da segnalare il primo ammonito anche per l’Udinese: tocca al difensore Berra, che pareggia così il conto dei gialli. Inzaghi al 66° opta per il primo cambio: fuori Pedone per Modic, quest’ultimo, decisamente più offensivo dell’uscente.

Sono passati i primi 10 minuti di gioco dall’inizio del secondo tempo. Da segnalare una bell’azione del Milan con un bel cross dalla sinistra di Pinato che trova in mezzo all’area Petagna; l’ex Sampdoria colpisce di testa ma la palla finisce alta sopra la traversa. Di li a pochi istanti è però l’Udinese a trovare il raddoppio, con il solito Zielinski che pesca bene in area Hoxoa che a sua volta batte Gori: 2 a 1 per gli ospiti friulani.

E’ iniziato pochi istanti fa il secondo tempo di Milan-Udinese, gara valevole per le semifinali dei playoff del campionato Primavera, attualmente sul risultato di parità, 1 a 1. Cambio fra le fila bianconere: fuori Pontisso, dentro Bruno Fernandes.

Dopo aver subito il gol del pareggio la compagine rossonera si è riaffacciata dalle parti di Memet, provando prima con Fabbro, con un tiro fuori misura, e poi con il centrocampista della prima squadra Bryan Cristante, ma il tentativo del regista rossonero è murato addirittura dal compagno di squadra, Fabbro. Al 45esimo di gioco l’arbitro, il signor Marinelli, fischia il primo tempo e manda le due squadre negli spogliatoi. Gara sicuramente intensa e godibile con le due squadre entrambe protagoniste: inizio di match con il Milan subito in vantaggio e padrone del campo, poi i bianconeri sono venuti fuori trovando e meritando il gol del pareggio.

Pareggio dell’Udinese! Sulla punizione causata da Pacifico, va Zielinski (protagonista in questa prima mezz’ora) che batte Gori e riequlibra il match: 1 a 1 fra Milan e friulani.

Arriva il primo ammonito del match: tocca al milanista Pacifico, a cui il fischietto di gara ha fatto vedere il giallo dopo un fallo su Zielinski, che ha creato scompiglio fra le fila rossonere.

L’Udinese prova a reagire dopo un primo quarto d’ora shock. Negli ultimi minuti la squadra friulana ci ha provato prima con Pontisso dalla distanza, ma la conclusione è finita alta, poi con Rovini su punizione, e infine con Zieliski, che ha provare a sorprendere Gori dal limite dell’area senza però avere fortuna.

-Superato il quarto d’ora di gioco al Vismara. Milan sempre padrone del campo, meritatamente in vantaggio. Pochi minuti fa la squadra di Inzaghi ha addirittura sfiorato il raddoppio con Pinato.

Subito in vantaggio la squadra di casa, il Milan di Pippo Inzaghi: contropiede del Diavolo guidato da Fabbro, che si immola sulla corsia destra e mette al centro un bel pallone su cui si scaraventa Petagna che a pochi passi dalla porta batte Meret, 1 a 0 per il Milan e gara subito in discesa.

Fra pochi minuti inizierà la sfida fra il Milan e l’Udinese, semifinale dei playoff del campionato Primavera. Le formazioni ufficiali del match sono le seguenti. : Gori; Calabria, Simic, Pacifico, Tamas; Pedone, Cristante, Mastalli; Pinato, Petagna, Fabbro. A disp.: Ferrati, De Santis, Modic, Saporetti, Iotti, Felicioli, Cernigoi, Mastour, Vido, Gamarra, Barisic, Claveria. All.: Inzaghi. : Meret, Berra, Douglas, Pontisso, Syku, Codromaz, Zieliski, Hoxha, Moras, Rovini, Tellan. A disp.: Vicario, Bonilla, Boskovic, Riccardi, Bertoia, Bezzo, Borsetta, Puto, Fernandez, Saitta, Vutov, Perfetto. All.: Matiussi. Ricordiamo che l’incontro è diretto da Livio Marinelli, fischietto di Tivoli. Al Centro Sportivo Vismara è presente anche il ds dei friulani, Giaretta, nonché il responsabile del settore giovanile rossonero, Filippo Galli, presenza fissa quando scende in campo la Primavera.

Questo pomeriggio il Centro Sportivo Vismara di Milano ospita Milan-Udinese, in diretta dalle 15, partita valida per i quarti di finale playoff del campionato Primavera 2013-2014. Lo scudetto giovanile è ambitissimo: la formula è semplice, si giocano tre gironi da 14 squadre ciascuno (divisi secondo la geografia), andata e ritorno per stabilire la classifica finale. Le prime due di ogni gruppo vanno direttamente alla fase finale: conosciamo già queste squadre ovviamente e si tratta di Torino e Juventus (gruppo A), Chievo e Atalanta (gruppo B), Lazio e Fiorentina (gruppo C). Le altre se la giocano attraverso i playoff: ci sono due posti disponibili e sei squadre che se la giocano. Nel dettaglio, le terze e le quarte in classifica e le due migliori quinte, che sono risultate essere Sampdoria e per l’appunto Udinese, che ha ottenuto 47 punti nel gruppo B; il Milan nello stesso raggruppamento è invece stato terzo con 51 punti. Le altre partite di questi playoff, che si giocano tutte oggi alla stessa ora (sempre le 15) sono Roma-Sampdoria, Inter-Empoli e Novara-Palermo. Milan e Udinese sanno già chi andrebbero a sfidare: una tra i piemontesi e i rosanero (sabato 10 maggio). Le due squadre “sopravvissute” si sfideranno dunque nel tabellone tennistico con le sei già qualificate, partendo dai quarti finali con estrazione.

Per quanto riguarda la messa in onda di Milan-Udinese, sarà in diretta tv su Milan Channel, al canale 230 del pacchetto Sky. Purtroppo, per quanto riguarda i canali tematici, Sky non offre la possibilità di vedere in streaming video partite come Milan-Udinese  Naturalmente non mancheranno gli aggiornamenti dai social network, per esempio attraverso la pagina Facebook di A.C. Milan e Udinese Calcio 1896 o su Twitter tramite il profilo ufficiale @acmilan e @Udinese_1896. Ricordiamo anche gli aggiornamenti che arriveranno su twitter da @Primavera_IT, su tutte le squadre in gara.

Milan e Udinese si sono già affrontate due volte nel corso della stagione: nell’andata di Milano vittoria rossonera per 2-1, nel ritorno di Udine (giocato peraltro lo scorso 26 aprile, dunque molto recente) è finita 2-0 per i friulani. I due allenatori, Filippo Inzaghi e Luca Mattiussi, hanno un percorso simile: entrambi arrivano dagli Allievi Nazionali, ma l’ex attaccante rossonero ha bruciato le tappe perchè ha effettuato il salto dopo una sola stagione da allenatore delle giovanili. Uno sguardo all’albo d’oro: il Milan ha vinto lo scudetto Primavera in una sola occasione, che peraltro risale al 1965 quando addirittura venivano assegnati due titoli, uno per la Serie A e uno per la Serie B. E proprio per il campionato cadetto, e curiosamente l’anno precedente la vittoria del Milan, ha trionfato l’Udinese nella sua unica vittoria in bacheca. Per il Milan Primavera è stata una stagione straordinaria. Una squadra che ha risentito certamente degli addii di giocatori di primo livello come Bryan Cristante, Ezekiel Henty e Andrea Petagna (rientrato per un certo periodo, dallo scorso gennaio) ma che ha trovato altri protagonisti in Marco Pinato, Alessandro Mastalli, Zan Benedicic che però non sarà della partita e probabilmente ha chiuso in anticipo la stagione per la rottura del menisco, Davide Di Molfetta e Luca Vido. Solo alcuni dei calciatori cui Filippo Inzaghi ha dato anima e orgoglio di indossare la maglia. I risultati si sono visti, non tanto nel terzo posto ottenuto nel girone di campionato quanto nel Torneo di Viareggio disputato. Si è concluso con una vittoria certamente inattesa ma del tutto meritata: i rossoneri in finale hanno battuto l’Anderlecht, riuscendo a vendicare la sconfitta netta nell’ultimo atto dell’edizione precedente e facendo incredibilmente quanto la prima squadra, con una doppietta di SuperPippo, aveva fatto ai danni del Liverpool nel 2007 in Champions League. In più il Milan ha partecipato alla Youth League, una straordinaria vetrina che come sottolineato dallo stesso Inzaghi è servita come esperienza per cementare il gruppo e far maturare singolarmente i ragazzi; si è conclusa amaramente agli ottavi contro il Chelsea, ma il Milan è stato protagonista anche lì. Un Milan che potrebbe perdere il suo allenatore: addirittura c’è chi pensava che Inzaghi potesse essere chiamato in prima squadra già nel corso di questa stagione. Di sicuro è quello che avrebbe voluto Adriano Galliani, ma alla fine ha vinto la linea del presidente Berlusconi e SuperPippo è rimasto a farsi le ossa con la Primavera. Però, il futuro anche a breve termine potrebbe essere tra i “grandi”: magari già da giugno, qualora Clarence Seedorf non dovesse proseguire. L’Udinese rispetto allo scorso anno ha perso un grande prospetto come Simone Scuffet, ma sta mettendo in mostra calciatori niente male: di sicuro va tenuta d’occhio la coppia offensiva formata da Emanuele Rovini e Marco Moras, che hanno realizzato 28 gol in due. Anche il centrocampista albanese Enes Hoxha è un giocatore che potrebbe fare il salto di categoria, sempre con grande attenzione e pazienza; intanto i friulani hanno centrato i playoff di Primavera che sono sempre un risultato prezioso e che può rappresentare una bella vetrina. Favorito comunque il Milan: se giocherà come sa, non dovrebbe sfuggire la vittoria. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come andrà a finire: la diretta di Milan-Udinese, quarto di finale dei playoff Primavera, sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 5’pt Petagna (M), 29’pt Zielinski (U), 9’st Hoxka (U), 47’st B.Fernandes (U)

Milan Primavera (4-3-3): Gori; Calabria, Pacifico (38’st Vido), Simic, Tamas (28’st Barisic); Pedone (20’st Modic), Cristante, Mastalli; Fabbro, Petagna, Pinato. (Ferrari, De Santis, Saporetti, Iotti, Felicioli, Mastour, Cernigoi, Gamarra, Claveria) All.F.Inzaghi.

Udinese Primavera (4-1-4-1): Meret; Berra, Syku, Codromaz, Douglas; Pontisso (1’st B.Fernandes); Zielinski, Tellan, Hoxha, Moras (33’st Vutov); Rovini (Vicario, Bonilla, Boskovic, Riccardi, Bertoia, Bezzo, Borsetta, Puto, Saitta, Perfetto). All.Mattiussi.

Arbitro: Livio Martinelli di Tivoli

Ammoniti: 29’Pacifico (M), 64’Berra (U), 73’Petagna (M), 92’B.Fernandes (U)